Domenica 9 febbraio magnifico bacio tra Luna e Marte nel cuore dei Gemelli: a che ora vedere la congiunzione
![Luna e Marte in congiunzione il 9 febbraio. Credit: Stellarium](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/34/2025/02/lunamartegemelliCovfin-1200x675.jpg)
La sera di domenica 9 febbraio 2025 potremo vedere nel cielo una magnifica congiunzione astrale tra la Luna quasi piena e Marte. Il bacio tra la compagna della Terra e il Pianeta Rosso avrà inizio dopo il tramonto, atteso attorno alle 17:40 ora di Roma. I due corpi celesti saranno talmente vicini da sembrare quasi sfiorarsi. L'evento astronomico si verificherà nel cuore della bellissima costellazione dei Gemelli. Come indicato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica “Il cielo del mese”, quella di domenica 9 è la terza congiunzione astrale significativa di febbraio, dopo il valzer tra Luna, Venere e Saturno all'inizio del mese e lo splendido trapezio astrale di giovedì 6. All'appello manca solo l'incontro tra Mercurio, Venere e Saturno del 25 febbraio, un antipasto dello spettacolare allineamento di sette pianeti – sulla volta celeste, non tra le posizioni orbitali – atteso per venerdì 28. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul fenomeno astronomico di domenica 9.
A che ora vedere il bacio tra Luna e Marte il 9 febbraio
Come indicato, la congiunzione astrale tra la Luna e Marte di domenica 9 febbraio si verificherà dopo il tramonto, quando il cielo si farà sufficientemente buio da far comparire il Pianeta Rosso nel firmamento. Sottolineiamo che la visibilità del pianeta, a causa della grande vicinanza al satellite naturale della Terra, sarà disturbata proprio dalla luminosità (riflessa) della Luna. Mercoledì 12 febbraio alle 14:53 è infatti attesa la fase di plenilunio, la Luna Piena della Neve, quindi il disco lunare sarà quasi pieno la sera di domenica.
L'orario del tramonto cambia in base in base alla posizione geografica: è atteso tra le 17:25 e le 17:35 a Roma, Milano e Napoli, a Lecce attorno alle 17:15, a Cagliari qualche minuto prima delle 18:00 e a Palermo verso le 17:45. Bisognerà comunque attendere che il crepuscolo faccia spazio all'oscurità per veder comparire Marte, poco più in basso e a destra della Luna. I due oggetti resteranno appaiati per tutta la notte nel cuore della costellazione dei Gemelli, non distanti dalle stelle Castore e Polluce che rappresentato le “teste” dei due fratelli. Tramonteranno a pochi minuti di distanza l'uno dall'altro nel cielo occidentale un po' prima delle 06:00 del mattino di lunedì 10, a ridosso dell'alba.
![La Luna e Marte nel cuore dei Gemelli, domenica 9 febbraio. Credit: Stellarium](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/34/2025/02/lunamartegemelli.jpg)
Come riconoscere Marte nel cielo
Il Pianeta Rosso sarà così vicino alla Luna che sarà impossibile confonderlo con qualunque altro astro circostante. Il suo nome è legato alla regolite marziana che ricopre la superficie del pianeta, donandogli un caratteristico colore rossiccio – arancio nel firmamento. Trattandosi di un pianeta e non di una stella la sua luce è quella riflessa del Sole, pertanto non scintilla nel cielo notturno come fanno altri astri (ad esempio la gigante arancione Aldebaran, che la notte tra il 9 e 10 febbraio sarà in congiunzione astrale con Giove nella costellazione del Toro). Anche la vicinanza alla Terra dona ai pianeti una brillantezza diversa rispetto alle stelle, che si trovano ad anni luce da noi.
Marte in questo periodo risulta particolarmente luminoso perché ha da poco raggiunto l'opposizione, dunque è ancora molto vicino alla Terra, apparendo più grande e bello. Purtroppo la notevole luminosità della Luna attenuerà un poco la sua visibilità; il consiglio è quello di godersi la congiunzione astrale a occhio nudo. Si può sempre tentare l'osservazione dei singoli oggetti con un telescopio o un binocolo, ma più ci si avvicina al plenilunio più risultano offuscati i dettagli lunari e quelli degli oggetti che sulla volta celeste si trovano nei pressi della Luna (chiaramente per una questione di prospettiva dalla Terra, non sono realmente vicini).