video suggerito
video suggerito

Di quanti passi al giorno abbiamo bisogno? Un nuovo studio sfata il mito dei 10.000

Potrebbero bastarne molti di meno per iniziare a trarre benefici per la salute. Già 2.000 potrebbero essere sufficienti a ridimensionare il rischio di malattie cardiovascolari.
A cura di Valeria Aiello
55 CONDIVISIONI
Immagine

C’è un numero di passi al giorno che ci mantiene in salute, che in tanti pensano sia di almeno 10.000. Ma un nuovo studio, il più ampio ad aver indagato sulla questione, assicura che potrebbero bastarne molti di meno. La soglia minima che per iniziare a trarre beneficio sarebbe infatti di circa 4.000 al giorno, ma già 2.000 potrebbero essere sufficienti a ridimensionare il rischio di malattie cardiovascolari.

In particolare, i risultati dello studio, pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, evidenziano che fare almeno 3.967 passi al giorno inizia a ridurre il rischio di morte prematura per qualsiasi causa, mentre 2.337 passi al giorno riducono la mortalità per disturbi a carico del cuore e dei vasi sanguigni. È però anche vero che più si cammina, maggiori sono i benefici per la salute, dal momento che dalla nuova analisi è emerso che un aumento di 1.000 passi al giorno è associato a una diminuzione del 15% del rischio di morte per qualsiasi causa.

L’idea che uno stile di vita sedentario abbia effetti negativi della salute è ormai consolidata. Tuttavia, fino ad ora, il numero ottimale di passi cui le persone dovrebbero aspirare è stato un argomento molto dibattuto tra gli esperti. Per verificare l’esistenza di una soglia minima e una massima, i ricercatori, guidati da Maciej Banach, professore di cardiologia presso l'Università medica di Lodz, in Polonia, hanno esaminato i dati di 226.889 persone coinvolte in 17 diversi studi in tutto il mondo, divisi in quattro gruppi in base al numero medio di passi al giorno. Il gruppo con il minor numero di passi è stato quindi utilizzato come riferimento base.

Questo ci ha permesso di confrontare e valutare eventuali vantaggi per la salute osservati negli altri tre gruppi, che hanno percorso distanze maggiori – ha affermato il professor Banach – . I risultati mostrano che più si cammina, meglio è. Abbiamo scoperto che questo vale sia per gli uomini sia per le donne, indipendemente dall’età e dal fatto che si viva in una regione del mondo temperata, subtropicale o subpolare o in una regione con un mix di climi”.

Per i gruppi di età più giovane, il miglioramento più netto è stato osservato tra coloro che facevano tra i 7.000 e i 13.000 passi al giorno, mentre per le persone di età pari o superiore a 60 anni, era tra 6.000 e 10.000 passi.

Il team ha anche i vantaggi sperimentati dai grandi camminatori (fino a una media di 20.000 passi al giorno, equivalenti a 14-15 chilometri) osservando che all’aumentare dei passi crescono i benefici per la salute. “Non abbiamo osservato alcun effetto decrescente o plateau in nessuno dei gruppi studiati” ha aggiunto professor Banach, osservando però che i dati per i grandi camminatori rimangono limitati e sono necessari ulteriori studi per verificare gli effetti oltre certe soglie.

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views