La Cina pianterà sulla Luna la prima bandiera in grado di sventolare: com’è possibile
La Cina pianterà sulla Luna la prima bandiera in grado di “sventolare”. Questo curioso traguardo scientifico sarà raggiunto grazie alla missione Chang'e-7, che trasporterà sulla superficie lunare strumenti scientifici sviluppati da diversi Paesi (fra i quali anche Italia e Svizzera). Il lancio della sonda, che dovrebbe avvenire a bordo di un razzo Long March 5 dal Wenchang Satellite Launch Center sull'isola di Hainan, è previsto per il 2026. L'obiettivo è allunare sul bordo del cratere Shackleton, sito nei pressi del polo sud lunare. Si tratta di una missione ambiziosa composta da un rover, un lander, un orbiter e una piccola sonda. Saranno oltre venti i carichi scientifici a bordo di Chang'e-7, che tra le altre cose permetteranno di studiare la composizione della superficie lunare, il ghiaccio, l'ambiente magnetico e altre caratteristiche del satellite naturale.
Perché le bandiere non possono sventolare sulla Luna
Uno dei carichi utili più curiosi è rappresentato proprio dalla bandiera in grado di sventolare, un dettaglio che è finito spesso anche al centro delle teorie del complotto che hanno coinvolto lo sbarco sulla Luna. Sulla compagna della Terra non c'è atmosfera, dunque non c'è vento e le bandiere non possono sventolare. Tuttavia alcuni video e immagini ripresi durante le celeberrime missioni Apollo degli Stati Uniti mostrano le bandiere a stelle e strisce apparentemente muoversi. È uno dei tanti appigli che i negazionisti tirano fuori per “dimostrare” che lo sbarco sulla Luna non c'è mai stato e che si è trattato di una grande messinscena degli USA per ingannare l'ex Unione Sovietica e, più in generale, il mondo intero.
Sulla Luna però ci siamo stati realmente e quei movimenti possono essere spiegati semplicemente. La bandiera si muove nei video quando è toccata dagli astronauti (o quando manovrano l'asta), quindi le oscillazioni sembrano farla sventolare in presenza di vento. Inoltre il fatto che risulta distesa è dovuto al fatto che aveva anche un'asticella orizzontale superiore in grado di sorreggerla; quindi ogni un tocco dei supporti la faceva oscillare nei video (quando non veniva toccata risultava immobile, proprio per l'assenza di vento). Nelle immagini in cui sembra sventolare a causa del presunto movimento ondulatorio del tessuto, in realtà, si tratta semplicemente delle pieghe presenti a causa del modo in cui era stata “confezionata” e spedita sulla Luna.
Quindi, ad oggi, sulla Luna non ci sono ancora bandiere in grado di sventolare. Dunque, come farà la Cina a farne sventolare una? Innanzitutto, l'idea di farne una è nata da un gruppo di studenti di una scuola elementare di Changsha (provincia di Hunan), come indicato dall'agenzia di stampa CGTN. La bandiera, semplicemente, sarà caratterizzata da un tessuto composto da fili a circuito chiuso capaci di condurre correnti alterate. Ciò permetterà la formazione di campi magnetici in grado di innescare il tipico movimento ondulatorio dello sventolio. Una simulazione, insomma. “Utilizzando interazioni elettromagnetiche, fili a circuito chiuso incorporati nella bandiera trasporteranno correnti alternate, generando campi magnetici per creare il movimento ondulatorio”, ha spiegato il dottor Zhang Tianzhu, vicedirettore dell'Institute of Future Technology presso il DSEL. “Questa iniziativa ha lo scopo di migliorare la comprensione del programma spaziale cinese da parte dei giovani studenti e di stimolare in loro l'interesse per l'esplorazione spaziale in futuro”, ha sottolineato l'esperto.
Ovviamente non si tratta dell'esperimento più significativo della missione Chang'e-7, ma una semplice curiosità che potrà comunque dare un nuovo primato lunare alla Cina, che ne ha già conquistati diversi. Ad esempio, è stato il primo Paese ad allunare sulla faccia nascosta del satellite della Terra, grazie alla missione Chang'e-4 che raggiunse il cratere Von Karman (nel bacino Polo Sud-Aitken) il 3 gennaio 2019; ed è stato il primo a portare sulla Terra rocce della faccia nascosta, con la missione Chang’e-6 rientrata sulla Terra il 25 giugno 2024. Non resta che attendere il lancio di Chang'e-7 nel 2026 per sapere se conquisteranno anche il traguardo di primo Paese con una bandiera “sventolante” sulla Luna.