La storia della balena trovata con una freccia vecchia oltre 100 anni: da dove arriva?
Ci sono storie che circolano da tempo su internet. Vengono pubblicate su un sito, riprese da un altro, dimenticate e poi ripescate da altre parti e riprese ancora. Quella pubblicata da Metro.Co è una di queste. Il titolo è “La balena più vecchia del mondo è stata trovata con un arpione di 100 anni fa”. Protagonista di questa storia è una balena della Groenlandia catturata sulle coste dell’Alaska, un animale in grado di raggiungere i 20 metri e superare le 150 tonnellate. Il nome scientifico è Balaena mysticetus.
La notizia è in effetti curiosa, visto che proprio questa scoperta ha permesso di stimare l’età massima di questa specie oltre i 130 anni. Il loro ciclo di vita infatti non è ancora chiarissimo e anzi è stato definito proprio partendo da arpioni e punte di freccia trovate in questi animali. Nel periodo più sanguinoso della caccia alla balene erano esemplari molto ricercati. La storia dell’arpione trovata nella balena però ha bisogno di un po’ di contesto.
Come è stata trovata la freccia nella balena
Partiamo dalle tempistiche. La storia è del maggio 2007, almeno. Anche se versioni molto simili di questa storia si trovano anche su articoli datati al 2001. Il protagonista di tutte è sempre Craig George, un biologo marino che si è occupato a lungo della fauna artica. Craig George è morto nel luglio 2023 in un incidente mentre stava facendo rafting.
Craig George ha spiegato di aver avuto il frammento di arpione dai cacciatori del popolo Inupiat. Sono stati loro a trovarlo incastrato nel grasso di un esemplare catturato. Secondo le ricerche di George, il frammento a forma di freccia proveniva da un “arpione-bomba”, una specie di fucile in grado di sparare proiettili a forma di punta di lancia.
Confrontando il periodo di fabbricazione dell’arma e le abitudini di caccia, l’età della balena della Groenlandia è stata stimata attorno ai 130 anni. Spiega George Craig: “Probabilmente aveva almeno un anno quando è stato colpito, perché i balenieri non catturavano mai i cuccioli”. La caccia alle balene ha decimato la popolazione di questi esemplari: ora i permessi per cacciarle vengono assegnati solo ad alcuni popoli indigeni come gli Inupiat. Il tema è parecchio interessante da punto di vista biologico, soprattutto perché cetacei simili come la balenottera azzurra si stima che possano arrivare al massimo a 90 anni.
Secondo Craig George un ciclo di vita così lungo sarebbe legato all’ambiente in cui vive la balena della Groenlandia: le acque fredde e la mancanza di cibo potrebbero aver portato la balena della Groenlandia a sviluppare dei sistemi molti efficienti, sia per la gestione della massa corporea che per l’accumulo di calorie. D'altronde, ci sono anche altri animali della fauna artica che hanno sviluppato sistemi per estendere la loro longevità: alcuni esemplari di squali della Groenlandia possono arrivare a vivere fino a 400 anni.