La vera storia dell’immagine “più bella dell’eclissi”: non è nemmeno una vera foto
L'eclissi totale di Sole dell'8 aprile 2024 ha lasciato chiunque nel mondo a bocca aperta: chi ha potuto assistervi dal vivo, nel Nord America, e chi, pur non vivendo dove si è verificata l'eclissi, ne ha potuto ammirare la bellezza grazie alle tante immagini diffuse sul web. Alcune anche scattate dai satelliti delle più importanti agenzie spaziali e meteorologiche.
Tuttavia, non tutte le immagini spacciate per scatti raffiguranti l'eclissi degli Stati Uniti sui social sono vere. Nello specifico, sembrerebbe essere un falso anche quella che è stata considerata dagli utente di X una delle foto più belle dell'eclissi. Sul social è stata attribuita alla Nasa: sarebbe stata scattata da uno dei suoi telescopi più all'avanguardia, il James Webb Space Telescope (JWST). Tutto finto: la foto, non solo non è della Nasa, ma non ritrae nemmeno l'eclissi dell'8 aprile 2024. Anzi non è nemmeno una vera foto.
La storia dietro "la foto più bella dell'eclissi"
Come ricostruito dal sito Snopes, questa foto ha dietro una lunga storia di rifacimenti e modifiche, piuttosto complessa da ricostruire. Una cosa però è certa: la foto non è stata scattata dai telescopi della Nasa. Innanzitutto perché non ci sono tracce di questo scatto bellissimo sugli account ufficiale dell'agenzia spaziale, inoltre il telescopio a cui è stata attribuita l'immagine, il JWST non sarebbe in grado di osservare il Sole perché progettato per captare segnali molto più deboli. Quindi la prima informazione sembra quasi certamente falsa: la foto non è mai stata scattata dalla Nasa.
L'ipotesi più credibile: si tratta di una foto vecchia rimaneggiata
Attraverso l'utilizzo di motori di ricerca come Google Lens e TinEye, spiegano su Snopes, è stato finalmente possibile capire da dove viene questa foto misteriosa. Si tratta di una foto di un'eclissi solare passata, quella avvenuta nel Nord America il 21 agosto 2017, scattata dall'astrofotografo Sebastian Voltmer. La conferma dell'attribuzione dello scatto è sulla pagina Flickr dell'artista, che ha spiegato di averla scattata in quell'occasione nello Stato del Wyoming attraverso tecniche sofisticatissime.
Osservando lo scatto originale, è evidente che ci sono differenze significative nello stile e nei colori. Questo perché la foto diventata reale a inizio aprile non arriva esattamente dallo scatto di Voltmer, ma da una sua rielaborazione digitale dell'artista australiana Cathrin Machin, che sul suo account Instagram aveva pubblicato un video che la mostrava a lavoro sull'opera. Probabilmente sistemi come Google Lens non l'hanno intercettata – si legge ancora su Snopes – perché chi per prima ha ricondiviso la foto virale deve averla capovolta e filtrata così da renderla meno identificabile.