I casi di malattia di Lyme posso aumentare: il motivo è legato alle zecche e al cambiamento climatico
I casi della malattia di Lyme, la patologia infettiva trasmessa dal morso delle zecche, potrebbero aumentare nei prossimi mesi nel Regno Unito. Lo ha annunciato l'autorità sanitaria del Paese, la Health Security Agency (UKHSA), che ha spiegato come il possibile aumento delle infezioni potrebbe verificarsi a causa del cambiamento climatico.
L'innalzamento delle temperature medie potrebbe infatti prolungare il normale periodo di attività delle zecche, solitamente compreso tra la primavera e l'estate, oltre ad aumentare la loro distribuzione. Il collegamento è abbastanza chiaro: primavere ed estati più calde e lunghe potrebbero significare più zecche in circolazione e quindi un maggiore rischio per le persone di essere morsi e di contrarre la malattia.
L'avvertimento della autorità sanitarie del Paese
Nei Paesi in cui la malattia è abbastanza comune (in Italia non lo è, fatta eccezione per alcune regioni del Nord), con l'arrivo della primavera e del bel tempo il rischio di infettarsi aumenta per due motivi: in questa stagione le zecche sono più attive e, inoltre, è più comune fare gite in campagna o frequentare spazi verdi, dove è statisticamente più facile entrare in contatto con gli insetti – comprese le zecche – e quindi anche di venir morsi.
Per questo motivo, l'autorità sanitaria del Regno Unito ha voluto raccomandare attenzione ai cittadini, anche perché – ha spiegato l'agenzia – i casi di malattia di Lyme nel Paese stanno aumentando in modo significativo: durante l'estate scorsa è stato registrato il 40% in più di infezioni rispetto all'anno prima (da aprile a settembre 2023 sono stati 882 i casi segnalati). E quest'estate le cose potrebbero perfino peggiorare.
Sebbene la ricerca medica stia lavorando da tempo a un vaccino contro la malattia, ancora non ne esistono di disponibili. Quindi l'unico modo per prevenirla è fare attenzione e rivolgersi al proprio medico ai primi sintomi sospetti.
Perché le zecche stanno aumentando
Secondo le previsioni dell'UKHSA, nel Regno Unito il numero di casi di malattia di Lyme potrebbero aumentare perché, a causa del cambiamento climatico, è verosimile che aumenteranno le zecche e saranno attive per periodi più lunghi. Inverni più brevi e miti, alternati da estati più lunghe e calde, costituiscono infatti le condizioni ideali per la proliferazione delle zecche. Potrebbe quindi essere più facile essere morsi e contrarre la malattia di Lyme.
Cos'è la malattia di Lyme
La malattia di Lyme è causata da un particolare ceppo di batteri, la Borrelia burgdorferi, che può infettare gli esseri umani attraverso il morso di zecche infette. Quindi non tutte le zecche sono vettori delle malattie, ma solo quelle del genere Ixodes che siano state già infettate dal batterio. Inoltre, la trasmissione del batterio non avviene in modo immediato: in media l'infezione vera e propria si verifica dopo che la zecca è rimasta attaccata all'umano per circa 24 ore.
Questa infezione – spiega l'Istituto superiore di sanità (Iss) – colpisce soprattutto la pelle, manifestandosi nel primo stadio con rush cutanei, ma può estendersi anche ad altri organi del corpo, intaccare le articolazioni e il sistema nervoso. Se non trattata, questa malattia può avere anche conseguenze gravi, come complicanze neurologiche o lesioni al miocardio.