Dispositivo rileva il sesso dall’odore delle uova: salverà miliardi di pulcini dalla triturazione
Gli scienziati hanno trovato un metodo per identificare il sesso dei pulcini attraverso i composti chimici volatili rilasciati dalle uova. In pratica, dal loro odore. Potrebbe sembrare una notizia di poco conto, ma in realtà può fare la differenza tra la vita e la morte (atroce) per miliardi di piccoli volatili appena nati. Basti sapere che ogni anno nel mondo 7 miliardi di pulcini maschi vengono triturati vivi, schiacciati o uccisi col gas per un semplice motivo: non fanno le uova e non sono produttivi. Del pollo domestico (Gallus gallus domesticus) esistono molteplici varietà selezionate a uso e consumo dell'uomo: le galline ovaiole, ad esempio, producono circa 300 uova l'anno, ma non sono “a crescita rapida” come i broiler deformi destinati alla carne, progettati per sviluppare un petto enorme in brevissimo tempo. I figli maschi delle galline ovaiole non crescono così e non sono considerati commercialmente utili, quindi vengono sterminati con i metodi più orrendi e sistematici possibili. Solo in Italia fanno questa fine immonda circa 40 milioni di pulcini maschi ogni anno.
Fortunatamente dal 2027 la pratica del sessaggio dei pulcini (di un solo giorno di vita) sarà abolita per sempre, almeno nel nostro Paese e negli altri che hanno deciso di dire basta con questa mattanza, grazie a dispositivi spettrofotometrici in grado di determinare il sesso dell'embrione durante lo sviluppo nell'uovo. Ma questo metodo è piuttosto costoso, richiede macchinari specifici e comunque può essere eseguito solo dopo che l'embrione del pollo è cresciuto a sufficienza da permettere di capire se si tratta di un maschio o di una femmina. Esiste anche un secondo sistema che pratica un minuscolo foro sull'uovo e preleva un campione di fluido da analizzare (anch'esso molto costoso). Sono sistemi sicuramente validi, ma che a causa dei costi verranno evitati da molte nazioni, che continueranno imperterrite a massacrare pulcini. Ora, grazie alla nuova scoperta che permette di determinare il sesso semplicemente “annusando” l'uovo, non ci saranno più scuse per continuare a triturare vivi questi sfortunati uccelli, gli animali più sfruttati in assoluto dall'essere umano.
A mettere a punto il nuovo metodo di sessaggio è stato un team di ricerca statunitense guidato da scienziati dell'azienda SensIT Ventures, Inc., che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale e del Dipartimento di Scienze Animali dell'Università della California Davis. I ricercatori, coordinati dal dottor Thomas H. Turpen, amministratore delegato presso l'azienda californiana, hanno sviluppato un dispositivo in grado di rilevare i composti organici volatili (COV) rilasciati dalle uova, grazie ai quali è possibile distinguere il sesso dei polli. "Abbiamo scoperto che ci sono sostanze chimiche volatili nell'uovo, un odore che puoi catturare e ordinare statisticamente", ha dichiarato in un comunicato stampa il dotto Turpen. L'elemento chiave di questa tecnologia risiede nel fatto che può essere integrata nei macchinari a ventosa che vengono normalmente impiegati nelle aziende per manipolare e ruotare le uova durante lo sviluppo (i cosiddetti incubatoi). In parole semplici, queste ventose oltre a spostare le uova possono "annusarle" e determinare se l'embrione in sviluppo all'interno è maschio o femmina.
Il dispositivo è particolarmente efficace perché distingue i sessi degli embrioni nelle uova fecondate molto prima dei metodi spettrofotometrici, ovvero entro 8 / 10 giorni di incubazione, inoltre dà un risultato in soli 2 minuti. Ciò permette di eliminare le uova contenenti embrioni maschi molto prima che si sviluppi un organismo senziente, in grado di percepire dolore e terrore. L'efficacia nel determinare i sessi rilevata dallo studio è stata superiore all'80 percento, una soglia paragonabile a quella di altri metodi e considerata commercialmente valida. Poiché i macchinari a ventosa possono manipolare contemporaneamente moltissime uova in fila, la pratica del sessaggio prima della schiusa può essere fatta in modo rapido e a tappeto. I ricercatori ritengono che il metodo, una volta perfezionato, potrà essere tranquillamente impiegato nella produzione industriale. I dettagli della ricerca “Active sampling of volatile chemicals for non-invasive classification of chicken eggs by sex early in incubation” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica PloS ONE.