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Gli incendi di Los Angeles si propagano a causa dei venti di Santa Ana, cosa sono e perché sono così pericolosi

I venti di Santa Ana, noti anche come venti del diavolo, sono forti venti caldi ed estremamente secchi che soffiano dall’entroterra della California meridionale verso la costa: la loro bassa umidità e l’alta velocità delle raffiche stanno creando condizioni meteo critiche per la rapida propagazione degli incendi di Los Angeles, aggravati da una stagione incredibilmente secca.
A cura di Valeria Aiello
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Gli incendi di Los Angelessi propagano a causa dei venti di Santa Ana (Santa Ana Winds, nel riquadro a destra), dei forti venti secchi che soffiano dall’entroterra della California meridionale verso la costa e creano condizioni meteo critiche per la diffusione delle fiamme
Gli incendi di Los Angelessi propagano a causa dei venti di Santa Ana (Santa Ana Winds, nel riquadro a destra), dei forti venti secchi che soffiano dall’entroterra della California meridionale verso la costa e creano condizioni meteo critiche per la diffusione delle fiamme

Quattro incendi boschivi fuori controllo si stanno propagando alla periferia di Los Angeles a causa dei forti venti di Santa Ana, dei venti estremamente caldi e secchi che creano condizioni meteo critiche per la diffusione delle fiamme. Diverse aree, tra cui Pacific Palisades e Altadena, sono state colpite, costringendo all’evacuazione oltre 80.000 persone e distruggendo case e strutture.

La causa degli incendi è in fase di accertamento ma “la combinazione di bassa umidità, vegetazione secca e forti venti caldi aumenta il rischio di rapida espansione” ha affermato in un aggiornamento il Cal Fire, il Dipartimento delle Foreste e della Protezione Antincendio della California. Il dott. Ariel Cohen, meteorologo responsabile del National Weather Service di Los Angeles, ha descritto gli incendi come “i più significativi della storia e, parlando dei forti venti di Santa Ana che stanno li stanno alimentando, ha definito le raffiche come “la tempesta di vento più distruttiva che abbiamo mai visto negli ultimi decenni”. Ma cosa sono esattamente i venti di Santa Ana e perché sono così potenti?

Cosa sono i venti di Santa Ana degli incendi di Los Angeles

I venti di Santa Ana (Santa Ana Winds), noti anche come venti del diavolo, sono venti forti, caldi ed estremamente secchi che soffiano dall’entroterra della California verso la costa. Il National Weather Service definisce i venti di Santa Ana come “una condizione meteorologica [nella California meridionale] in cui venti forti, caldi e polverosi scendono dalle regioni desertiche interne verso la costa del Pacifico attorno a Los Angeles”.

I venti di Santa Ana si formano da masse d’aria ad alta pressione nel Great Basin, una vasta regione desertica caratterizzata da catene montuose affiancate da depressioni. Queste masse d’aria perdono umidità mentre attraversano i deserti della California orientale, accelerando mentre si incanalano nei passi montani e riscaldandosi mentre perdono quota, fino a produrre venti forti, caldi e molto secchi che soffiano dall’entroterra verso la costa.

I venti di Santa Ana facilmente superare i 65 km/h di velocità, con raffiche che possono raggiungere anche i 160 km/h, rappresentando un rischio per la loro potenza distruttiva. E non solo.

Perché i venti di Santa Ana sono così pericolosi

Nella California meridionale, i venti di Santa Ana sono pericolosi non solo perché possono raggiungere velocità molto elevate (fino a 120-160 km/h) ma anche perché trasportano aria estremamente calda e secca, che asciuga la vegetazione e crea le condizioni meteo critiche per la rapida propagazione degli incendi. In altre parole, la combinazione di vento, calore e secchezza che accompagna i venti di Santa Ana trasforma il cosidetto chapparal, la vegetazione arbustiva californiana, in combustibile che alimenta gli incendi boschivi nella regione.

I venti di Santa Ana sono implicati in alcuni degli incendi boschivi più grandi e mortali della storia del sud della California, tra cui il Thomas Fire del 2017, il Witch Creek Fire nel 2007, l’Esperanza Fire del 2006, il Cedar Fire e l’Old Fire del 2003, fra i più recenti roghi di grandi dimensioni.

Situazione aggravata da un inizio 2025 incredibilmente secco

Oltre ai venti di Santa Ana, che nelle ultime ore si sono intensificati in tutta la California meridionale, ad aggravare la situazione degli incendi di Los Angeles è anche un inizio 2025 particolarmente secco, nonostante quella che va da dicembre a marzo sia la “stagione delle piogge”. Ma quest’anno, le precipitazioni sono finora state decisamente esigue, con appena 25 millimetri di pioggia registrati a Los Angeles dal 1° dicembre, che per adesso rendono questo periodo dell’anno il più secco degli ultimi 80 anni.

Gennaio è in genere il secondo mese più piovoso dell'anno, dopo quello di febbraio, con una media di 25,4 mm di pioggia nel centro di Los Angeles nel corso del mese. “Finora non ce n'è stata e non è prevista pioggia per la California meridionale per almeno tutta la prossima settimanaevidenziano i meteorologi americani – . Ciò significa che fino a metà gennaio non ci saranno precipitazioni misurabili”.

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