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La Cina proverà a deviare un asteroide potenzialmente pericoloso entro il 2025

La Cina sta sviluppando un sofisticato sistema di difesa planetaria. Entro il 2025 colpirà con un impatto cinetico un asteroide potenzialmente pericoloso.
A cura di Andrea Centini
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Un'illustrazione della sonda DART. Credit: Credit: Credits: NASA/Johns Hopkins, APL/Steve Gribben
Un'illustrazione della sonda DART. Credit: Credit: Credits: NASA/Johns Hopkins, APL/Steve Gribben

La Cina vuole deviare l'orbita di un asteroide potenzialmente pericoloso con un impatto cinetico, al fine di verificare la reale efficacia di questo peculiare sistema di difesa planetaria. La missione, che dovrebbe diventare operativa entro il 2025, non si discosterà molto dagli obiettivi principali del progetto DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA, che punta ad alterare la traiettoria del piccolo asteroide 65803 Dimorphos in orbita attorno a un asteroide più grande, 65803 I Didymos.

Ad annunciare la nuova missione il dottor Wu Yanhua, vicedirettore dell'agenzia spaziale cinese China National Space Administration (CNSA). Il dirigente, intervistato alla China Central Television (CCTV), ha comunicato che oltre alla pianificazione dell'impatto cinetico verranno messi a punto un sistema di allerta precoce per intercettare i “sassi spaziali” potenzialmente a rischio e un sistema di monitoraggio. Inoltre verrà sviluppato un innovativo software per simulare le interazioni con asteroidi e comete che puntano verso la Terra.

La differenza principale con la missione DART, lanciata il 24 novembre del 2021, consiste nel fatto che l'obiettivo scelto dai cinesi sarà un asteroide potenzialmente pericoloso. Al momento non è stato ancora deciso quale. Per asteroide potenzialmente pericoloso si intende un oggetto con un diametro di almeno 150 metri che si avvicina all'orbita terrestre a meno di 7,5 milioni di chilometri. Deviare uno di questi oggetti potrebbe innescare l'effetto opposto a quello desiderato; l'asteroide, infatti, potrebbe essere inavvertitamente spinto su una traiettoria ancora più pericolosa per la Terra. Per questo gli scienziati cinesi dovranno calcolare con estrema precisione le conseguenze dell'impatto cinetico.

La sonda DART, che colpirà 65803 Dimorphos a una velocità di 6,7 chilometri al secondo (24mila chilometri orari) puntando a rallentarne l'orbita di alcuni minuti, non presenta un rischio analogo poiché coinvolge un sistema binario che, al momento, non rientra nell'elenco dei PHA. Si tratta di un perfetto laboratorio di studio per valutare l'efficacia dell'impatto cinetico.

Il monitoraggio e la catalogazione degli oggetti che orbitano nei pressi della Terra è fondamentale per provare a scongiurare ciò che accadde 66 milioni di anni fa, alla fine del Cretaceo, quando l'asteroide di 10-14 chilometri chicxulub determinò l'estinzione dei dinosauri non aviani e del 75 percento delle specie vegetali e animali sul pianeta. I sistemi di difesa planetaria sono tuttavia ancora nelle primissime fasi sperimentali, dunque siamo ancora impreparati a una simile evenienza. Per questa ragione il contributo della Cina in questo settore potrà dare un prezioso contributo nella protezione di tutta l'umanità. Affinché l'impatto cinetico funzioni è fondamentale che gli oggetti pericolosi vengano intercettati quanto prima e quanto più distanti possibili dal pianeta. Non resta che attendere le informazioni ufficiali sulla nuova missione di Pechino.

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