Il 40% dei casi di Covid nel mondo si manifesta in forma asintomatica

Fin dai primi mesi della pandemia di Covid-19, è apparso chiaro che l’infezione da Sars-Cov-2 non si manifesta allo stesso modo in tutte le persone. Alcune non mostrano alcun sintomo di malattia, altre presentano invece forme lievi o moderate e una parte sviluppa forme gravi che richiedono il ricovero in ospedale, a volte con prognosi negative ed esiti infausti.
Nonostante queste profonde differenze, le valutazioni circa il tasso di infezioni asintomatiche nella popolazione sono state tuttavia limitate, spesso con risultati che variavano considerevolmente a seconda degli studi. Una nuova analisi ha però colmato questa mancanza, fornendo una stima più precisa di quella che è la percentuale di casi di Covid a livello globale che si manifesta senza sintomi di malattia.
Due casi di Covid su cinque sono asintomatici
La ricerca, condotta da un team di scienziati dell’Università di Pechino e pubblicata in un articolo sul Journal of American Medical Association Network Open, ha preso in considerazione i dati di 95 studi, per un totale di oltre 29 milioni di persone testate per Sars-Cov-2, rivelandosi ad oggi la più ampia sul tema.
“Abbiamo eseguito analisi di sottogruppi per località di studio (Africa, Asia, Europa, Nord America e Sud America), livello di sviluppo dei Paesi (sviluppati o in via di sviluppo), popolazione oggetto di studio (passeggeri di aerei o crociere, contatti stretti, residenti della comunità, operatori sanitari o pazienti ricoverati in ospedale, residenti o personale di case di cura e donne in gravidanza)” spiegano gli autori della ricerca che, in totale, hanno rilevato 19.884 positivi a Sars-Cov-2 su 29.776.306 persone sottoposte a tampone, e 11.516 che non manifestavano alcun sintomo di Covid-19.
L’analisi ha rivelato che la percentuale di infezioni asintomatiche era dello 0,25% nella popolazione testata e del 40,5% tra i casi confermati. In altre parole, i dati a livello globale indicano che due casi di Covid-19 su cinque confermati potrebbero manifestarsi senza alcun sintomo di malattia.
“L’elevata percentuale di infezioni asintomatiche evidenzia il potenziale rischio di trasmissione virale nella comunità” hanno sottolineato gli studiosi che, nella popolazione con Covid-19 confermata, hanno osservato tassi di infezione asintomatica più elevati nelle donne in gravidanza (54,1%), nei passeggeri di aerei o crociere (52,9%) e nei residenti e nel personale delle case di cura (47,5%).
Dall’analisi per località di studio sono inoltre emerse percentuali di infezioni asintomatiche più elevate in Nord America (46,3%) e in Europa (44,2%) rispetto all’Asia (27,6%). Un risultato, quest’ultimo, che secondo i ricercatori potrebbe essere collegato al vasto programma di screening adottato in Cina, supportando i programmi diagnostici su larga scala e la quarantena per i viaggiatori che, sostengono gli autori, sono dunque importanti per ridurre al minimo la trasmissione nella comunità, così come i dispositivi di protezione individuale (DPI) e l’igiene delle mani.