Il Sud Sudan chiude le scuole a tempo indeterminato: il motivo è ancora la crisi climatica
In Italia l'ultima volta che le scuole sono state chiuse fino a data da definirsi è stato durante la pandemia da Covid-19. Questo basta a restituire la gravità dei motivi che possono portare un Paese a prendere una decisione così drastica. In questi giorni, sono stati i rischi legati alla crisi climatica a spingere il Sud Sudan a prendere la stessa, drastica decisione.
Il Sud Sudan ha annunciato che da lunedì 18 marzo 2024 tutte le scuole del Paese saranno chiuse a causa della straordinaria ondata di calore che sta per abbattersi sullo Stato. Secondo le previsioni attuale, durerà circa due settimane e potrebbe portare le temperature a superare anche i 45°, sia di giorno che di notte. Per evitare che i bambini si sentano male a causa si colpi di calore o altre forme di malori dovuti alle temperature elevate, le autorità hanno deciso di chiudere le scuole. La situazione è così instabile che non è stato nemmeno comunicato quando verranno riaperte.
La decisione di chiudere le scuole
Sabato 16 marzo, i Ministeri della Salute e dell'Istruzione del Sud Sudan hanno diffuso una comunicazione ufficiale in cui consigliano a tutti genitori di tenere i bambini in casa e non farli uscire all'aperto per proteggerli dal caldo estremo che sta per arrivare nel Paese. L'indicazione di chiudere le scuole non è opzionale: come riferiscono alcuni media locali, nella nota c'è infatti scritto che le scuole che durante il periodo di chiusura obbligatoria non rispetteranno l'obbligo verranno sospese.
Il ministro della Salute Yolanda Awel Deng in conferenza stampa ha spiegato che il governo sta adottando tutte le misure necessarie per limitare le conseguenze del caldo estremo sulle salute. Inoltre, ha ribadito come l'esposizione prolungata a temperature così elevate sottopongono il corpo a uno stress fisiologico che a lungo temine può aumentare il rischio di mortalità per diverse malattie.
L'impatto della crisi climatica
Le ondate di caldo in Sud Sudan sono sempre più frequenti a causa della crisi climatica, con un impatto sulla salute e sulla vita degli abitanti sempre più allarmante, anche a causa delle condizioni di estrema precarietà in cui vive la popolazione locale. Come riporta il Guardian, il World Food Programme nel suo ultimo rapporto ha ribadito come il Paese continui ad essere alle prese con "una terribile crisi umanitaria": in questa oltre all'instabilità economica, la violenza e il flusso delle persone che arrivano in fuga dal conflitto nel vicino Sudan, giocano un ruolo fondamentale anche i cambiamenti climatici.
Come riportato da diversi fonti locali, la necessità di chiudere le scuole ne è l'ennesima dimostrazione: il direttore esecutivo del Rights Group Center for Peace and Advocacy (CPA), Ter Manyang, ha evidenziato come la chiusura delle scuole rappresenti comunque un fattore di rischio per i bambini. Non solo per quanto riguarda il diritto all'istruzione, ma anche per la loro vita complessiva: ad esempio, ha detto Manyang, l'impossibilità di andare a scuola potrebbe implicare l'aumento delle gravidanze tra le ragazze.
