Il test della sedia misura quanto stai invecchiando: come farlo

In medicina sono diversi gli strumenti utilizzati per misurare la salute durante l'invecchiamento. Alcuni richiedono competenze professionali e strumenti tecnici, altri però sono sorprendentemente semplici da eseguire. Uno di questi è il cosiddetto "Sit-to-Stand Test" (STS) o "Chair Stand Test": si tratta di un esercizio molto facile e veloce che viene utilizzato anche in ambito medico nei programmi di screening per valutare, insieme ad altri parametri, la da nelle persone anziane. Tuttavia, recenti studi sembrano suggerire che potrebbe essere utile anche nei giovani o comunque prima dei 60 anni.
Il test è molto semplice: consiste nel sedersi su una sedia – le persone molto anziane hanno bisogno di essere supervisionate da qualcuno che possa intervenire in caso di necessità – e provare ad alzarsi e risedersi in un certo lasso di tempo, di solito entro i 30 secondi. In base al numero raggiunto viene assegnato un punteggio che viene utilizzato come un possibile indice dello stato di salute della persona. Ovviamente questo tipo di test è concepito come uno dei tanti parametri da valutare e non come uno strumento a sé stante.
A cosa serve il Sit-to-Stand Test
Il Sit-to-Stand Test – spiega alla Bbc Jugdeep Dhesi, professore di medicina geriatrica al Kings College di Londra – è un ottimo strumento perché dice diverse cose sulla salute dell'anziano, relativamente alla sua forza, al suo equilibrio e alla sua flessibilità. Da questo test si possono ottenere informazioni utili anche per valutare se la persona è a rischio di diversi problemi di salute, ad esempio di tipo cardiovascolare, e perfino di alcuni eventi potenzialmente letali, in primis il rischio di caduta.
I Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l'agenzia federale degli Stati Uniti che si occupa della salute pubblica, hanno pubblicato una scheda che spiega esattamente come eseguire il Chair Stand Test e a casa come fare. Il suo obiettivo è "testare la forza e la resistenza delle gambe". Bisogna utilizzare una sedia rigida senza braccioli, mettersi seduti con le braccia incrociate appoggiate al petto, schiena dritta e piedi fermi sul pavimento.
Una volta in questa posizione, si fa partire il cronometro e la persona prova ad alzarsi e sedersi senza appoggiarsi. Vengono contate tutte le volte in cui la persona è in piedi. Sono considerati risultati ottimali un punteggio minimo di 14 per gli uomini e di 12 per le donne tra i 60 e i 65 anni. Il punteggio medio si abbassa progressivamente con l'aumentare dell'età: quindi è di 12 per gli uomini e 11 per le donne nella fascia 65-69 anni, mentre per i più anziani (90-94 anni) si considera un buon punteggio sette volte per gli uomini e quattro per le donne.
Sebbene sia stato pensato in origine per gli anziani, questo test può dare qualche informazione sullo stato di salute, nello specifico rispetto alla forza e resistenza della parte inferiore del corpo, anche nei più giovani. Ovviamente più si va indietro con l'età, maggiore è il punteggio medio: uno studio condotto in Svizzera – spiega Bbc – su un gruppo di 7.000 giovani ha evidenziato che un ragazzo tra i 20 e i 25 anni riesce in media ad alzarsi 50 volte al minuto, mentre per le donne della stessa età il punteggio medio era di 47 volte al minuto.