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I dati sugli zampironi per le zanzare: quali sono i rischi per la salute e come usarli in modo sicuro

Gli zampironi sono degli incensi che contengono un insetticida naturale, il piretro, che agisce sul sistema nervoso delle zanzare, paralizzandole. Da quando sono stati inventati, a fine ‘800, per merito di un giovane chimico veneto, gli zampironi sono usati in tutto il mondo per tenere lontane le zanzare. Sono ritenuti sicuri per l’uomo, sebbene alcuni studi abbiano evidenziato dei rischi legati all’inalazione del fumo passivo.
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Nel 1859 un ragazzo di Venezia si laurea in chimica farmaceutica all'Università di Padova. Dopo qualche anno decide di aprire un laboratorio farmaceutico a Mestre per produrre una polverina dalle potenti proprietà insetticide. Quel ragazzo si chiamava Giovanni Battista Zampironi e la polverina che avrebbe messo in commercio molto presto, la "zampirina", non era altro che l'antenato delle spirali verdi che ancora oggi in tutto il mondo vengono utilizzate per tenere lontane le zanzare d'estate: gli zampironi.

Ciò che rende gli zampironi degli efficaci repellenti contro le zanzare è un insetticida naturale, il piretro, che si ricava da un fiore, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, il Tanacetum cinerariifolium. Sebbene si tratti una sostanza di origine naturale, alcuni studi hanno sottolineato la presenza di rischi per la salute legati al fumo passivo da combustione in luoghi chiusi.

Com'è fatto uno zampirone e cosa contiene

Gli zampironi sono degli insetticidi in grado di tenere lontane le zanzare attraverso la combustione delle sostanze di cui sono composti. Il meccanismo alla base infatti è lo stesso di un incenso, ma la forma è quella tipica della spirale. Questa in realtà non fu un'idea di Zampironi, ma di Yuki Ueyama, una donna giapponese che suggerì al marito, produttore di incensi, di passare dai tradizionali bastoncini alla tipica formale a spirale per ricordare un serpente e trasformarlo in un oggetto da giardino.

Il piretro si ricava da questo fiore, il Tanacetum cinerariifolium o Chrysanthemum cinerariifolium, appartenente alla famiglia del crisantemo, che da secoli viene utilizzato come repellente contro le zanzare, in quando la sostanza che si ottiene da questo fiore riesce ad agire direttamente sul sistema nervoso delle zanzare, producendo una paralisi immediata. Questa pianta è anche nota come "piretro della Dalmazia", perché è qui che a metà dell'800 vennero scoperte le sue naturali proprietà repellenti. Oltre al fastidioso prurito causato dalle loro punture, le zanzare sono anche vettori di diversi virus patogeni, come quelli responsabile della febbre dengue o il West Nile Virus.

Ci sono rischi per l'uomo?

Gli zampironi sono considerati sicuri per gli uomini e in generale per tutti i mammiferi, in quanto la sostanza attiva che contengono non agisce sugli animali a sangue caldo e nemmeno su tutti gli insetti, ad esempio non ha nessun effetto sulle api.

Tuttavia, alcuni studi hanno sollevato dei dubbi in merito allo loro sicurezza suggerendo la possibilità di rischi legati al fumo passivo della combustione. Lo zampirone infatti per poter rilasciare nell'aria la sostanza insetticida deve essere accesso e lasciato bruciare finché la spirale non si sarà del tutto esaurita. Tuttavia, è bene specificare che gli studi in questione si riferivano ad alcuni prodotti venduti in Cina e Malaysia, che sembrano produrre livelli di particolato fine PM2.5 equivalenti a più di 70 sigarette, nonché altre sostanze potenzialmente nocive per la salute, come la formaldeide.

Un altro rischio legato a questi prodotti è quello relativo alla possibilità di innescare un incendio. Fortunatamente non è successo spesso, ma ci sono casi di cronaca che riportano di incedi causati da un utilizzo non sicuro degli zampironi, soprattutto se accesi dentro casa o lasciati incustoditi.

Come utilizzare gli zampironi in modo sicuro

Dato che i rischi legati alla salute si riferiscono a un loro utilizzo indoor, ovvero all'interno e non all'esterno, se decidiamo di utilizzarli è importante farlo all'aperto e in luoghi aereati. Per quanto riguarda il rischio incendi, invece, bisogna leggere attentamente le istruzioni riportate sulla confezione e accenderli utilizzando gli appositi piedistalli ignifughi, posizionandoli lontano da oggetti facilmente infiammabili.

Quali possono essere le possibili alternative

Se l'obiettivo è tenere lontano le zanzare mentre si è all'aperto le alternative agli zampironi sono diverse. Una prima opzione potrebbe essere rappresentata dai repellenti cutanei. In commercio ne esistono in varie formulazioni, spray o lozione, ma è importante controllare che siano registrati come Presidi Medico Chirurgici presso il Ministero della Salute o come Biocidi secondo il relativo regolamento UE.

In alternativa, esistono altri prodotti che potrebbero aiutare a ridurre le zanzare negli ambiti esterni. Tra questi ci sono le lampade antizanzare, che si dividono in lampade elettriche, in grado di uccidere le zanzare che ci finiscono dentro, e le lampade a ventola, capaci di attrarle con la luce ultravioletta. Un altro possibile aiutante contro le zanzare sono le candele di citronella: questa sostanza non è un insetticida, ma avendo un profumo molo intenso dovrebbe riuscire a stordire le zanzare. Tuttavia, il suo effetto potrebbe essere comunque non abbastanza efficace per poter considerare la citronella un vero rimedio antizanzare.

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