Gli otto alimenti fondamentali per la salute del cervello secondo il neurologo: uno è davvero inaspettato

Il modo in cui ci alimentiamo influenza la salute di tutto il nostro corpo, anche quella del cervello. C'è una condizione, che molte persone ancora non conoscono, nota come "infiammazione sistemica cronica low grade o di basso grado (ISC)". Questa consiste in un stato di perenne infiammazione del corpo che però non raggiunge livelli tali da diventare visibile, tuttavia a lungo andare può aumentare il rischio di molte malattie cronico-degenerative, tra cui alcune anche a carico del sistema nervoso.
Il legame tra alimentazione, infiammazione e cervello
Secondo un recente studio dell’Università della California, avere una condizione di infiammazione cronica tra i 20 e i 30 anni può aumentare il rischio di sviluppare attorno ai 50-6o anni problemi di memoria, declino cognitivo e demenza.
Anche l'alimentazione ha un ruolo chiave nell'innescare o mantenere attiva l'infiammazione. In questa intervista a Fanpage.it, Giulia Ciccarelli, medico specialista in Medicina interna, aveva spiegato quali sono i cibi e le abitudini alimentati che infiammano il nostro corpo.
Ma quali sono gli alimenti che invece possono aiutare a proteggere la salute del nostro cervello? In un articolo sul New York Post, il dottor Aaron S. Lord, a capo della sezione di neurologia del NYU Langone Hospital-Brooklyn, ha indicato otto alimenti fondamentali per il nostro cervello. Alcuni sono in qualche modo prevedibili, altri invece sono davvero inaspettati.
Gli alimenti che fanno bene al cervello: il ruolo degli omega 3
Per prima cosa, quando pensiamo alla salute del nostro cervello – spiega Lord, non possiamo dimenticarci di quella del cuore poiché è quest'ultimo che pompa il sangue fino al cervello. Ci sono alcuni alimenti – persegue l'esperto – come quelli ultra-processati, gli alimenti ricchi di grassi saturi o di zuccheri raffinati, che possono danneggiare i vasi sanguigni del cervello, esponendoci a un maggior rischio di ictus o demenza, di cui la malattia di Alzheimer è la forma più comune.
Al contrario, esiste una grande varietà di alimenti alleati del cervello, ma anche in generale della nostra salute. Da tempo sappiamo che gli omega 3, anche noti come "grassi sani", hanno una funzione protettiva – spiega il sito dell'Ospedale Niguarda di Milano – delle attività cerebrali. Inoltre, non potendo essere sintetizzati dal corpo, è fondamentale assumerli attraverso l'alimentazione. Si trovano principalmente nei pesci grassi, il neurologo specifica meglio se freschi e selvatici. Tra i più comuni c'è ovviamente il salmone, ma contengono omega 3 anche le acciughe, lo sgombro, le sardine, il tonno e la trota. Il neurologo consiglia anche cernia e halibut.
Gli omega 3 però sono presenti anche in alimenti vegetali, soprattutto nelle noci, che possono essere un orrido snack, anche per l'alto contenuto di omega 6. Bisogna però fare attenzione alle quantità per il loro elevato contenuto calorico.
Verdure e antiossidanti
Non devono nemmeno mai mancare verdure a foglia verde come broccoli, asparagi, ma anche cavolo, verza e cime di rapa. Queste contengono infatti fibre, luteina, beta-carotene e folati. Mentre le fibre sono fondamentali per il microbioma intestinale, la luteina il beta-carotene sono due carotenoidi, ovvero due pigmenti vegetali dalle importati proprietà antiossidanti e note per proteggere la salute degli occhi e del cervello. Di antiossidanti sono ricchi anche i pomodori, in quanto fonte di licopene, un altro carorenoide responsabile del colore rosso di questi ortaggi: "Gli antiossidanti – spiega l'esperto – sono fondamentali per la salute del cervello perché combattono l'infiammazione e lo stress ossidativo, aiutando a prevenire la neurodegenerazione".
Spezie, condimenti e bevande consigliati
Anche la curcuma, una spezia originaria dell'Asia meridionale e mediorientale ma ormai presente anche nella cucina occidentale, ha potenti proprietà antinfiammatorie, che possono aiutare molto la salute del cervello "interrompendo potenzialmente – prosegue il neurologo – la formazione di placche di beta-amiloide, che sono un segno distintivo del morbo di Alzheimer". Per rimanere nel reparto spezie, anche lo zenzero può avere un effetto benefico per le attività cerebrali.
Nella lista degli alimenti alleati del cervello non poteva mancare l'olio di oliva. Questo alimento, alla base della dieta mediterranea, ha innumerevoli benefici, soprattutto se consumato a crudo. Oltre a essere un toccasana per la salute cardiovascolare, in quanto contribuisce ad abbassare il colesterolo cattivo LDL, secondo un recente studio può anche ridurre il rischio di alcuni tumori.
Anche quello che beviamo può fare la differenza: Lord consiglia di consumare tè e caffè, quest'ultimo con moderazione (qui abbiamo indicato la dose e l'orario raccomandati da un recente studio). Una recente ricerca suggerisce che bere in modo regolare elevate quantità di tè verde può ridurre il rischio di lesioni della sostanza bianca del cervello, uno dei cambiamenti strutturali tipici della demenza.
Fin qui, gli alimenti consigliati per la salute del cervello erano tutti abbastanza intuibili, soprattutto per chi ha conoscenze di tipo medico o nutrizionale, c'è però un ottavo alimento raccomandato davvero inaspettato. Sembra infatti che – suggerisce l'esperto dell'ospedale statunitense – nelle nostre dispense non debbano mai mancare i chicchi di mais per preparare i popcorn fatti in casa. Al di là degli effettivi benefici, questo snack può infatti aiutarci a fare una pausa sana ed evitare di cedere al solito junk food, come patatine fritte o merendine confezionate e ultra-processate.