Droga “mangia carne” in sigarette elettroniche per THC, eroina e farmaci contraffatti: 11 morti in UK
La cosiddetta droga degli zombie o mangia carne a base di xilazina, un potente farmaco veterinario, è stata associata alla morte di 11 persone nel Regno Unito. È un dato significativo e preoccupante, non solo a causa dei rischi intrinseci di questo composto, responsabile di una vera e propria strage negli Stati Uniti, ma anche perché i narcotrafficanti la stanno impiegando per adulterare altre sostanze stupefacenti e farmaci contraffatti smerciati in Europa. I ricercatori britannici hanno trovato tracce di xilazina nell'eroina, in sigarette elettroniche illegali contenenti tetraidrocannabinolo (THC, il principio psicoattivo più potente della cannabis) e in compresse vendute come codeina e diazepam. In pratica, questo fortissimo sedativo non oppioide – impiegato in medicina veterinaria per addormentare mucche e cavalli – viene utilizzato per contaminare altre sostanze stupefacenti, pertanto i consumatori di droghe (in particolar modo eroina) sono potenzialmente esposti ai gravi rischi della xilazina.
A dimostrare che alcuni prodotti illeciti come vaporizzatori per THC e farmaci in compresse contraffatti sono stati contaminati dalla “droga degli zombie” è stato un team di ricerca britannico guidato da scienziati del Programma nazionale sulle morti per abuso di sostanze e del King's College di Londra, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi di vari istituti. Fra quelli coinvolti l'Unità di tossicologia – Leicester Royal Infirmary, il Dipartimento di tossicologia dell'Hampshire e la Scuola di Scienze Psicologiche dell'Università di Bristol. I ricercatori, coordinati dalla professoressa Caroline Copeland, docente presso il Centro per la ricerca sulla medicina farmaceutica dell'ateneo londinese, hanno rilevato le tracce di xilazina dopo aver analizzato campioni biologici umani provenienti da vari laboratori di tossicologia del Regno Unito. La sostanza è stata rilevata in 16 persone, 11 delle quali decedute. Il rischio è che possano aver comprato eroina o un altro prodotto illecito – come le sigarette elettroniche con THC – e aver perso la vita dopo l'esposizione alla sostanza, che ha effetti pericolosissimi. Nel 2022 proprio nel Regno Unito è stata confermata la prima morte in Europa e al di fuori degli USA per la "droga degli zombie".
Il motivo per cui la xilazina viene chiamata in questo modo o droga mangia carne, quando miscelata con eroina e soprattutto fentanil, risiede nel fatto che quando viene iniettata nel flusso sanguigno può provocare delle gravi ulcere cutanee e ascessi che portano a necrosi (morte) dei tessuti. Sono lesioni orrende che spesso richiedono l'amputazione degli arti coinvolti. Ma i rischi principali risiedono nel fatto che l'azione anestetica può abbassare in modo estremamente pericoloso la respirazione e la frequenza cardiaca, portando alla morte il consumatore. I narcotrafficanti aggiungono la xilazina al fentanil perché gli effetti dell'oppioide svaniscono rapidamente; il farmaco veterinario prolunga la sensazione di euforia mimando gli effetti dell'eroina, come aveva specificato in una precedente intervista la professoressa Copeland. Negli USA la droga derivata dal mix tra potenti oppioidi e xilazina prende il nome di “tranq” o “tranq dope”. Ora, come indicato, sta sbarcando in Europa e finendo in altre sostanze stupefacenti, catalizzando i già gravi rischi per i tossicodipendenti.
“Ora sappiamo che la xilazina è penetrata nel mercato della droga illecita del Regno Unito. Ciò è motivo di allarme poiché una popolazione molto più ampia di persone che fanno uso di droghe, oltre ai consumatori di eroina, sarà esposta ai suoi danni”, ha dichiarato la professoressa Copeland in un comunicato stampa. “Sappiamo anche che la maggior parte delle persone che acquista eroina non intende acquistare xilazina e questa combinazione aumenta il rischio di overdose”, ha aggiunto l'esperta.
La scienziata sottolinea che sono necessarie tre misure per ridurre i rischi da xilazina: rendere disponibili strisce reattive alla sostanza a basso costo; informare gli operatori sanitari sugli effetti cutanei; distribuire test tossicologici ad hoc per coroner e patologi, al fine di far emergere l'effettiva diffusione della sostanza. Per gli esperti si tratta di una grave minaccia alla salute e le istituzioni dovrebbero garantire la massima vigilanza per contenerla. I dettagli della ricerca “Broad evidence of xylazine in the UK illicit drug market beyond heroin supplies: Triangulating from toxicology, drug-testing and law enforcement” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Addiction.