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Il nome di un nuovo genere di farfalle è ispirato al Signore degli Anelli, ma il motivo è triste

La Saurona triangula e la Saurona aurigera sono due nuove specie di farfalle che prendono il nome da Sauron, l’Oscuro Signore del mondo di J.R.R. Tolkien. Chiamare gli animali con nomi buffi non è solo una goliardata: può aiutare anche gli scienziati che li studiano.
A cura di Valerio Berra
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«I contorni dell’Occhio erano di fuoco, mentre nel globo vitreo della cornea gialla e felina, vigile e penetrante, si apriva, nel buio di un abisso, la fessura nera della pupilla come una finestra sul nulla». La descrizione dell’Occhio di Sauron fatta da Frodo non corrisponde esattamente alla livrea del genere di farfalle che adesso portano ufficialmente il nome dell’Oscuro Signore. Un gruppo di ricercatori ha inaugurato il genere Saurona per descrivere dei lepidotteri che sulle ali hanno delle macchie simili all’occhio di Sauron che torreggia nel Signore degli Anelli.

L’annuncio è stato fatto de Blanca Huertas, ricercatrice del Natural History Museum di Londra. Nel nuovo genere di farfalle fanno già parte due specie la Saurona triangula e la Saurona aurigera. Al netto dell’accostamento con Sauron, non si tratta di esseri spaventosi. A giudicare dalle prime foto pubblicare sembra che le Suarone siano piuttosto piccole, con un’apertura alare di circa tre centimetri. Eppure dietro la scelta del nome non c’è solo la goliardia di qualche appassionato di J.R.R. Tolkien.

Perché dare nomi curiosi alle specie animali

L’origine del nome è stata spiegato da Blanca Huertas al quotidiano inglese The Guardian: “Le farfalle sono sottoposte a un'enorme pressione a causa della perdita di habitat e abbiamo un disperato bisogno di identificare e studiare nuove specie prima che il tempo per loro scada. Dando loro nomi insoliti possiamo attirare l'attenzione su ciò che sta accadendo alle farfalle, che oggi sono in guai seri in tutto il mondo”.

Al netto del nome, forse altisonante per un essere di pochi centimetri, il lavoro fatto per arrivare alla scoperta di questo nuovo genere è stato lunghissimo. La classificazione delle due Saurone è arrivato dopo oltre 10 anni passati dal team del Natural History Museum a cercare nuove farfalle, anche grazie alle analisi del Dna. Una ricerca a cui hanno partecipato anche l'Università di Harvard e il Florida Museum of Natural History.

Le altre specie animali dai nomi fantasy

Nell’immensa storia della classificazione animale ci sono parecchi esempi in cui l’universo fantasy ha sfornato spunti parecchio azzeccati. Restano nella Terra di Mezzo abbiamo anche il Gollum attenuatus, una specie che appartiene alla famiglia dei Pseudotriakidae. Questi squali vivono nei mari tra Nuova Zelanda e Australia, preferisco profondità dai 400 ai 600 metri e in effetti il loro aspetto è discretamente simile a quello di Gollum, lo hobbit corrotto dall’Unico Anello.

Star Wars è da tempo un’altra fonte di ispirazione per la tassonomia. Nel 1983 Arnold Menke e Charles Vincent hanno battezzato tre nuove specie di vespe con i nomi dei protagonisti dell’universo fantascientifico creato da George Lucas: Polemistus Vaderi, Polemistus Yoda e del Polemistus Chewbacca.

Sempre le vespe sono diventate vittime di altri amanti del fantasy. Nel 2017 l’entomologo Tom Saunders ha scelto come nome per una vespa Lusius malfoyi ispirandosi a Lucius Malfoy, uno degli antagonisti della saga di Harry Potter. Con questa scelta Saunders ha voluto lanciare un messaggio più complesso. Lucius, padre di Draco, alla fine della saga a una redenzione dal suo ruolo di Mago Oscuro, anche se parecchio blanda.

“Voglio riscattare la reputazione delle vespe, perché al momento – spiega Saunders – le persone hanno un'associazione negativa con loro e hanno brutti ricordi fin dall'infanzia di essere stati punti. Voglio che le persone capiscano che solo una piccola parte di essi è dannosa per le persone e la stragrande maggioranza è neutrale”.

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