Foto della Luna con dettagli mozzafiato ottenuta da due appassionati: “Lettera d’amore per Artemis”
Per ottenere scatti straordinari della Luna non è necessario avere gli strumenti fantascientifici in dotazione agli ingegneri della NASA, ma è sufficiente un piccolo telescopio, una buona fotocamera (reflex / astronomica) e tantissima passione. Lo dimostrano le immagini meravigliose condivise dagli astrofotografi Andrew McCarthy e Connor Matherne, tra le più dettagliate mai viste ottenute dalla Terra con “equipaggiamento” amatoriale. I due appassionati hanno unito le loro competenze per ottenere scatti semplicemente straordinari, con una qualità dei dettagli e colori così vividi tali da far impallidire anche immagini ottenute da sonde e telescopi spaziali. Potete ammirare il risultato qui di seguito, soprannominato “The Hunt for Artemis” in omaggio all'imminente missione della NASA che riporterà l'uomo sulla Luna. Il 29 agosto alle 14:33 ora italiana, infatti, scatterà l'ora X per Artemis 1, missione senza equipaggio che porterà la navicella Orion nell'orbita lunare, un test fondamentale prima della discesa sulla regolite lunare della prima donna e della prima persona nera.
“Per questa immagine, ho collaborato col talentuoso collega astrofotografo cosmic.speck (Connor Matherne NDR) per creare l'immagine della Luna più ridicolmente dettagliata che potessimo inventare. Il risultato è questo scatto da 174 Megapixel”, ha dichiarato con entusiasmo su Instagram Andrew McCarthy. Per ottenerla i due appassionati hanno unito la bellezza di 250mila immagini ad alta risoluzione, catturate nell'arco di mesi e “fuse” grazie a software di post-produzione. “Connor era responsabile del colore, mentre io ero responsabile dei dettagli”, ha dichiarato a IFLscience McCarthy. “Per produrre un'immagine di alta qualità, ognuno di noi doveva acquisire un numero elevato di immagini. Ho catturato 200.000 scatti ravvicinati dei dettagli della superficie, mentre Connor ha catturato 50.000 scatti a colori dell'intero disco lunare. Combinandoli ci hanno fatto ottenere un'immagine finale con un'incredibile fedeltà e colori ricchi”, ha aggiunto l'astrofotografo.
Come affermato al portale scientifico, per i suoi 50mila scatti a colori Connor Matherne ha utilizzato un telescopio ACF Meade LX80 da 8 pollici in combinazione con una reflex 7D Mark II per catturare la Luna a colori, mentre McCarthy per i suoi 200mila ha usato un telescopio Celestron C11 in associazione con una fotocamera astronomica ASI174mm e un filtro a infrarossi che gli ha permesso di ottenere i dettagli straordinari che potete osservare. Sebbene la maggior parte delle foto della Luna risultino bianche, grigie o giallastre, in realtà il nostro satellite è colorato e grazie all'astrofotografia e alla post produzione è possibile far risaltare questi colori, ottenendo una cosiddetta “mineral moon”. I differenti colori, infatti, sono specifici per il tipo di terreno lunare, ma sono troppo deboli per essere colti dalla nostra vista naturale. Possono essere osservati solo grazie alla strumentazione scientifica. “Le aree più colorate sono la lava basaltica, denominata ‘maria' lunari e sono visibili ad occhio nudo dalla Terra come macchie scure sulla Luna. Le aree rossastre sono ricche di ferro e feldspato, mentre le aree più blu sono ricche di titanio”, ha dichiarato a IFL Science McCarthy. Lo scatto è stato definito una “lettera d'amore” per l'imminente missione Artemis 1 della NASA.