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Il Viagra può aiutare i cani a guarire da un raro ma grave disturbo alimentare

Lo ha scoperto un team di ricerca americano valutando l’efficacia del farmaco nel trattamento del megasofago, un disturbo debilitante che può portare il cane alla morte.
A cura di Valeria Aiello
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Il sildenafil, il principio attivo del Viagra, potrebbe essere utilizzato per trattare un raro ma grave disturbo alimentare dei cani, chiamato megaesofago. Questa condizione, che si manifesta con difficoltà nella deglutizione, porta a una dilatazione dell’esofago e dei suoi muscoli, che subiscono una paralisi parziale o totale, causando rigurgiti di cibo che spesso finiscono nelle vie respiratorie, causando polmoniti da aspirazione.

Gli studiosi hanno scoperto che il sildenafil, che permette di trattamento della disfunzione erettile e dell’ipertensione arteriosa polmonare nell’uomo, può aiutare i cani nella gestione della condizione, portando al rilassamento della muscolatura liscia, il che consente all’esofago di far passare il cibo, con una significativa riduzione dei rigurgiti dopo il pasto. Gli effetti collaterali del trattamento, indicano gli studiosi, sono minimi e, durante le due settimane di terapia con sildenafil, i cani trattati hanno anche recuperato peso corporeo.

Se guardiamo la letteratura, non ci sono farmaci specifici per la gestione del megaesofago – ha affermato la co-autrice principale dello studio, la dottoressa Jillian Haines della Washington State University – . Il sildenafil è il primo a prendere di mira alcuni meccanismi della condizione e a mostrare di poter ridurre il rigurgito, che è il grande problema dei cani affetti da megaesofago, perché è quello che alla fine uccide questi animali”.

Il trattamento con sildenafil, sperimentato in uno studio su 10 cani con megaesofago, ha mostrato di poter rilassare lo sfintere esofageo inferiore per un periodo di tempo compreso tra i 20 minuti e un’ora, il che potrebbe rivelarsi risolutivo quando il farmaco viene somministrato nei minuti precedenti al pasto del cane. “Molti veterinari ci stanno contattando e chiedendo informazioni su questo farmaco – ha aggiunto Haines – . Ritengo che il sildenafil cambierà la vita dei proprietari e salverà la vita di molti cani. Certamente, questa ricerca aiuta a supportarne l’uso e, si spera, possa incoraggiare il suo impego”.

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