La clinica dove non lavorano più gli umani: è l’intelligenza artificiale che cura il mal di schiena

Quindici milioni di persone in Italia sono accomunate tutte dallo stesso problema: il mal di schiena. La lombalgia è infatti un disturbo davvero molto comune, ma fortunatamente spesso la causa non è grave: postura scorretta, movimenti bruschi, ma anche stress e ansia possono infatti innescarlo. Il problema, ovviamente, è globale – addirittura interesserebbe più di 600 milioni di persone al mondo – tanto che non sempre tutti coloro che ne avrebbero bisogno ricevono la giusta assistenza. Questo almeno è vero per il Regno Unito, se si pensa – come spiega la BBC – che soltanto in Inghilterra, a settembre 2024, quasi 350.000 persone erano in lista d'attesa per problemi muscoloscheletrici: questo significa che tantissime persone con il mal di schiena non possono essere adeguatamente curate in tempi rapidi.
Per risolvere il problema e alleggerire il carico che questo tipo di problemi di salute comporta sugli operatori sanitari, il National Health Service (NHS) ha deciso di tentare una strada completamente nuova: ha approvato e riconosciuto come servizio di assistenza sanitaria registrato una clinica di fisioterapia online unica nel suo genere: i suoi fisioterapisti infatti non sono umani. Chi si rivolge alla clinica, infatti, si interfaccia con operatori virtuali che, attraverso l'intelligenza artificiale, guidano il paziente in una serie di esercizi per trattare la causa del loro mal di schiena.
Una clinica di fisioterapia basata sull'intelligenza artificiale
"Flok Health" – questo è il suo nome – è la prima clinica di fisioterapia autonoma del Regno Unito, che fornisce accesso in giornata alle cure per i pazienti del SSN, si legge sul sito di Better Society Capital, che spiega come "chi cerca servizi di fisioterapia per problemi come il mal di schiena può essere indirizzato alla piattaforma da operatori dell'assistenza primaria, come il loro medico di famiglia", ma ci si può rivolgere alla clinica anche di propria iniziativa.
L'idea di creare una clinica virtuale fatta da fisioterapisti IA è venuta in mente a un medico inglese con alle spalle una carriera da vogatore professionista, Finn Stevenson quando ha lasciato il canottaggio e si è trovato a fare i conti con quella che è la realtà per la maggior parte delle persone nel Regno Unito. Alla BBC ha raccontato che, nonostante fosse un medico, nel momento in cui ha smesso di essere un atleta professionista ha iniziato ad avere serie difficoltà a trovare una continuità nelle cure per il suo mal di schiena.
A quali pazienti si rivolge
A quel punto, insieme a un suo ex-collega, Ric da Silva, Stevenson ha pensato di creare una realtà che offrisse un primo servizio di assistenza a chiunque avesse bisogno di un fisioterapista per il mal di schiena o altri dolori muscoloscheletrici: ovviamente non hanno la pretesa, né l'ambizione di curare ogni caso, il loro obiettivo è piuttosto quello di aiutare i casi più facili e semplici, così da alleggerire il sistema sanitario nazionale e permettere ai fisioterapisti in carne e ossa di occuparsi di tutti quei pazienti con un quadro più complesso. "Ci sono alcune condizioni in cui non hai bisogno di una scansione, non hai bisogno di manipolazione pratica, non hai bisogno di farmaci – spiega da Silva – Quello di cui hai bisogno sono 10 minuti di stretching un paio di volte alla settimana, e questo risolverà il problema"
Ma come funziona? Per prima cosa, i pazienti partecipano a una valutazione video con un fisioterapista IA, che analizza i sintomi e determina se sono idonei per il trattamento. Se approvati, i pazienti possono iniziare il loro percorso attraverso sedute online settimanali con il loro fisioterapista IA, che prescrive esercizi e tecniche per la gestione del dolore, monitora i progressi e adatta i trattamenti in base ai cambiamenti nei sintomi. È importante specificare che il controllo umano rimane: c'è infatti un team di professionisti sanitari, tra cui fisioterapisti e medici, che supervisiona il recupero da remoto, intervenendo quando necessario per controlli aggiuntivi o per migliorare il piano di trattamento.
Per quanto riguarda il rischio di eventuali errori da parte dell'intelligenza artificiale – come è successo qualche mese fa a ChatGPT – il meccanismo alla base del funzionamento dei loro fisioterapisti IA non è quello tipico di un'interazione in diretta con un'intelligenza artificiale: si tratta invece di una serie di tante sezioni di video preregistrate che vengono assemblate insieme, in base alle risposte del paziente, dall'intelligenza artificiale. In sostanza, in base alle esigenze del singolo paziente, il trattamento segue uno sviluppo diverso a fronte di – spiegano i fondatori – più di un miliardo di combinazioni possibili.