Grossa meteora infuocata squarcia il cielo del Portogallo: le impressionanti immagini
Una grossa meteora infuocata ha squarciato il cielo notturno del Portogallo, risultando chiaramente visibile nella notte tra sabato 18 e domenica 19 maggio in molte località del Paese. Il suo veloce e luminosissimo passaggio è stato documentato da decine di video pubblicati sui social, mostrando anche il momento dell’impressionante esplosione blu brillante.
Il forte lampo di luce ha illuminato a giorno molte città: la scia luminosa è stata chiaramente avvistata a Porto e in altre località nel nord del Portogallo, ma segnalazioni sono arrivate anche da regioni più meridionali, incluso il distretto della capitale Lisbona. Nelle ultime ore si è sospettata la “caduta di meteoriti” nella zona di Castro Daire, nel distretto di Viseu, secondo quanto inizialmente riportato dalla pagina online della Protezione Civile, che ha poi ritirato l’indicazione.
Il Comando Distrettuale delle Operazioni di Soccorso del Viseu ha riferito a Publico che le autorità sono state allertate dalla chiamata di un cittadino al 112, intorno alla mezzanotte, in cui si comunicava la possibile caduta di un oggetto a Serra di Montemuro. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la Guardia nazionale ma, come riportato dall’organo di stampa, non è stato trovato nulla.
La meteora che ha squarciato il cielo del Portogallo: avvistata anche in Spagna
Secondo quanto ricostruito dal sito meteorides.net, che raccoglie le immagini dei bolidi rilevati dalla Southwestern European Fireball and Meteor Network (SWEMN) nell’ambito del progetto SMART, la meteora è entrata nell’atmosfera terrestre a una velocità di 161.000 km/h ed è stata avvistata da alcune stazioni di rilevamento situate in Spagna – Huelva, La Hita (Toledo), Calar Alto, Sierra Nevada, La Sagra (Granada), Siviglia e Marçà (Tarragona).
“In Spagna questo straordinario bolide è stato avvistato il 19 maggio, alle 0:46 ora locale. Ha sorvolato Spagna e Portogallo – precisa il rapporto di meteorides.net che ne ha simulato la traiettoria nell’atmosfera. “L’evento è stato generato da una roccia (un meteoroide) proveniente da una cometa che ha colpito l’atmosfera a circa 161.000 km/h. Inizialmente, l’altitudine era di circa 122 km sopra la località di Don Benito (provincia di Badajoz, Spagna), mentre viaggiava verso nord-ovest, attraversando il Portogallo e terminando la sua corsa a un’altitudine di circa 54 km sopra l’Oceano Atlantico”.
“In seguito all’impatto improvviso con l’atmosfera a questa velocità elevata, la superficie della roccia (il meteoroide) si è riscaldato, diventando incandescente – ha aggiunto il dottor Jose M. Madiedo (investigatore principale del progetto SMART) dell’Istituto di Astrofisica dell’Andalusia (IAA-CSIC) che ha analizzato l’evento – . Questa incandescenza si è potuta osservare sotto forma di una palla di fuoco a partire da un’altitudine di circa 122 km sopra la Spagna, in corrispondenza della città di Don Benito (provincia di Badajoz). A partire da quel punto iniziale, la meteora è avanzata in direzione nord-ovest, attraversando il Portogallo ed estinguendosi a circa 54 km sopra l’Oceano Atlantico”.
“Nel corso del viaggio – ha aggiunto l’esperto – la meteora ha mostrato diverse esplosioni che hanno causato improvvisi aumenti della sua luminosità e frantumazioni improvvise. La distanza totale percorsa dalla palla di fuoco nell’atmosfera terrestre prima di spegnersi è stata di circa 500 km. Le registrazioni rivelano che la roccia si è rotta in diversi frammenti. Nessuno di questi frammenti sarebbe però riuscito a raggiungere il suolo”.