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La tragedia dell’Odissea Verde, trovata morta la coppia che voleva attraversare l’Atlantico senza inquinare

Sarah Packwood e Brett Clibbery erano partiti dalla Nuova Scozia, una regione canadese. Dovevano arrivare alle Azzorre con un viaggio di 21 giorni, il 18 giugno sono stati dichiarati dispersi. Non sono ancora chiare le dinamiche della morte.
A cura di Valerio Berra
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La missione si chiamava Green Odissey, Odissea Verde. Non esattamente un nome benaugurante per quello che doveva essere una viaggio in barca attraverso l’Oceano Atlantico. Sarah Packwood e Brett Clibbery avevano deciso di affrontare questa traversata a bordo di Theros, uno yacht completamente ecologico. Non si conoscono i dettagli sulla fine della missione. Quello che è noto però è che i loro corpi sono stati trovati su una zattera di salvataggio settimane dopo il loro ultimo avvistamento.

Sarah e Brett documentavano i loro viaggi dalla pagina Facebook Theros Sailing Adventure. L’ultimo post risale all’11 giugno. Lui ingegnere canadese in pensione, lei con una carriera nelle missioni umanitarie. Insieme guidavano Theros, una barca a vela da 13 metri con pannelli solari. Per farla muovere avevano inserito nella barca anche un motore preso da un’auto elettrica.

Il viaggio di Theros

Partiti dalla regione canadese della Nuova Scozia, i due dovevano arrivare alle Azzorre. Un viaggio da 3.228 km che doveva durare teoricamente 21 giorni. L’obiettivo? Dimostrare che era possibile viaggiare in mare senza bruciare combustibili, come aveva spiegato Brett: “Vogliamo dimostrare che è possibile viaggiare senza consumare combustibili fossili”.

Non è chiaro cosa sia successo ai due. La coppia è stata dichiarata dispersa il 18 giugno. I corpi senza vita sono stati ritrovati solo il 12 luglio. Erano a bordo di una zattera di salvataggio che si era arenata nell’isola canadese di Sable, che si trova a 160 km a Sud Est dalle coste della nuova Scozia. Non molto distante dal punto di partenza del viaggio di Theros.

La conferma del figlio: “Erano persone straordinarie”

Il 13 luglio è stato il figlio di Brett Clibbery a confermare la morte con un post su Facebook: “Mi dispiace tanto per le persone che erano loro amiche. Erano persone straordinarie e non c'è nulla che possa riempire il vuoto lasciato dalla loro scomparsa”.

Non sono note, al momento, le cause della morte. Secondo la BBC per adesso l’ipotesi più probabile è che la Theros non sia riuscita ad evitare la collisione con una nave cargo, o per un problema di manovra o perché i due erano sottocoperta con il pilota automatico inserito.

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