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Cambiamenti climatici

Il caldo dell’estate 2024 è stato il peggiore di sempre, in Europa si salvano solo Portogallo e nord-ovest

Caldo estremo nel periodo giugno-agosto 2024, con temperature record più alte di 1,54 °C rispetto alla media degli ultimi trent’anni: Paesi del Mediterraneo colpiti dai rialzi maggiori, sotto la media la costa atlantica del Portogallo, le zone nord-occidentali di Irlanda e Regno Unito, l’Islanda e la Norvegia meridionale. I dati del servizio europeo Copernicus e la previsione per il 2024: “Sarà l’anno più caldo mai registrato”.
A cura di Valeria Aiello
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Caldo record per l'estate 2024: da giugno a agosto le temperature sono state le più alte mai registrate durante la stagione estiva in Europa, con 1,54 °C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020 / Photo Credit: iStock
Caldo record per l'estate 2024: da giugno a agosto le temperature sono state le più alte mai registrate durante la stagione estiva in Europa, con 1,54 °C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020 / Photo Credit: iStock
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Temperature record e caldo peggiore di sempre nell’estate 2024: quello che abbiamo sperimentato negli ultimi tre mesi, rileva il servizio europeo Copernicus, è stato il periodo giugno-agosto più rovente mai registrato, sia a livello globale sia in Europa, dove l’estate boreale ha messo a segno un lungo e impietoso elenco di nuovi record. “La temperatura media estiva (giugno – agosto) del 2024 in Europa è stata la più alta mai registrata per la stagione, con 1,54 °C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020, superando il precedente record del 2022 (1,34 °C)” evidenziano gli esperti del Copernicus Climate Change Service (C3S) che, nel bollettino appena diffuso, hanno riassunto le criticità rilevate sul territorio europeo e in altre regioni.

Il mese di agosto 2024, in particolare, è stato l’agosto più caldo a livello globale (insieme ad agosto 2023) e il secondo agosto più caldo mai registrato in Europa dopo agosto 2022.
Sul territorio europeo, i Paesi del bacino del Mediterraneo sono stati colpiti dai rialzi maggiori, con temperature più elevate rispetto alla media nell’Europa meridionale e orientale. Contro tendenza la costa atlantica del Portogallo, le zone nord-occidentali di Irlanda e Regno Unito, l’Islanda e la Norvegia meridionale, dove le temperature sono state inferiori alla media.

I record di caldo dell’estate 2024 in Europa e nelle altre regioni

Caldo record negli ultimi tre mesi, non solo in Europa, dove il riscaldamento globale ha gravato sull’estate boreale, ma anche a livello globale, perfino in Australia, dove in questo momento è inverno. Nel periodo giugno – agosto 2024, in particolare:

  • la temperatura media globale è stata infatti la più alta mai registrata, con 0,69 °C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020 per questi tre mesi, superando il precedente record di giugno-agosto 2023 (0,66 °C);
  • la temperatura media europea è stata la più alta mai registrata per la stagione, con 1,54 °C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020, superando il precedente record del 2022 (1,34 °C).

Particolarmente significativi anche i record del mese di agosto 2024:

  • è stato l’agosto più caldo a livello globale (insieme ad agosto 2023), con una temperatura media dell'aria in superficie di 16,82 °C, 0,71 °C in più rispetto alla media di agosto del periodo 1991-2020;
  • è stato di 1,51 °C superiore al livello preindustriale ed è il 13° mese in un periodo di 14 mesi in cui la temperatura media globale dell'aria in superficie ha superato di 1,5 °C i livelli preindustriali;
  • la temperatura media di agosto 2024 sul territorio europeo è stata di 1,57 °C superiore alla media di agosto del periodo 1991-2020, il che ha reso il mese il secondo agosto più caldo mai registrato in Europa dopo agosto 2022, che è stato di 1,73 °C superiore alla media;
  • le temperature europee sono state più elevate rispetto alla media nell'Europa meridionale e orientale, ma inferiori alla media nelle zone nord-occidentali dell'Irlanda e del Regno Unito, in Islanda, sulla costa occidentale del Portogallo e nella Norvegia meridionale;
  • fuori dall’Europa, le temperature sono state più elevate della media nell’Antartide orientale, in Texas, Messico, Canada, Africa nordorientale, Iran, Cina, Giappone e Australia. Inferiori alla media nell’estremo oriente della Russia e in Alaska, nella parte orientale degli Stati Uniti, in alcune parti del Sud America meridionale, in Pakistan e nel Sahel.

Il 2024 verso il nuovo record di anno più caldo

L’andamento delle temperature sta proiettando il 2024 verso un nuovo primato di anno record per il caldo, facendo vacillare il record del 2023 che, per adesso, quando mancano quattro mesi alla fine del 2024, detiene ancora il primato di anno più caldo dalla rivoluzione industriale. Guardando infatti la temperatura media globale degli ultimi mesi (settembre 2023 – agosto 2024) si osserva che è la più alta mai registrata in un periodo di 12 mesi, con 0,76 °C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020 e 1,64 °C in più rispetto alla media preindustriale del periodo 1850-1900.

L’andamento è confermato anche dalla temperatura media globale da inizio anno (gennaio-agosto 2024), che risulta essere di 0,70 °C superiore alla media 1991-2020, ovvero la più alta mai registrata nei primi otto mesi, oltre ad essere di 0,23 °C più calda rispetto allo stesso periodo del 2023.

Affinché il 2024 non sia più caldo del 2023, secondo i calcoli del servizio europeo Copernicus, l’anomalia media per i mesi rimanenti di quest’anno dovrebbe scendere di almeno 0,30 °C. “Sarebbe un qualcosa che non è mai accaduto negli ultimi 8 decenni, ovvero nell’intero set di dati ERA5 disponibili dal 1940 in poi – fanno presente gli esperti – . Ciò rende sempre più probabile che il 2024 sarà l'anno più caldo mai registrato”.

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