Doppio magnifico bacio celeste nel cielo del 29 aprile: a che ora vedere i fenomeni astronomici

Martedì 29 aprile potremo vedere nel cielo una duplice, spettacolare congiunzione astrale. Poco prima dell'alba ci sarà il “bacio” tra Venere e Saturno, mentre la sera la falce di Luna crescente danzerà con l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi, tra gli oggetti del profondo cielo più affascinanti. I due eventi non chiuderanno il sipario sui valzer celesti di aprile; come indicato nella rubrica “Il cielo del Mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI), infatti, la sera di mercoledì 30 il firmamento sarà impreziosito da un ultimo incontro, tra la compagna della Terra e il gigante gassoso Giove, che si daranno appuntamento nei pressi della costellazione del Toro. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi il doppio fenomeno astronomico del 29 aprile.
Il bacio tra Venere e Saturno del 29 aprile
La prima congiunzione astrale di martedì 29 si verificherà a ridosso dell'alba nel cielo orientale, dove sorgerà il Sole. Proprio per questo sarà fondamentale smettere di osservare il cielo prima che compaia la nostra stella: si rischiano gravi danni alla vista e persino la cecità in caso di osservazione diretta del disco solare a occhio nudo. L'alba è attesa tra le 05:50 di Bari e Brindisi e le 06:25 di Torino (orari indicativi), pertanto sarà importante informarsi sull'orario della località in cui ci si trova per un'osservazione sicura. A Roma, ad esempio, il Sole sorgerà poco dopo le 06:10, mentre a Milano verso le 06:15.
La congiunzione astrale tra il “Signore degli Anelli” e il “Pianeta dell'Amore” avrà inizio attorno alle 05:00 del mattino (ora di Roma) nel cuore della costellazione dei Pesci, quando Saturno farà capolino nell'orizzonte orientale, pochi minuti dopo Venere. Riconoscere i due pianeti sarà facilissimo; Venere è infatti l'astro più luminoso della volta celeste dopo il Sole e la Luna, pertanto lo vedremo letteralmente risplendere basso a Est. È impossibile confonderlo con qualunque altro oggetto, eccetto Giove in determinate circostanze, che comune non sarà presente nel cielo all'alba.
Saturno, con il suo caratteristico colore bianco giallognolo tenue, si troverà a pochi gradi di distanza in basso a destra rispetto al Pianeta dell'Amore. I due pianeti, assieme alla falce di Luna, hanno dato vita a una bellissima congiunzione astrale il 25 aprile, giorno della Liberazione, ma senza generare il “sorriso” di cui tanto di è parlato su internet nei giorni scorsi. Ricordiamo che non distante da Venere e Saturno, più in basso e a sinistra, verso le 05:40 farà capolino anche Mercurio. Raccomandiamo di tenere traccia degli orari precisi della posizione in cui ci si trova proprio per evitare di vedere il Sole senza protezioni.
La falce di Luna abbraccia le Pleiadi
Poco dopo le 21 del 29 aprile potremo assistere anche alla seconda congiunzione astrale del giorno, che avrà per protagonisti una sottile falce di Luna crescente e l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi (M45), che duetteranno nel cielo occidentale dopo il tramonto. Il Sole calerà attorno alle 20:05 ora di Roma; anche in questo caso va consultato l'orario per la propria località per evitare di vedere il disco solare a occhio nudo. I due oggetti saranno accompagnati dalla splendente stella Aldebaran della costellazione del Toro e dal luminoso Giove, entrambi sulla sinistra. Il satellite naturale della Terra si presenterà con una falce particolarmente sottile perché, come indicato dall'Unione Astrofili Italiani, la Luna Nuova (fase di novilunio) si verificherà alle 21:31 di stasera, domenica 27 aprile.

Le Pleiadi hanno una visibilità variabile che dipende dall'inquinamento luminoso del luogo da cui le si osserva, passando da circa cinque stelle di una città fortemente illuminata a più di 12 astri luminosi in cieli bui e stellati. La sera del 29 aprile l'ammasso stellare aperto si troverà qualche grado più in basso e a destra rispetto alla falce di Luna, come mostra l'immagine soprastante. Il modo migliore per osservarlo è attraverso un binocolo o un telescopio, mentre con la fotografia a lunga posa si possono cogliere le spettacolari nubi a riflessione di colore azzurro. L'abbraccio tra la Luna e le Pleiadi durerà fino alle 22:30 circa, quando l'ammasso stellare sparirà oltre l'orizzonte occidentale, seguito poco dopo dalla Luna.