Finalmente sappiamo cosa provoca la celiachia: svelata la causa della risposta immunitaria al glutine
Negli ultimi anni i prodotti gluten-free in vendita sugli scaffali dei supermercati sono aumentati a vista occhio. Il motivo è chiaro: è aumentata la domanda perché sono di più le persone che soffrono di celiachia. Sebbene molti la confondano per una forma di allergia, quest'ultima è una malattia infiammatoria cronica, causata dalla risposta auto-immune che in alcune persone viene innescata dall'ingestione di glutine.
Ora un nuovo studio internazionale potrebbe essere davvero vicino ad aver individuato la scintilla che innesca la risposta immunitaria alla base di questa malattia. Questa scoperta – si augurano i ricercatori – potrebbe aprire la strada per la formulazione di nuovi farmaci. Per ora infatti, essendoci ancora molte zone d'ombra sulla comprensione della malattia, le persone celiache non possono fare altro che eliminare tutti gli alimenti che contengono glutine. Solo qualche settimana fa, a fine giugno 2024, è stato infatti pubblicato uno studio su un potenziale principio attivo contro i danni all'intestino, ma si tratta di un farmaco ancora in fase di sperimentazione.
Qual è la causa che scatena la celiaca
Sono trascorsi circa sei anni da quando un gruppo internazionale di ricercatori, alcuni dalla McMaster University in Canada, altri dagli Stati Uniti, Australia e Argentina, ha avviato questo importate lavoro di ricerca: i risultati, appena pubblicati sulla rivista Gastroenterology, aggiungono un'informazione potenzialmente decisiva alle convinzioni attuali sulle cause della celiachia.
"Finora si pensava che la risposta infiammatoria al glutine si verificasse all'interno della parete intestinale e coinvolgesse esclusivamente le cellule immunitarie", spiegano i ricercatori. Invece c'è un altro protagonista alla base della risposta immunitaria, finora rimasto nascosto: l‘epitelio intestinale, ovvero il rivestimento interno dell'intestino superiore.
Il ruolo dell'epitelio nella risposta immunitaria
I ricercatori hanno infatti scoperto che su questo rivestimento c'è una grande varietà di cellule, che pur non facendo parte delle cellule tradizionalmente coinvolte nel sistema immunitario, nel caso specifico della celiachia svolgono "un ruolo attivo nel dirigere la risposta infiammatoria al glutine".
Attraverso particolari biomateriali i ricercatori hanno ricostruito in laboratorio un modello biologicamente funzionante dell'epitelio umano: in questo modo sono riusciti a isolare le azione delle singole molecole delle cellule epiteliali e hanno potuto vedere che sono proprio queste ad avvisare le cellule immunitarie e attivare la risposta auto-immune alla base della celiachia.
A onore del vero – chiariscono gli studiosi canadesi – questo meccanismo di attivazione della risposta immunitaria era stato già ipotizzato, ma questa è la prima volta che viene dimostrato in laboratorio.