La NASA tenterà un nuovo lancio di Artemis 1 verso la Luna il 14 novembre: il razzo SLS sulla rampa
Dopo l'annullamento dei precedenti tentativi a causa di problemi con le perdite di carburante e il rientro obbligato all'hangar per l'arrivo della tempesta tropicale Ian, la NASA ha finalmente riportato il razzo Space Launch System (SLS) sulla rampa e ha annunciato la data della prima finestra di lancio utile di Artemis 1, la missione “pietra miliare” del programma che porterà il prossimo uomo e la prima donna sulla Luna. Il nuovo tentativo sarà effettuato lunedì 14 novembre, con una finestra di lancio utile di 69 minuti che avrà inizio alle 05:07 del Tempo Coordinato Universale (UTC), ovvero le 04:07 in Italia.
Se tutto andrà secondo i piani, il colossale razzo SLS di 98 metri – il più alto e potente mai costruito – effettuerà il lift-off dal Launch Pad 39B del Kennedy Space Center (KSC) in Florida. Nell'ultimo mese è stato custodito nel Vehicle Assembly Building (VAB) della NASA – l'hangar in cui è stato realizzato – non solo per essere protetto dal passaggio della tempesta tropicale, ma anche per la ricarica di tutte le batterie presenti, comprese quelle sulla navetta Orion montata in cima. È il veicolo spaziale che ci riporterà in orbita attorno alla Luna a oltre 50 anni dal programma Apollo.
Ricordiamo che Artemis 1 è una missione dimostrativa senza equipaggio; a bordo ci saranno alcuni manichini con indosso innovativi giubbotti anti radiazioni che monitoreranno i livelli di esposizione. Il test di questo equipaggiamento è fondamentale anche in vista della futura conquista di Marte, considerando che alcuni studi considerano letale la dose di radiazioni interstellari durante il lungo viaggio per raggiungere il Pianeta Rosso.
Al momento la NASA è fiduciosa che il tentativo di lancio del 14 novembre possa andare a buon fine, come affermato durante una conferenza stampa da Jim Free, amministratore associato dell'Exploration Systems Development Mission Directorate dell'agenzia aerospaziale statunitense, tuttavia sul decollo incombe di nuovo l'incognita del maltempo. Il meteorologo Mark Burger della US Air Force di Cape Canaveral ha specificato alla CNN che c'è una potenziale tempesta in formazione nei pressi di Porto Rico. All'inizio della prossima settimana la perturbazione potrebbe spostarsi proprio in direzione Nord Ovest, verso la base nella NASA. “Il National Hurricane Center ha rilevato il 30 percento di possibilità che diventi una tempesta denominata, tuttavia, detto questo, i modelli sono molto coerenti nello sviluppo di una sorta di bassa pressione”, ha chiosato Burger.
A fine settembre, a causa dell'arrivo della tempesta Ian, come indicato il razzo SLS fu spostato al VAB, poiché quando è posizionato sulla rampa di lancio può resistere al massimo a raffiche di 137 chilometri orari (durante il trasferimento sopporta invece un vento massimo di 74 chilometri orari). Al momento non è chiaro se e quanto la nuova, potenziale tempesta tropicale sia in grado di interferire con il lancio, ma la speranza è che la missione Artemis 1 possa finalmente avere inizio. Il lancio potrà essere seguito in diretta streaming sul canale ufficiale della NASA (la NASA TV), ma anche sul portale dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e su numerose pagine di divulgazione scientifica, anche in italiano. Il Virtual Telescope Project proverà a seguire il razzo SLS in volo quando diventerà visibile dall'Italia.