Fino a quando si potrà vedere la cometa del secolo C/2023 A3 in Italia e quando ci saranno le prossime
Siamo negli ultimi giorni utili per poter vedere la “cometa del secolo” C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) a occhio nudo dall'Italia. Man mano che l'astro chiomato si allontana dal Sistema solare interno, infatti, la sua luminosità continua a diminuire progressivamente. Nel momento in cui stiamo scrivendo, nel primo pomeriggio di giovedì 24 ottobre, la cometa si trova ancora nel range di visibilità senza l'ausilio di strumenti ottici, ma solo in cieli molto bui e stellati, privi di inquinamento luminoso. Tuttavia nel giro di una manciata di giorni non potrà più essere colta dall'occhio umano, se non col supporto di un binocolo, un telescopio o magari il teleobiettivo di una fotocamera. Successivamente resterà a disposizione solo la fotografia a lunga posa, prima che il corpo celeste sparisca nello spazio profondo; dovranno passare circa 80.000 anni per il prossimo saluto alla Terra. La fotografia a lunga esposizione è stata utilizzata per creare questo video time lapse dai Castelli Romani.
Ad oggi non sono ancora programmate nuove dirette streaming dopo l'ultima del 21 ottobre per l'osservazione della cometa del secolo, ma non si può escludere che nei prossimi giorni il Virtual Telescope Project (VTP) possa organizzarne almeno un'altra. Da quando la cometa ha raggiunto il perigeo – il punto di minima distanza dalla Terra – ed è diventata visibile al tramonto nell'emisfero boreale (settentrionale), l'osservazione in varie parti del nostro Paese è stata funestata dal maltempo, soprattutto nell'Italia centrale. A partire dal fine settimana del 26-27 ottobre, fortunatamente, dovrebbero tornare cieli sufficientemente sereni, pertanto anche se i momenti di massima visibilità sono alle spalle possiamo ancora goderci il meraviglioso spettacolo astronomico. La cometa C/2023 A3 è sempre visibile nel cielo occidentale dopo il tramonto, fino alle 22:30 circa (ora di Roma). Grazie al planetario virtuale di TheSkyLive potete conoscere la posizione esatta della cometa nel cielo in base a data, orario e posizione geografica dalla quale si intende osservarla; un metodo comodissimo per trovarla facilmente nel firmamento. Anche l'applicazione per smartphone Stellarium permette di osservarne la posizione in tempo reale.
Ultimi giorni per vedere la cometa del secolo a occhio nudo dall'Italia
Come specificato, non manca molto prima che la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) diventi invisibile a occhio nudo. In questo momento la sua magnitudine (luminosità apparente) è di + 4.9, sempre più vicina al limite di osservabilità per l'occhio umano in cieli bui e stellati, fissato in + 6.0. Ricordiamo che la magnitudine si basa su una scala inversa, quindi più è alto il valore e minore è la luminosità. Gli scienziati dei Paesi Bassi di astro.vanbuitenen.nl indicavano una magnitudine di + 4.5 il 22 ottobre, pertanto sta aumentando di + 0.2 ogni 24 ore. Entro la fine del weekend del 2 – 3 novembre 2024 la cometa avrà quasi certamente superato la soglia di visibilità a occhio nudo.
Poco male, perché almeno fino alla magnitudine di +10.0 circa sarà ancora possibile coglierla agevolmente tramite un binocolo, un telescopio amatoriale o attraverso il mirino e lo schermo di una fotocamera con obiettivo discreto. Superata questa fase, con la cometa sempre più lontana dalla Terra e dal Sole, non resteranno che strumenti professionali e soprattutto la fotografia a lunga esposizione, in grado di catturare anche la luce riflessa di oggetti molto bui e distanti. Fortunatamente siamo ancora in un ottimo momento per l'osservazione e, se il meteo diventerà realmente più clemente, entro i primi giorni di novembre tutti gli appassionati avranno l'opportunità di ammirarla.
Come trovare la Cometa C/2023 A 3 nei cieli italiani
Per “scovare” la cometa del secolo nel cielo si può fare affidamento ai planetari virtuali di applicazioni e siti dedicati all'astronomia. Tra i più comodi c'è indubbiamente quello di TheSkyLive, dalla cui dashboard è possibile impostare la posizione geografica dalla quale si intende osservare l'astro chiomato (sia con geolocalizzazione automatica che inserendo manualmente il parametro), la data e l'orario esatti, compresi i minuti. Anche l'applicazione Stellarium ora permette di vedere in tempo reale sullo smartphone la posizione della cometa nel cielo. Basta puntare lo schermo verso il firmamento (a Ovest dopo il tramonto) e sapremo esattamente dove provare a indirizzare lo sguardo, meglio col supporto di un piccolo binocolo. Si può sfruttare anche la fotografia a lunga posa sia con un obiettivo grandangolare – se si usa la fotocamera – oppure con la modalità notturna dello smartphone. Basta tenere fermi i dispositivi per una decina di secondi con un treppiede o altri supporti e puntare la giusta area di cielo; la cometa emergerà in tutto il suo splendore con la sua lunga coda. A questo link trovate una guida per fotografarla al meglio.
Quando ci saranno le prossime comete visibili in Italia
Oltre che per la cometa del secolo, il mese di ottobre 2024 sarà ricordato anche per il passaggio di C/2024 S1 (ATLAS), un oggetto peculiare appartenente alla famiglia delle “comete radenti di Kreutz” (Kreutz sungrazers). Questi astri chiomati sono noti per avvicinarsi moltissimo al Sole, finendo nella maggior parte dei casi per “suicidarsi”. La cometa C/2024 S1 (ATLAS) raggiungerà la minima distanza dalla stella(perielio) il 28 ottobre, ma gli esperti ritengono che il suo nucleo possa essere già stato distrutto dall'intenso calore della radiazione solare. Per questo c'è chi scherza sull'arrivo di una “cometa senza testa” per Halloween.
Frammenti del nucleo più grandi di 100 metri potrebbero comunque sopravvivere e regalarci un bellissimo spettacolo cometario all'alba, nei giorni successivi al perielio. Ne sapremo di più sulla sorte di C/2024 S1 a partire dal 26 ottobre, quando la cometa finirà nel mirino dei coronografi LASCO della sonda SOHO. Ciò che è certo è che la massima luminosità sarà raggiunta in pieno giorno e a ridosso del Sole, pertanto l'osservazione in questi frangenti è raccomandata solo ai professionisti; si rischiano infatti danni gravi alla vista e persino la cecità. All'alba sarà invece possibile con maggior sicurezza (sempre facendo massima attenzione).
Tra le comete visibili in questo momento nel cielo vi sono anche 13P/Olbers e 12P/Pons-Brooks, ma solo attraverso una buona strumentazione, ad esempio un telescopio robotizzato con astroinseguitore e munito di fotocamera astronomica. A gennaio 2025 la cometa C/2024 G3 (ATLAS) dovrebbe raggiungere una magnitudine di – 1.7 attorno alla metà del mese, diventando perfettamente visibile a occhio nudo. Purtroppo le maggiori chance di osservazione saranno per l'emisfero meridionale, ma anche dall'Italia dovremmo poter ammirarla, magari con l'ausilio di piccoli strumenti ottici.