Eclissi di Sole l’8 aprile: perché negli USA si raccomandano scorte di cibo e benzina e scuole chiuse
Lunedì 8 aprile si verificherà uno degli eventi astronomici più attesi dell'intero anno, una spettacolare e lunghissima eclissi di Sole totale. Purtroppo il fenomeno non sarà visibile dall'Italia, se non in diretta streaming, mentre in altre parti del mondo è in fermento l'organizzazione di eventi e meeting per assistere al passaggio della Luna innanzi al disco solare. L'oscuramento del Sole durerà oltre 4 minuti in Nord America, con il record di circa 4 minuti e 30 secondi in una località messicana; per gli Stati Uniti si tratterà dell'eclissi più lunga dell'ultimo secolo. Non c'è dunque da stupirsi per l'entusiasmo dilagante che accompagna l'avvicinarsi dell'evento, non solo tra gli appassionati ma anche nella comunità scientifica. L'eclissi, infatti, oltre a essere decisamente spettacolare, permetterà di studiare più a fondo alcune caratteristiche della nostra stella.
Nonostante la crescente attesa, negli Stati Uniti continuano a susseguirsi raccomandazioni "emergenziali" da parte delle autorità proprio in vista dell'eclissi dell'8 aprile. Ad esempio, la contea di Kerr nel Texas, una di quelle attraversate dalla totalità del fenomeno, in una pubblicazione sul blog ufficiale esorta i residenti a fare il pieno di carburante la settimana che precede l'evento, oltre a fare scorte di cibo e acqua (senza accumularli, dato che si creerebbero problemi agli altri) e di tenere a portata di mano un po' di contanti. Si consiglia anche di avere a disposizione cibo a sufficienza per gli animali domestici e di restare a casa, se possibile. In alcune località l'8 aprile resteranno chiuse le scuole. Dunque, perché i funzionari pubblici stanno esortando i cittadini a prepararsi all'eclissi come se dovessero vivere una sorta di emergenza?
La ragione non ha nulla a che fare con l'evento astronomico in sé (non c'è alcuna Apocalisse all'orizzonte), bensì con l'enorme richiamo di turisti nei luoghi in cui si verificherà l'eclissi migliore – cioè con la totalità più lunga -, come appunto in Texas. Ci si aspetta un notevole afflusso di veicoli e di conseguenza una significativa richiesta di carburante, di molto superiore a quella regolare. Inoltre si ritiene che verranno presi d'assalto supermarket, alimentari e simili, che rischiano di restare rapidamente a secco. Il traffico sarà particolarmente congestionato e potrebbe ostacolare gli spostamenti dei mezzi di emergenza. La chiusura delle scuole per l'8 aprile è stata predisposta proprio per ridurre il numero di veicoli circolanti nelle strade, in particolar modo nelle aree rurali, che non possono di certo contare sulle superstrade da otto corsie di Los Angeles.
Come riportato da US Today, secondo il National Research Council il momento peggiore in assoluto per il traffico sarà quello immediatamente successivo alla fine dell'eclissi, quando tutti i fortunati che hanno assistito al fenomeno si rimetteranno in macchina per tornare a casa. In occasione dell'ultima eclissi di Sole negli USA, ad esempio, è stato calcolato che nelle strade del Wyoming hanno transitato oltre mezzo milione di veicoli, che hanno letteralmente mandato in tilt la circolazione stradale. Per l'eclissi più lunga del secolo ci si attende un impatto ancora maggiore nelle città dove la totalità sarà più lunga. La polizia dell'Oklahoma ha stimato che fino a 66.000 visitatori potrebbero concentrarsi nella piccola porzione dello Stato dove sarà visibile il culmine del fenomeno. Fra le altre cose, le autorità raccomandano a chi si troverà al volante nel momento dell'eclissi di prestare particolare attenzione a potenziali pedoni distratti, con lo sguardo rivolto verso il cielo e non sulla strada.
Tra le altre conseguenze possibili vi è anche la caduta di segnale dei cellulari, a causa del fatto che le infrastrutture dedicate alle comunicazioni non sono in grado di sostenere un numero così grande di dispositivi connessi contemporaneamente. Anche avere a disposizione un po' di contanti potrebbe essere utile, visto che sportelli automatici, bancomat e affini saranno presi d'assalto. William B. Thomas, il coordinatore della gestione delle emergenze della contea di Kerr, ha esortato i cittadini a procurarsi in anticipo tutto ciò di cui hanno bisogno per i giorni dell'eclissi, sottolineando tuttavia che si tratterà di un evento di breve durata, pertanto non sarà necessario accumulare generi alimentari e simili.