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La Luna Nuova nera e “invisibile” splende come la Luna Piena in un video della NOAA: com’è possibile

La NOAA, un’agenzia federale statunitense che si occupa di oceani, atmosfera e meteo spaziale, ha condiviso uno spettacolare video time-lapse in cui la Luna Nuova risulta brillante e luminosa come se fosse nella fase di plenilunio. Il filmato è stato ripreso dal nuovo coronografo CCOR-1 installato sul satellite meteorologico GOES-19.
A cura di Andrea Centini
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La Luna Nuova splende come un plenilunio. Credit: NOAA/GOES-19/CCOR-1
La Luna Nuova splende come un plenilunio. Credit: NOAA/GOES-19/CCOR-1

La Luna Nuova non è visibile nel cielo e per questo viene definita anche "nera", tuttavia un nuovo video condiviso dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ce la mostra bella e luminosa come una Luna Piena, “baciata” dalla luce riflessa della Terra. Il merito è di un nuovo strumento, il coronografo Compact CORonagraph (CCOR-1) del Naval Research Laboratory installato sul GOES-19, un satellite meteorologico che è stato lanciato nello spazio il 25 giugno 2024 a bordo di un razzo Falcon Heavy di SpaceX, la compagnia aerospaziale privata di Elon Musk. Lo strumento ha catturato le prime immagini preliminari lo scorso settembre – un'espulsione di massa coronale (CME) – e al momento è ancora in fase di collaudo per diventare pienamente operativo. Il filmato della Luna Nuova che sembra un plenilunio è solo un piccolo esempio delle potenzialità del nuovo satellite dotato di coronografo, che è stato posizionato in un'orbita geostazionaria (il primo del suo genere).

La CME ripresa da GOES-19. Credit: NOAA/NASA
La CME ripresa da GOES-19. Credit: NOAA/NASA

I coronografi sono strumenti che generano eclissi artificiali – attraverso un disco occultante – per rendere visibile la corona solare, lo strato più esterno dell'atmosfera della nostra stella. Il nuovo CCOR-1 del satellite GOES-19 è progettato per raccogliere immagini della corona del Sole ogni 15 minuti, permettendo un monitoraggio costante delle CME, violentissime esplosioni di plasma (particelle cariche elettricamente o ionizzate) e campi magnetici spesso anticipate da forti brillamenti o eruzioni solari. Le espulsioni di massa coronale danno vita al vento solare, che a sua volta, quando è diretto verso la Terra, innesca le tempeste geomagnetiche e le aurore polari. Più è intenso e rapido il flusso di materiale proveniente dal Sole, peggiori sono le tempeste solari; quelle estreme (classe G5) possono arrecare danni significativi sul nostro pianeta, distruggendo ad esempio satelliti e infrastrutture elettriche. Per questo monitorare le CME è fondamentale; lo strumento CCOR-1 permetterà di farlo in modo molto più preciso e costante. Fra l'altro prenderà il posto della sonda SOHO di NASA ed ESA, il cui coronografo ci ha fornito molte immagini preziose e spettacolari negli ultimi anni. La dismissione è prevista proprio nel 2025.

La luce cinerea visibile vicino alla falce di Luna sovraesposta. Credit: Giuseppe Pappa/Wikipedia
La luce cinerea visibile vicino alla falce di Luna sovraesposta. Credit: Giuseppe Pappa/Wikipedia

Come indicato, GOES-19 è il primo satellite con coronografo posizionato in un'orbita geostazionaria; ciò, spiega l'astrofisico Tony Phillips su Spaceweather.com, “lo colloca in profondità all'interno dell'orbita lunare e gli conferisce una vista della Luna non disponibile ai precedenti coronografi come quelli su SOHO”. È proprio grazie alla sua orbita peculiare che è stato possibile catturare la Luna Nuova del 28 febbraio 2025 come una Luna Piena. Durante la fase di novilunio la Luna si trova tra la Terra e il Sole e noi non la vediamo nel cielo, proprio perché la luce solare colpisce la sua faccia nascosta; ciò rende il disco lunare "invisibile". Grazie al coronografo CCOR-1, tuttavia, la Luna “nera” si illumina come una Luna Piena attraverso l'amplificazione della luce del Sole riflessa dalla Terra (chiamata earthshine o earthlight). Il 100 percento della luminosità della Luna che si vede nel filmato è derivato da questo effetto, che normalmente dà vita alla luce cinerea che si può osservare nelle immagini a lunga esposizione della falce di Luna. Il video sottostante è un time-lapse che racchiude in pochi secondi 3 ore di registrazione.

Immagine

“Nel filmato la Luna sembra essere piena. Ciò è dovuto interamente alla luce solare riflessa dalla Terra. Nel video possiamo vedere che la luce cinerea non è costante. Durante il filmato, l'alba sull'emisfero occidentale aumenta dinamicamente la luce cinerea così tanto che alcune immagini sono sature”, ha evidenziato il dottor Phillips. Immagini come queste diventeranno una costante del GOES-19, che riprenderà tutte le lune nuove quando transiteranno innanzi al disco solare, oscurato dal CCOR-1. Anche altri oggetti come le comete – in particolar modo quelle della famiglia di Kreutz o sungrazer – saranno riprese dallo strumento, il cui obiettivo principale resta comunque il monitoraggio delle CME e del meteo spaziale, a causa dell'impatto significativo che esso può avere sulla Terra. In futuro il vento solare verrà monitorato anche dalla missione Space Weather Follow On-Lagrange 1 (SWFO-L1).

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