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La “droga zombie” devasta gli Usa: cos’è la xilazina e perché è chiamata così

Il consumo della “droga zombie”, conosciuta anche come “tranq” e ufficialmente chiamata xilazina, sta aumentando a tassi esponenziali in Nord America, spesso in mix letali con l’eroina e l’oppioide sintetico fentanil.
A cura di Valeria Aiello
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La xilazina, un farmaco veterinario usato per sedare mucche e cavalli, sta diventando “una minaccia emergente per la salute pubblica” negli Stati Uniti, dove le autorità di diversi Paesi stanno implementando stringenti misure per contrastare la diffusione della sostanza. Conosciuta anche come “droga zombie” e “tranq”, la xilazina viene spesso miscelata a eroina o fentanil per aumentare l’effetto potenzialmente letale della depressione respiratoria causata dagli oppiodi. In alcune contee degli Stati Uniti, circa l’80% delle dosi di fentanil sequestrate contiene xilazina. Se iniettata, la xilazina provoca ferite alla pelle, anche lontane dal sito di iniezione, ulcere cutanee e ascessi, che possono diffondersi agli arti e causare la morte dei tessuti (necrosi). A queste e altre conseguenze deve il suo soprannome di “droga zombie”.

Cos’è la xilanina, il sedativo per animali che si sta diffondendo come droga

La xilanina è un farmaco per uso veterinario solitamente impiegato per sedare bovini ed equini. Non è approvato per uso umano, ma entrato nel mercato illegale della droga, spesso utlizzato per “tagliare” dosi di eroina e dell’oppioide sintetico fentanil. Non essendo un oppioide – la xilanina è un agonista del recettore alfa-2 – non risponde al naloxone, un farmaco usato per invertire o ridurre gli effetti degli oppioidi, aumentando il rischio di overdose e morte.

Di per sé, la xilanina induce sintomi simili a quelli dei sedativi, come eccessiva sonnolenza, rallentamento della respirazione, della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, a livelli particolarmente bassi. È detta “droga zombie” sia perché, quando iniettata, induce uno stato di torpore, simile a quello di uno zombie, sia perché può causare la formazione di ferite aperte che, con l’uso a lungo temine, possono diffondersi su braccia e gambe, causando necrosi che possono rendere necessaria l’amputazione.

Se combinata con oppioidi come il fentanil, come spesso accade, la xilazina aumenta l’effetto potenzialmente letale della depressione respiratoria (rallentamento o arresto della respirazione) causata dagli oppioidi, aumentando il rischio di overdose e morte” secondo i funzionari della sanità pubblica di Los Angeles. I trafficanti di fenilanin utilizzerebbero la xilazina per estendere l’effetto dell’oppioide e imitare gli effetti dell’eroina.

Secondo la Drug Enforcement Administration (DEA) degli Stati Uniti, che ha sequestrato miscele di xilazina e fentanil in 48 Stati su 50, la combinazione di queste due sostanze “sta rendendo ancora più mortale la più letale minaccia di droga che il paese abbia mai affrontato”.

I Centers for Disease Control and Prevention hanno calcolato che, tra l’agosto 2021 e l’agosto 2022, oltre 107.000 americani sono morti per avvelenamento da droghe: il 66% di questi decessi sono correlati al consumo di oppioidi sintetici come il fentanil. Gli esperti ritengono che molti tossicodipendenti non siano consapevoli del fatto che il fentanil sia spesso tagliato con la xilazina, e questo potrebbe portare a un maggior numero di effetti collaterali e overdose.

Lo scorso maggio, anche l’Europa ha registrato il primo morto correlato al consumo di xilazina, un inglese di 43 anni, deceduto per un mix letale di più stupefacenti: eroina, xilazina, cocaina e fentanil.

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