In arrivo un rarissimo allineamento di sette pianeti nei cieli d’Italia: quando vederlo
Subito dopo il tramonto di venerdì 28 febbraio 2025 potremo ammirare nel cielo un raro e magnifico allineamento planetario con ben sette pianeti, più la Luna ad accompagnarli. Tecnicamente siamo innanzi a un "Grande" allineamento planetario, quello che prevede appunto la presenza di sette pianeti contemporaneamente nel cielo, talvolta assieme alla Luna e a Plutone, quest'ultimo declassificato a “pianeta nano” il 24 agosto 2006 dall'Unione Astronomica Internazionale (UAI). In precedenza era considerato a tutti gli effetti il nono pianeta del Sistema solare, ma dopo un aspro dibattito durato anni tra i vari esperti, si è infine giunti alla conclusione che non possiede tutte le carte in regola per essere classificato come un vero pianeta (principalmente perché non ha liberato la sua orbita da oggetti di dimensioni simili).
Quali sono i pianeti del Sistema solare
Al di là della classificazione di Plutone, le parate dei pianeti del Sistema solare sono spettacoli affascinanti che solo in rare occasioni permettono di osservarli tutti assieme dalla Terra. Ricordiamo che il Sistema solare è composto da otto pianeti, che in ordine di vicinanza al Sole sono: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. I primi quattro sono corpi rocciosi, Giove e Saturno sono definiti “giganti gassosi” mentre gli ultimi sono sono “giganti ghiacciati”. Tutti, chiaramente, orbitano attorno alla stella madre su un piano noto come eclittica. Ci sono divergenze di alcuni gradi tra un pianeta e l'altro, ma più o meno tutti sono appaiati sullo stesso piano orizzontale, anche se a distanze molto significative. La distanza media di Mercurio dal Sole, ad esempio, è di appena 58 milioni di chilometri (la cometa C/2024 G3 ATLAS il prossimo 13 gennaio arriverà a 13,5 milioni di chilometri dalla stella), mentre Nettuno mediamente orbita a 4,5 miliardi di chilometri. La Terra dista invece in media 150 milioni di chilometri dal Sole, quella che gli astronomi chiamano Unità Astronomica (UA).
Cos'è un allineamento planetario e quando si verifica
Occasionalmente, ruotando attorno al Sole, i pianeti del Sistema solare possono trovarsi tutti nella stessa porzione di cielo visibile dalla Terra, dando vita a questi spettacolari allineamenti. Come spiegato da Starwalk.com, siamo innanzi a un allineamento “Mini” quando si allineano tre pianeti; si parla “Piccolo” allineamento quando i protagonisti sono quattro; l'allineamento è definito “Ampio” quando i pianeti allineati diventano cinque o sei; mentre con sette siamo innanzi al “Grande” allineamento planetario. Proprio come quello che si verificherà il prossimo 28 febbraio. Subito dopo le 18:00 (ora di Roma), nel cielo da Est verso Ovest saranno allineati Marte, Giove, Urano, Venere, Nettuno, Mercurio, Saturno e, poco al di sotto del “Signore degli Anelli”, la Luna. Ricordiamo che Nettuno è invisibile senza un telescopio, mentre Urano raggiunge una magnitudine (luminosità apparente) di +6 solo in determinate circostanze e in cieli privi di inquinamento luminoso, altrimenti anche per il gigante ghiacciato è necessario uno strumento ottico. Ricordiamo che la magnitudine si basa su una scala inversa (più è basso il valore, anche negativo, maggiore è la luminosità dell'oggetto) e che +6 è il limite di osservabilità per l'occhio umano.
L'ampio allineamento planetario del 21 gennaio 2025
Nel grande allineamento planetario del 28 febbraio 2025 i pianeti non creeranno una linea retta come nel caso di quelli verificatisi nel 2022 e nel 2023 (con quattro e cinque pianeti), ma una sorta di arco stretto. Gli allineamenti con sette protagonisti, come indicato, sono molto più rari e tutti i pianeti del Sistema solare (eccetto la Terra) devono trovarsi contemporaneamente dalla parte opposta del Sole e dunque risultare contemporaneamente illuminati dalla stella. Prima dell'evento di fine febbraio potremo ammirare un ampio allineamento planetario il prossimo 21 gennaio con sei pianeti. L'evento, come indicato da Starwalk.com, sarà visibile circa un'ora dopo il tramonto. Da sinistra verso destra saranno visibili Marte, Giove, Urano, Nettuno (solo con strumenti ottici), Venere e Saturno. Come sempre ricordiamo che la visibilità e gli orari dei fenomeni astronomici cambiano in base alla posizione dell'osservatore.
