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Il razzo Vega-C costruito in Italia pronto al lancio del satellite Sentinel-1C: cosa farà nello spazio

Alle 22:20 ora italiana di mercoledì 4 dicembre sarà lanciato nello spazio il satellite Sentinel-1C della missione Copernicus. È ospitato a bordo del razzo lanciatore Vega-C costruito in Italia dall’azienda Avio Spa, che tornerà a volare dopo il fallimento del secondo lancio nel dicembre del 2022.
A cura di Andrea Centini
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Credit: ©ESA
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Il 4 dicembre 2024 sarà lanciato nello spazio il satellite Sentinel-1C di Copernicus, il programma spaziale gestito in collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la Commissione Europea. Il satellite farà parte dell'omonima missione Sentinel-1, iniziata nel 2014 con il lancio del satellite Sentinel-1A. Essa si basa su una costellazione di due satelliti che lavorano in sinergia per fornire immagini radar ad alta risoluzione della Terra, praticamente in qualunque condizione di luce e meteorologica. Come affermato dal Responsabile del Programma Spaziale Copernicus Pier Bargellini durante un Media Briefing dell'ESA, organizzato il 29 novembre proprio in occasione del lancio di Sentinel-1C, questi satelliti possono osservare la superficie terrestre sia giorno che di notte, anche in presenza di cielo nuvoloso.

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Gli obiettivi principali della missione Sentinel-1 sono il monitoraggio e la mappatura di molteplici fenomeni e attività sulla Terra, dalla copertura del ghiaccio marino all'estensione delle foreste, passando per livelli delle riserve idriche, pianificazione urbana, agricoltura, fuoriuscite di petrolio e molto altro ancora. I satelliti di Copernicus forniscono anche supporto per la gestione dei disastri naturali (come incendi e terremoti), monitorano la composizione dell'atmosfera e rappresentano un prezioso baluardo nell'analisi degli effetti del cambiamento climatico. Il dottor Bargellini ha spiegato che oltre al radar ad apertura sintetica in banda C (SAR) in dotazione ai Sentinel, Sentinel-1C sarà equipaggiato anche con uno strumento – chiamato AIS – per monitorare il traffico marittimo, grazie al riconoscimento dei segnali rilasciati dai transponder delle imbarcazioni.

I due satelliti della costellazione, cooperando, sono in grado di osservare l'intero pianeta Terra in soli sei giorni. I dati raccolti, inoltre, sono liberi, accessibili e disponibili gratuitamente per tutti (comunità scientifica, aziende e privati). Il dottor Mario Facchini, Capo dell'Unità di Osservazione della Terra – Direzione generale per l'industria della difesa e lo spazio (DG DEFIS) della Commissione europea, ha affermato che entro il 2033 si stima un valore di mercato per i dati satellitari di 6 miliardi di euro.

Credit: ©ESA
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Il lancio di Sentinel-1C è legato anche a un guasto al sistema di alimentazione che aveva colpito il satellite Sentinel-1B nel 2022, disattivandolo. Era stato lanciato nell'aprile del 2016. Con la fine della sua vita operativa – in sostanza ha smesso di trasmettere dati – la missione Sentinel ha perduto il suo pieno potenziale; verrà ripristinato proprio con il lancio del nuovo Sentinel-1C, nel contesto della missione VV25. “Una volta in orbita, Sentinel-1C estenderà l'eredità della missione Sentinel-1, fornendo immagini radar per monitorare l'ambiente mutevole della Terra per supportare una vasta gamma di applicazioni e ricerche scientifiche. Inoltre, Sentinel-1C offre nuove capacità per rilevare e monitorare il traffico marittimo”, ha spiegato l'ESA in un comunicato stampa.

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Il satellite sarebbe dovuto partire alla volta dello spazio all'inizio del 2024, tuttavia a causa del fallimento del secondo lancio del razzo lanciatore Vega-C avvenuto il 21 dicembre del 2022 (nel contesto della missione VV22), il lift off di Sentinel-1C è stato posticipato alla fine di quest'anno. Come indicato, partirà mercoledì 4 dicembre dallo spazioporto di Kourou dell'ESA, nella Guyana francese. Il dottor Fabrizio Fabriani, Responsabile del Programma Vega di Arianespace, ha sottolineato che la missione VV25 avrà inizio alle ore 18:20 ora locale (le 22:20 in Italia). Lo scienziato ha spiegato che il satellite verrà rilasciato in orbita eliosincrona a 700 chilometri dalla superficie terrestre esattamente 1 ora e 43 minuti dopo il lancio. Il 19 novembre scorso il satellite era stato integrato nel lanciatore e nei giorni scorsi è stato caricato di propellente. È dunque tutto pronto per il suo lancio, la cui finestra potrà essere posticipata fino al 10 dicembre in caso di meteo avverso o altri problemi. Poi sarà necessario attendere un'altra finestra utile.

Credit: ©ESA
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Il lancio di Sentinel-1C sarà un'occasione per rivedere in azione anche il razzo Vega-C, che come indicato ha fallito il suo secondo lancio (dopo il primo di successo). Si tratta di un'evoluzione del razzo Vega progettata per trasportare un carico utile superiore e con una maggiore sostenibilità (condivide elementi con il razzo Ariane 6). Il razzo, alto 35 metri e con una capacità di carico di circa 2.300 chilogrammi), è realizzato dall'azienda italiana Avio SPA con sede a Colleferro, in provincia di Roma. Sentinel-1C andrà a occupare lo stesso piano orbitale del satellite Sentinel-1B, che nei mesi scorsi è stato spostato in un'altra orbita e “passivato”. Nei prossimi anni sarà fatto deorbitare per un rientro controllato nell'atmosfera terrestre.

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