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Farmaco sperimentale simula l’esercizio fisico e fa perdere peso a riposo: i test in laboratorio

Un team di ricerca americano ha messo a punto un farmaco sperimentale che accelera il metabolismo e spinge a consumare i grassi allo stesso modo dell’esercizio fisico. In pratica, fa perdere peso come lo sport ma stando a riposo (perlomeno nei test in laboratorio). Ecco come funziona SLU-PP-332.
A cura di Andrea Centini
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Un nuovo farmaco sperimentale è in grado di simulare l'attività metabolica innescata dall'esercizio fisico, determinando un maggiore consumo di energia e una significativa azione brucia grassi. In parole semplici, fa perdere peso come se si stesse facendo sport, ma rimanendo a riposo o comunque non cambiando l'intensità dell'attività fisica che si svolge quotidianamente. Testato su modelli murini (topi) obesi, il farmaco – chiamato SLU-PP-332 – ha determinato la perdita di peso senza provocare effetti collaterali severi. Ci vorrà ancora del tempo prima del passaggio alla sperimentazione clinica, cioè ai primi test sull'uomo, tuttavia i ricercatori sono fiduciosi che in futuro possa trasformarsi in un farmaco destinato a persone con obesità, diabete di Tipo 2, perdita di massa muscolare legata all'età e disordini metabolici, tutte condizioni in cui viene normalmente prescritta attività fisica. Ovviamente non si tratterebbe di un sostituto dell'esercizio fisico, che ha un miriade di altri benefici sulla salute (oltre alla perdita di peso), ma di un prezioso alleato soprattutto per coloro che per qualche ragione non possono esercitarsi come dovrebbero, magari perché costretti in un letto.

A sviluppare e descrivere l'efficacia del farmaco sperimentale SLU-PP-332 è stato un team di ricerca statunitense guidato da scienziati dell'Università della Florida, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi di UHSP, dell'Università di Saint Louis, dell'Università di Washington dell'Henry and Amelia Nasrallah Center for Neuroscience e di altri istituti. I ricercatori, coordinati dal professor Thomas Burris, docente presso il Dipartimento di Farmacia dell'ateneo americano, sono al lavoro sul farmaco sperimentale da diversi anni. Nel 2018, ad esempio, avevano dimostrato che il composto era in grado potenziare l'attività di alcune proteine conosciute con il nome di ERR, legate all’attivazione di importanti vie metaboliche nei tessuti che consumano molta energia, come quelli di muscoli, cuore e cervello. In un altro studio pubblicato all'inizio di quest'anno avevano osservato che il farmaco incrementava una specifica fibra muscolare e migliorava la resistenza all'esercizio fisico nei topi, che erano in grado di correre più a lungo rispetto a quelli del gruppo di controllo non trattati. Nell'ultima ricerca, pubblicata alla fine di settembre, hanno invece voluto osservare l'impatto di SLU-PP-332 sul metabolismo, concentrandosi su perdita di peso, tolleranza al glucosio e altri parametri.

Testato su topi obesi, il farmaco sperimentale somministrato due volte al giorno per un mese ha determinato una perdita del 12 percento del peso corporeo e un guadagno di grasso dieci volte inferiore rispetto a quello osservato nei topi del gruppo di controllo. Il tutto mangiando sempre la stessa quantità di cibo e non facendo attività fisica. SLU-PP-332 è infatti progettato per stimolare il percorso metabolico che in genere si attiva quando si fa esercizio fisico. In pratica, accelera il metabolismo e di conseguenza il meccanismo che brucia i grassi, catalizzando un maggior consumo di energia. Non a caso fa parte di una peculiare famiglia di farmaci chiamata “exercise mimetics”, cioè che simula le stesse condizioni dell'esercizio fisico.

“Questo composto sostanzialmente dice al muscolo scheletrico di apportare gli stessi cambiamenti che si vedono durante l'allenamento di resistenza. Quando si trattano i topi con il farmaco, si può vedere che il loro intero metabolismo corporeo si rivolge all'uso di acidi grassi, che è molto simile a quello che le persone usano quando digiunano o fanno esercizio. E gli animali iniziano a perdere peso”, ha dichiarato in un comunicato stampa il professor Burris. Entro un paio di ore dall'assunzione, i muscoli dei topi iniziano a bruciare grassi come se fossero impegnati in una "maratona". Funziona in modo totalmente diverso da altri farmaci innovativi per la perdita di peso, basati sul controllo dell'appetito e il senso di sazietà come la Semaglutide.

Come indicato, i ricercatori non hanno osservato effetti collaterali significativi nei topi trattati, né variazioni rilevanti della massa muscolare magra, tuttavia sarà necessario approfondire i risultati sulla tolleranza al glucosio e sulla sensibilità all'insulina, dato che hanno dato esiti contrastanti. I dettagli della ricerca “A Synthetic ERR Agonist Alleviates Metabolic Syndrome” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics.

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