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Dormire insieme al partner o al coniuge ha grandi benefici sulla salute del sonno

Lo suggeriscono i risultati di un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università dell’Arizona e presentato in occasione del congresso annuale Sleep 2022.
A cura di Valeria Aiello
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Gli adulti che condividono il letto con il partner o il coniuge dormono meglio di coloro che riposano da soli. Lo suggeriscono i risultati di un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università dell’Arizona e presentato lo scorso 5 giugno in occasione del congresso annuale Sleep 2022 dell’American Academy of Sleep Medicine e della Sleep Research Society.

L’indagine, il cui abstract è stato appena pubblicato in un supplemento online della rivista Sleep, ha preso in esame i dati raccolti nello Sleep and Health Activity, Diet, Environment, and Socialization (SHADES), uno studio su 1.007 adulti in età lavorativa, la cui condivisione del letto è stata valutata mediante questionari e la qualità del sonno attraverso fattori di salute basati su parametri comuni, come la scala della sonnolenza di Epworth, l’indice di gravità dell’insonnia e il punteggio di apnea STOP-BANG.

L’analisi ha rilevato che coloro che quasi tutte le sere condividono il letto con un partner hanno un’insonnia meno grave, meno affaticamento e un riposo notturno più prolungato rispetto a chi ha affermato di non condividere mai il letto con un partner. Lo studio ha anche evidenziato che le persone che riposano accanto al partner si addormentano più velocemente e hanno un minor rischio di apnea notturna. D’altra parte, coloro che invece condividono il letto con il proprio bambino quasi tutte le notti hanno mostrato una maggiore gravità dell’insonnia, un maggiore rischio di apnea notturna e un minore controllo sul sonno.

I ricercatori hanno anche scoperto che dormire con un partner è associato a livelli più bassi di depressione, ansia e stress, oltre a un maggiore consenso sociale e soddisfazione per la vita e le relazioni. Al contrario, dormire con i bambini è risultato associato a un maggiore stress, mentre dormire da soli a livelli di depressione più alti, consenso sociale inferiore e peggiore soddisfazione nella vita e nelle relazioni.

Dormire con un partner o il coniuge dimostra di avere grandi benefici sulla salute del sonno, tra cui la riduzione del rischio di apnea notturna, la gravità dell’insonnia notturna e il miglioramento generale della qualità del sonno” ha affermato l’autore principale dello studio, il dottor Brandon Fuentes, ricercatore universitario nel dipartimento di psichiatria dell’Università dell’Arizona. “Prima d’ora, pochissimi studi di ricerca hanno esplorato questa relazione, ma i nostri risultati suggeriscono che dormire da soli o con un partner, oppure con un familiare o un animale domestico può avere un impatto sulla nostra salute del sonno – ha aggiunto l’autore senior dello studio, il dottor Michael Grandner, direttore dello Sleep and Health Research Program presso l’Università dell'Arizona – . Siamo rimasti molto sorpresi di scoprire quanto sia importante”.

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