I resti di antichissimi raptor giganti scoperti in Australia

In Australia sono stati ritrovati i fossili di due antichissimi esemplari di Megaraptoridi, un gruppo di dinosauri il cui nome scientifico significa letteralmente “raptor giganti”. Questi teropodi non aviani vissuti nel Cretaceo, bipedi e carnivori, in alcuni casi potevano raggiungere e superare le dimensioni del celebre tirannosauro (Tyrannosaurus rex). In pratica, l'incarnazione del peggiore degli incubi per il paleontologo Alan Grant di Jurassic Park. Nel caso degli esemplari australiani recentemente scoperti, le dimensioni stimate erano di circa 7 – 8 metri, comunque molto più grandi di quelle dei velociraptor presenti nella saga cinematografica di Jurassic Park. Fra l'altro questi ultimi non sono nemmeno rappresentazioni realistiche dei veri velociraptor, dato che avevano le dimensioni di un tacchino; quelli mostrati nel film sono infatti altri dinosauri teropodi chiamati Deinonychus. (il nome velociraptor faceva più scena). Ma torniamo ai Megaraptoridi australiani.
I resti fossili dei due raptor giganteschi sono stati trovati nella formazione paleontologica Upper Strzelecki Group (Bunurong/Boonwurrung Country) e hanno un'età stimata compresa tra i 121 e i 118 milioni di anni fa, dunque risalgono al Cretaceo inferiore (145 – 100 milioni di anni fa). Si tratta nello specifico di una tibia e di due vertebre caudali corredate anche dagli archi emali. Anche se molto parziali, si tratta di reperti preziosissimi perché sono i fossili di Megaraptoridi più antichi in assoluto conosciuti dagli scienziati. Inoltre il registro fossile dei teropodi del Cretaceo inferiore in Australia “comprende prevalentemente resti dentali e postcranici isolati”, spiegano gli scienziati che hanno descritto i reperti. I Megaraptoridi presentavano dimensioni significative sin dalla loro comparsa nell'ambiente preistorico. Erano animali robusti e potenti, ma anche snelli e agili, caratterizzati da due dita delle mani con lunghi artigli (il terzo dito era invece meno sviluppato). Le loro ossa erano pneumatiche, ovvero leggere e cave con sacche d'aria collegate all'apparato respiratorio, come nei moderni uccelli (che sono a tutti gli effetti membri del gruppo dei dinosauri).
Oltre ai due Megaraptoridi gli scienziati australiani hanno identificato e descritto anche i resti di carcarodontosauri più piccoli, con una lunghezza stimata tra i 2 e i 4 metri. I loro resti sono stati recuperati nella Formazione Eumeralla e sono i primi rappresentanti del gruppo Carcharodontosauria mai rilevati in Australia. Si tratta di una scoperta significativa anche perché altrove i carcarodontosauri, teropodi carnivori, avevano dimensioni molto maggiori; alcune specie arrivavano anche a 13 metri di lunghezza. “La scoperta dei carcarodontosauri in Australia è rivoluzionaria. È affascinante vedere come la gerarchia dei predatori di Victoria si sia differenziata dal Sud America, dove i carcarodontosauri hanno raggiunto dimensioni simili a quelle del Tyrannosaurus rex , fino a 13 metri, svettando sui megaraptoridi. Qui, i ruoli si sono invertiti, evidenziando l'unicità dell'ecosistema cretaceo australiano”, ha dichiarato in un comunicato stampa il dottor Jake Kotevski dell'Università Monash, primo autore dello studio. Il paleontologo
“I risultati non solo ampliano il registro fossile dei teropodi australiani, ma offrono anche prove convincenti dello scambio faunistico tra Australia e Sud America attraverso l'Antartide durante il Cretaceo inferiore. I risultati sfidano anche le precedenti ipotesi sulle gerarchie delle dimensioni corporee negli ecosistemi dei predatori del Gondwana, evidenziando la fauna unica del Cretaceo di Victoria”, ha spiegato il dottor Thomas Rich, che cura la sezione dei vertebrati presso il Museums Victoria Research Institute. Nel 2024 i ricercatori hanno descritto un altro "raptor gigante" con dimensioni stimate di 5 metri, chiamato Fujianipus yingliangi e vissuto in quella che è l'attuale Cina. I dettagli della ricerca “Evolutionary and paleobiogeographic implications of new carcharodontosaurian, megaraptorid, and unenlagiine theropod remains from the upper Lower Cretaceous of Victoria, southeast Australia” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Journal of Vertebrate Paleontology.