In Albania scoperto il primo “pesce porco” bianco: il raro squalo abissale rischia l’estinzione
Nelle acque territoriali dell'Albania, a circa 200 metri di profondità, è stato catturato un raro squalo di colore bianco a causa di una condizione genetica nota come leucismo (una variante dell'albinismo). È il primo della sua specie mai rilevato con questo difetto genetico. L'animale è comunemente conosciuto come “pesce porco” per il suo peculiare aspetto; ha infatti un corpo tozzo e robusto, occhi distanti e muso schiacciato, inoltre ha la pelle ruvida a causa di dentelli dermici simili a setole. Si tratta di uno squalo di profondità poco conosciuto appartenente alla famiglia Oxynotidae.
Nei Paesi di lingua inglese il pesce porco è noto come “squalo ruvido angolare” (angular roughshark), mentre il suo nome scientifico è Oxynotus centrina. La specie, presente nel Mediterraneo e in parte dell'Oceano Atlantico, è classificata come in pericolo di estinzione (codice EN) nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). È una situazione drammatica condivisa anche da molti altri pesci cartilaginei (squali e razze), portati sull'orlo della scomparsa a causa della caccia sistematica e spietata – ad esempio per lo shark finning, lo spinnamento – perpetrata dall'uomo. Molte catture avvengono anche in modo accidentale (bycatch), come accaduto per il pesce porco bianco.
Lo squalo leucistico è stato issato a bordo di un peschereccio commerciale al largo della costa di Valona (Vlora) e nei pressi dell'isola di Saseno (Sazan), nel Canale d'Otranto tra l'Italia e l'Albania. Come specificato, nuotava a 200 metri di profondità, quando per sua sfortuna è rimasto imprigionato nella rete da pesca. Pur essendo rimasto fuori dall'acqua per oltre 25 ore, come specificato dagli scienziati che lo hanno descritto, quando è arrivato nelle loro mani mostrava ancora segni di vita. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione, tuttavia, è deceduto dopo ulteriori 12 ore di agonia in una vasca da ricerca. La caratteristica peculiare di questo esemplare, oltre al fatto di appartenere a una specie rara e poco studiata, risiedeva nelle diffuse chiazze bianche e grigie sul suo corpo. In genere i pesci porco hanno una colorazione grigio scuro e marrone, talvolta persino nera.
L'animale era chiaramente affetto da una condizione nota come leucismo o albinismo incompleto o parziale, un difetto genetico che determina un'alterazione della tirosinasi, l'enzima che sintetizza la melanina, il pigmento legato alla colorazione di pelle, penne, piume, capelli, peli e così via. Negli animali leucistici la colorazione bianca può essere a chiazze, riguardare una sola parte del corpo o sembrare completa, con eccezione dell'iride degli occhi. Negli albini risultano rosati a causa dei vasi sanguigni della retina retrostanti, mentre nei leucistici sono del colore tipico. “I disturbi della pigmentazione come l'albinismo e il leucismo sono eccezionalmente rari tra gli squali e i loro parenti, con solo 15 casi documentati tra le specie di acque profonde” ha dichiarato a IFLScience l'esperto di squali Andrej A. Gajić, a capo del team di ricerca dello Sharklab ADRIA: Centro per la biologia marina e delle acque dolci di Valona che ha descritto il pesce porco leucistico.
In un post su Facebook il biologo marino ha affermato che la specie Oxynotus centrina “occupa un posto speciale” nel suo cuore e nel suo lavoro, trattandosi di un animale difficile da studiare e minacciato di estinzione. “La ricerca di questa specie quasi elusiva richiede una dedizione incredibile, ma i risultati valgono ogni sforzo. Negli ultimi due anni, abbiamo pubblicato due importanti lavori scientifici e fatto scoperte che spingono i confini della conoscenza su questa affascinante specie”, ha spiegato Gajić, che recentemente ha descritto il primo caso noto di squalo sopravvissuto a una ferita provocata da un pesce spada. I dettagli della ricerca “First description of leucism in the deep-sea angular rough shark (Oxynotus centrina) and the first documented pigment disorder in family Oxynotidae Gill, 1912” sul primo pesce porco albino mai descritto sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Journal Fish Biology.