I dipinti di Leonardo da Vinci nascondono un ingrediente segreto
Pittori famosi, come Leonardo Da Vinci, Sandro Botticelli e altri maestri del Rinascimento, potrebbero aver aggiunto del tuorlo d’uovo alla pittura ad olio per far resistere i loro dipinti all’umidità e prevenire grinze e ingiallimento. Lo rivela una nuova ricerca pubblicata su Nature Communications da un team internazionale di esperti, secondo cui la miscela di oli e proteine “potrebbe migliorare la conservazione di opere d’arte inestimabili”. Nello studio, che ha coinvolto anche le ricercatrici italiane Cecilia Duce e Ilaria Bonaduce del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa, ed Emilia Bramanti dell’Istituto di Chimica dei Composti Organo Metallici del CNR di Pisa, il team ha infatti mostrato che il tuorlo d’uovo “agisce come antiossidante, rallentando l’inizio dell’indurimento della pittura” . In sostanza, questo mix renderebbe i dipinti meno inclini alla degradazione.
Il tuorlo d'uovo nelle opere di Leonardo da Vinci
La presenza di residui proteici nei capolavori pittorici del Rinascimento è da tempo documentata, spesso attribuita a contaminazione, ma sull’uso del rosso d’uovo nella pittura ad olio “ci sono pochissime fonti scritte e, prima d’ora, nessun lavoro scientifico ha indagato sull’argomento in modo così approfondito” ha spiegato alla CNN la prima autrice dello studio, la dottoressa Ophélie Ranquet del Karlsruhe Institute of Technology, in Germania – . I nostri risultati mostrano che anche con una quantità molto piccola di tuorlo d’uovo è possibile ottenere un incredibile cambiamento delle proprietà della pittura ad olio, mostrando come l’aggiunta possa essere stata vantaggiosa per gli artisti”.
Nel valutare gli effetti dell’utilizzo del tuorlo d’uovo, gli scienziati hanno scoperto che le proteine sopprimono l’assorbimento di umidità dall’ambiente da parte della pittura, oltre a rendere l’impasto pittorico più pronunciato. Gli studiosi hanno anche rilevato che il mix aiuta a prevenire l’ingiallimento e la formazione di rughe – “un problema riscontrato anche da Leonardo da Vinci” precisano gli esperti.
Una prova diretta dell’effetto del tuorlo d’uovo nella pittura ad olio, o meglio, della sua mancanza, può essere osservato nella Madonna del Garofano, uno dei primi dipinti di Leonardo da Vinci, creato in un momento in cui il Maestro forse stava ancora cercando di padroneggiare l’allora nuova pittura ad olio. Attualmente esposto all’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera, in Germania, il dipinto mostra evidenti rughe sul volto di Maria e del bambino. “La pittura ad olio inizia ad asciugarsi dalla superficie verso il basso, motivo per cui si raggrinzisce” ha aggiunto la dottoressa Ranquet, precisando che uno dei motivi del raggrinzimento potrebbe essere legato a una quantità insufficiente di pigmenti nella vernice.
Lo studio ha dimostrato che questo effetto può essere evitato con l’aggiunta di tuorlo d’uovo: “È abbastanza sorprendente perché hai la stessa quantità di pigmento nella pittura, ma la presenza del tuorlo d'uovo cambia tutto”. Poiché le grinze si verificano in pochi giorni, è probabile che Leonardo e altri Maestri possano aver colto questo particolare effetto, così come ulteriori proprietà benefiche del tuorlo d’uovo, inclusa la resistenza all’umidità della pittura.