Cos’è il bramito dei cervi e dove vederlo in Italia: la stagione è appena iniziata
Verso la fine dell'estate in Italia e in altre parti del mondo inizia uno degli spettacoli della natura più affascinanti: il bramito dei cervi. Nel nostro Paese il rappresentante più grande dei cervidi è il cervo nobile (Cervus elaphus), conosciuto anche come cervo rosso o cervo europeo; grazie alla sua maestosità è considerato un vero e proprio campione del bramito. Ma di cosa si tratta esattamente? In parole semplici, è un potente richiamo d'amore: la stagione del bramito, di fatto, corrisponde alla stagione riproduttiva di questi meravigliosi animali, che in genere abbraccia i mesi di settembre e ottobre (ma i primi bramiti in alcuni casi possono essere ascoltati anche alla fine di agosto). Nel video qui di seguito è possibile osservare i cervi che popolano le montagne e i boschi attorno a Villetta Barrea in Abruzzo – non a caso conosciuta come il Borgo tra i Cervi – e ascoltarne il bramito, che viene emesso soltanto dai maschi.
Cos'è il bramito dei cervi
Il bramito è una sorta di urlo profondo, un suono gutturale e roco a metà strada tra un muggito e un ruggito. A volte ne viene emesso uno singolo, lungo e potente, seguito da un altro a poche decine di secondi o minuti (dopo aver ripreso fiato). In altre può essere ripetuto e con tonalità diverse, come si evince dal filmato qui sopra. Il bramito, come indicato un richiamo d'amore, ha un duplice scopo: da una parte serve ad attirare e impressionare le femmine, come il più classico dei segnali di corteggiamento (il canto degli uccelli è l'esempio emblematico); dall'altra è utile a mettere in guardia – e in riga – gli altri maschi con cui ci si contendono gli harem delle femmine. I maschi dominanti usano il bramito anche per “difendere” l'harem già in loro possesso, avvisando i rivali che non sarà semplice sottrarglielo. Sì, perché a differenza di quanto avviene con atri animali, la potenza del bramito è direttamente connessa con la possanza della cassa toracica e la resistenza del maschio. In pratica, più è grande, sano e forte l'esemplare, più vigorosa sarà l'emissione dei bramiti che riecheggiano tra le montagne, a grandissima distanza. Il messaggio che recano questi urli è il seguente: “I miei geni sono buoni e io sono il padre ideale per i tuoi figli”. Le femmine lo sanno bene e ascoltano i maschi con attenzione, magari mentre mangiucchiano qualche foglia apparentemente distratte; in realtà stanno scegliendo molto accuratamente il compagno con cui accoppiarsi (da che mondo è mondo, la selezione sessuale la fanno le femmine).
Come indicato, il bramito serve pure come segnale di avvertimento per gli altri maschi: "Sono grande e grosso, state lontani". Ma i giovani forti e intraprendenti non sempre restano intimoriti dai richiami dei maschi dominanti che provano a controllare il proprio harem. Per questo quando la “voce grossa” non basta a tenere a bada gli ormoni dei rivali, si può finire allo scontro diretto a colpi di palco. Le chiamano cornate, ma i palchi dei cervi non sono affatto corna, dal punto di vista zoologico. Detto questo, gli scontri fisici sono una sorta di extrema ratio; possono essere molto violenti e talvolta i contendenti finiscono per essere uccisi dalle ferite riportate. Ma non solo. I lupi seguono con interesse le gesta amorose dei cervi, che a causa della competizione serrata finiscono per non riposare quasi mai, non mangiare e accumulare un'enorme dose di stress durante la stagione riproduttiva. Quelli più stanchi e feriti diventano spesso facili prede per i branchi di lupi. Anche orsi e volpi possono profittare delle carcasse degli sconfitti.
Dove vedere il bramito in Italia, rispettando i cervi
Ci sono vari posti in Italia dove poter ammirare il bramito dei cervi, sottolineiamo a debita distanza di sicurezza e nel totale rispetto degli animali. Si tratta infatti di una fase delicatissima della loro vita, pertanto non si deve interferire in alcun modo con il loro comportamento (in realtà non lo si deve fare mai). I cervi maschi, inoltre, in questo periodo sono sotto una vera e propria tempesta ormonale, risultando più aggressivi e imprevedibili che in altri momenti dell'anno. Proprio in questi giorni i ranger dello Yellowstone hanno pubblicato un avviso per i visitatori del celebre parco nazionale statunitense; anche in Nord America per i cervidi locali è iniziata la stagione del bramito, pertanto le autorità hanno esortato le persone a mantenere la distanza dai cervi maschi e a non interferire con loro in alcun modo. Il rischio di incidenti, anche gravi e mortali, ora infatti è molto più alto. L'allerta riguarda in particolar modo i wapiti o cervi canadesi (Cervus canadensis), che vivono a migliaia nel grande parco nordamericano.
Tornando ai luoghi in cui è possibile ammirare il bramito in Italia, tra i migliori c'è sicuramente il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), dove si trova la già citata e deliziosa Villetta Barrea. Ricordiamo anche Parco Nazionale dello Stelvio; Parco Nazionale del Gran Paradiso; Parco Naturale Adamello Brenta; Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi; Riserva Naturale Regionale del Mont Mars; Parco della Majella; Bosco della Mesola e molti altri. A partire dalla metà di settembre nella stragrande maggioranza di questi posti si organizzano visite guidate per ammirare il bramito dei cervi; farlo con una guida esperta è sicuramente il miglior modo per apprezzare il comportamento degli animali in modo sicuro, rispettoso e sostenibile.