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La causa della perdita dalla navicella spaziale Soyuz sulla ISS potrebbe essere un piccolo meteorite

La fuoriuscita di liquido refrigerante dal veicolo russo attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale sembra provenire dal circuito di raffreddamento del radiatore esterno.
A cura di Valeria Aiello
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La navicella russa Soyuz MS-22 è raffigurata attraccata al modulo Rassvet della Stazione Spaziale Internazionale / NASA
La navicella russa Soyuz MS-22 è raffigurata attraccata al modulo Rassvet della Stazione Spaziale Internazionale / NASA

La perdita di liquido refrigerante dalla navicella Soyuz MS-22 attraccata al modulo Rassvet della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in orbita attorno alla Terra potrebbe essere stata causata da un piccolo meteorite che ha colpito il veicolo spaziale. Lo riporta l’agenzia di stampa russa TASS che ha contattato l’ex cosmonauta Sergei Krikalev che dirige il programma di volo spaziale con equipaggio per Roscosmos. “La causa della perdita – ha detto Krikalev alla TASS – potrebbe essere un micrometeorite entrato nel radiatore”.

La perdita di liquido dalla Soyuz attraccata alla ISS

La perdita è stata rilevata dai tecnici del team controllo della missione Roscomos a Mosca che, intorno all’1:45 del 15 dicembre, sono stati allertati dai sensori della pressione nel circuito di raffreddamento della navicella. “Il dispositivo di allarme del sistema diagnostico della navicella è scattato, indicando un calo di pressione nel sistema di raffreddamento – ha spiegato l’Agenzia spaziale russa – . Un’ispezione visiva ha quindi confermato la presenza della perdita”, come documentato durante il livestream della NASA che mostrato un “flusso visibile” di particelle simili a fiocchi di neve che scorreva dalla parte posteriore del veicolo spaziale.

La perdita di refrigerante ha costretto Mosca a cancellare all’ultimo minuto la passeggiata spaziale già pianificata dei cosmonauti Roscosmos Sergey Prokopyev e Dmitri Petelin per valutare la situazione e i dati della navicella Soyuz. “I due cosmonauti non sono usciti dalla Stazione spaziale e nessun membro dell’equipaggio è stato esposto al refrigerante fuoriuscito” ha precisato la NASA nell’ultimo aggiornamento sulle operazioni della ISS, specificando inoltre che “il circuito di raffreddamento del radiatore esterno della Soyuz è la sospetta fonte della perdita”.

Le conseguenze della perdita sulla Stazione Spaziale

Al momento, le temperature della navicella Soyuz rimangono “entro limiti accettabili”, monitorate dai team di terra a Mosca, che stanno valutando l’impatto della fuoriuscita di liquido refrigerante sull’integrità del veicolo spaziale. “Le possibili conseguenze della perdita –  ha spiegato Krikalev alla TASS –  sono cambiamenti nel regime di temperatura. Non sono stati rilevati altri cambiamenti nei parametri telemetrici né della navicella spaziale Soyuz né della stazione (ISS) sui segmenti russo o americano.

La navicella spaziale Soyuz MS-22 ha trasportato sulla ISS l’astronauta della NASA Frank Rubio e i cosmonauti Roscosmos Sergey Prokopyev e Dmitri Petelin dopo il lancio dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, il 21 settembre, per una missione pianificata di 188 giorni con rientro previsto per il 28 marzo. Fino ad allora, la navicella attraccata alla ISS avrebbe dovuto fungere da scialuppa di salvataggio in caso di emergenza ma se la perdita avrà conseguenze sul veicolo, una Soyuz sostitutiva potrebbe essere lanciata da Baikonur senza equipaggio, attraccando automaticamente alla stazione.

Nel frattempo, la Nasa e Roscomos “continuano a coordinare immagini esterne e piani di ispezione per aiutare a valutare la posizione della perdita esterna – ha aggiunto la NASA – . Sono in corso i piani per un’ulteriore ispezione dell’esterno della Soyuz utilizzando il braccio robotico Canadarm2 della stazione”.

Confermata la passeggiata spaziale NASA di lunedì 19

In attesa di ulteriori aggiornamenti, la NASA ha confermato che i suoi astronauti Josh Cassada e Frank Rubio saranno impegnati in una passeggiata spaziale programmata per lunedì 19 dicembre. I due usciranno dalla camera di equilibrio Quest della Stazione intorno alle 12:30 per continuare le operazioni di installazione di un array solare (iROSA) che aumenterà la generazione di energia che alimenta la struttura reticolare di tribordo della ISS.

L’equipaggio a bordo della Stazione ha completato le normali operazioni giovedì, inclusa la partecipazione a indagini e ricerche scientifiche, nonché la configurazione degli strumenti in vista di una passeggiata spaziale pianificata negli Stati Uniti per lunedì 19 dicembre – conferma la NASA – . Gli specialisti stanno lavorando a piani robotici in vista della passeggiata spaziale di lunedì per ottimizzare al meglio le prossime operazioni della stazione e l'ispezione della Soyuz”.

Rinviata, invece, a data da destinarsi, la prossima passeggiata spaziale Roscosmos prevista per il 21 dicembre, in attesa che le squadre di terra a Mosca completino le indagini sulla navicella Soyuz.

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