Ora sappiamo qual è il numero minimo di ore di sonno per stare bene
Quante ore bisogna dormire per stare bene? Dipende dall’età e da diversi fattori, anche se – come tutti sappiamo – la durata raccomanda del riposo notturno per i giovani e gli adulti si aggira attorno alle otto ore a notte. Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Plos Medicine ha però scoperto che esiste una quantità minima di sonno cui faremmo meglio a non sottrarci. In altre parole, gli studiosi hanno calcolato il numero minimo di ore che ci permette di ridurre il rischio di incorrere in problemi di salute.
Per arrivare a quantificare le ore di sonno indispensabili per restare in salute, i ricercatori hanno utilizzato i dati di oltre 7.000 uomini e donne di età superiore ai 50 anni che erano privi di multimorbidità (due o più condizioni di salute a lungo termine) e hanno partecipato al Whitehall II study, uno studio britannico che ha seguito i dipendenti pubblici del Regno Unito per circa 25 anni. Gli studiosi hanno quindi esaminato le diverse informazioni cliniche raccolte durante il periodo di studio per cercare collegamenti tra durata del sonno notturno e sviluppo di malattie croniche.
Dall’analisi dei dati è emerso che, rispetto alle persone che hanno dormito fino a sette ore a notte, quelle che dormivano meno di cinque avevano un rischio significativamente maggiore (circa il 30%) di morbilità multiple. Nel complesso, le persone che dormivano di meno avevano un rischio maggiore di sviluppare una prima malattia coronarica e successivamente un rischio maggiore di sviluppare multimorbilità. Gli studiosi hanno anche osservato che una durata del sonno inferiore alle cinque ore è associata a un aumento del 25% del rischio di mortalità.
Il team ha dunque indicato che dovremmo cercare di dormire circa otto ore a notte, ma se questo non è possibile, le loro nuove scoperte suggeriscono che cinque ore dovrebbero essere davvero il minimo imprescindibile per restare in salute.