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I problemi di infertilità maschile associati a un rischio genetico di cancro cinque volte superiore: lo studio

Un nuovo studio potrebbe aver spiegato perché gli uomini infertili sembrano avere un rischio maggiore di sviluppare forme tumorali: l’infertilità sembrerebbe infatti associata a un maggior rischio genetico per la presenza di mutazioni ereditarie legate al cancro.
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L'esistenza di un possibile legame tra infertilità maschile e un maggiore rischio di sviluppare il cancro è stata evidenziata già in passato da diversi studi che avevano mostrato come gli uomini con una conta degli spermatozoi inferiore alla media avessero una maggiore predisposizione a sviluppare forme tumorali rispetto agli uomini più fertili. Altri studi hanno perfino suggerito che non solo gli uomini con problemi di fertilità, ma anche i loro familiari avevano un rischio maggiore.

È a partire da questi dati che un gruppo di ricercatori dell'Università di Tartu, in Estonia, ha voluto indagare il legame tra questi due fattori, per verificare se la condizione di infertilità fosse in qualche modo collegata a una predisposizione genetica al cancro. Anche a fronte dell'elevata diffusione di problemi di infertilità maschile: secondo i dati riportati dagli autori, questi infatti riguarderebbero circa un uomo su dieci.

Per trovare una risposta i ricercatori hanno avviato uno studio su un gruppo di oltre 500 uomini affetti da infertilità senza una causa una nota confrontati con un gruppo di 323 uomini fertili: per quantificare il loro rischio genetico di cancro sono stati sottoposti ad analisi genetiche per verificare se fossero o meno portatori di geni cancerogeni ereditari.

Dopo aver testato tutti i participanti per 150 geni con mutazioni ereditarie associate al rischio di tumore, i ricercatori hanno scoperto che gli uomini infertili avevano un rischio genetico legato al cancro cinque volte superiore a quello riscontrato negli uomini fertili. Stando ai risultati dello studio è infatti emerso che tra i partecipanti infertili un uomo su 15 era portatore di una delle mutazioni genetiche ricercate, mentre nel gruppo di confronto degli uomini fertili, queste sono state riscontrate solo in un uomo su 64.

Questi dati, oltre a fornire una possibile spiegazione al maggiore rischio di cancro riscontrato negli uomini infertili – e a volte nei loro familiari – dovuto quindi a una predisposizione genetica, possono fornire – spiegano i ricercatori – la base per sviluppare nuove strategie di screening precoce sui pazienti più giovani, che spesso si rivolgono presto ai medici proprio per affrontare i problemi di infertilità.

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