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Di che colore è il Sole, bianco o giallo? La risposta ti sorprenderà

Per la scienza è un po’ di entrambi i colori, ma anche di nessuno dei due. Se i nostri occhi riuscissero davvero a guardarlo, il Sole ci sembrerebbe verde, ma lo vediamo bianco o giallo, oppure arancione o rosso, a seconda di come agisce la nostra atmosfera.
A cura di Valeria Aiello
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Qual è il vero colore del sole? E perché ci sembra bianco o giallo? / Credit: Getty
Qual è il vero colore del sole? E perché ci sembra bianco o giallo? / Credit: Getty

Di che colore è il Sole? È questa la domanda che sta facendo il giro del web, chiamando in causa esperti e non, con alcuni che insistono sul fatto che negli ultimi anni il suo colore sia cambiato. Tutto è partito da un tweet della scrittrice londinese Jacqui Deevoy, in cui dice che il sole rotondo e giallo della sua infanzia è diventato bianco e dalla forma “strana”. Nel giro di pochi giorni il post ha superato 6 milioni di visualizzazioni e ha diviso gli utenti del social in due: quelli che sono d’accordo con Deevoy e quelli che dicono che il sole è sempre stato bianco. Ma qual è la verità? Qual è il vero colore della nostra Stella madre? Giallo o bianco? Per la scienza è un po’ di entrambi, ma anche di nessuno dei due.

Qual è il vero colore del Sole

Il Sole ci sembrerebbe verde se i nostri occhi riuscissero a guardarlodice William Dean Pesnell, scienziato del progetto Solar Dynamics Observatory della NASA. “Fondamentalmente – spiega al Washington Post – , quando lo guardiamo, possiede abbastanza colori tutti diversi ed è così luminoso che i nostri occhi si accecano come matti e ci dicono: ‘È troppo luminoso per dire di che colore è’. Ecco perché il Sole ci sembra bianco”.

A sinistra: un'immagine del Sole scattata in luce visibile ed elaborata per farla apparire arancione. A destra: un'immagine del Sole colorata di verde per studiare i brillamenti solari / Credit: NASA
A sinistra: un'immagine del Sole scattata in luce visibile ed elaborata per farla apparire arancione. A destra: un'immagine del Sole colorata di verde per studiare i brillamenti solari / Credit: NASA

Da 150 milioni di chilometri di distanza, quando lo osserviamo – con le dovute precauzioni, è bene ricordarlo, quindi senza mai fissarlo direttamente per i rischi che comporta per i nostri occhi – il Sole, che è il più conosciuto e visibile esempio di nana gialla, di solito ci appare come un disco bianco nel cielo. Ma il motivo per cui molte persone lo percepiscono di colore giallo è da ricercare nel modo in cui la sua luce viene diffusa.

Il Sole è una stella verde che ci sembra bianca o gialla, oppure arancione o rossa

Le molecole nell’aria reindirizzano le lunghezze d’onda blu e viola della luce solare, permettendo a quelle più gialle e rosse di colpire i nostri occhi. Ed è questo anche il motivo per cui il cielo sembra blu. Ma, mentre dal giorno passiamo alla notte, la luce solare deve attraversare un’atmosfera sempre più densa, dove più molecole disperdono le sue sfumature blu, portando ad affascinanti manifestazioni di arancione e rosso durante il tramonto, ha aggiunto Pesnell. “Essenzialmente – prosegue l’esperto – è una stella verde che ci sembra bianca, perché troppo luminosa, e può anche apparire gialla, arancione o rossa per il modo in cui agisce la nostra atmosfera”.

In altre parole, ciò che noi scorgiamo come “il colore del sole” è in realtà la sua luce riflessa nell’atmosfera che, nel suo senso più fisico, è ciò che percepiamo quando una lunghezza d’onda è visibile per l’occhio umano. È qui che cellule specializzate inviano segnali al cervello, che traduce le onde nei colori che vediamo. E sebbene tutti ricevano essenzialmente le stesse informazioni, il modo in cui le elaboriamo dipende da esperienze di vita e background individuali, come il modo in cui impariamo ad associare i colori agli oggetti, ha precisato Alice Skelton, una ricercatrice in scienze dello sviluppo del colore presso l’Università del Sussex, in Inghilterra.

D’altra parte, il “vero” colore del Sole, così come quello delle altre stelle, dipende dalla sua temperatura. Più una stella è calda, più emette luce blu, mentre le stelle più fredde appaiono rosse.

Con una temperatura che supera i 15 milioni di gradi Celsius nel suo nucleo, il Sole è “da qualche parte nel mezzo, in questo strano spazio dove non possiamo percepirne il colore” precisa Pesnell. Ma la sua enorme massa luminosa è destinata a cambiare tonalità in un futuro, ancora molto, molto lontano. Quando raggiungerà la fine dei suoi giorni, ovvero quando l’idrogeno del suo nucleo sarà totalmente convertito in elio – qualcosa che gli esperti ritengono che accadrà tra circa 4-5 miliardi di anni – sarà allora che il Sole “si gonfierà e assumerà una tonalità rosso intenso, prima di inghiottire la Terra e altri pianeti vicini. Quindi – dice Pensell – , brillerà di un blu più brillante per un po’, e poi si attenuerà a una temperatura così bassa che il suo colore diventerà impercettibile”.

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