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Dall’eclissi di Sole alla Luna di Sangue: quali sono gli eventi astronomici imperdibili del 2025

Il 2025 sarà un anno ricchissimo di meravigliosi spettacoli astronomici. Tra quelli da non perdere un grande allineamento planetario con sette pianeti nel cielo (28 febbraio), l’eclissi di Sole parziale (29 marzo) e un meraviglioso bacio tra Venere e Giove (12 agosto). Tutti perfettamente visibili dall’Italia. Di seguito l’elenco con le date dei fenomeni celesti da segnare sul calendario 2025.
A cura di Andrea Centini
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Una eclissi di Sole. Credit: Timeanddate
Una eclissi di Sole. Credit: Timeanddate

Il 2025 è iniziato con una sequenza di magnifici eventi astronomici, un assaggio degli spettacoli celesti che ci attendono da qui alla fine dell'anno. Tra quelli più affascinanti e da non perdere, visibili dall'Italia, ricordiamo il grande allineamento planetario – con ben sette pianeti nel cielo del – del 28 febbraio, l'eclissi di Sole parziale del 29 marzo e la “Luna di Sangue” del 7 settembre. Anche la scomparsa (temporanea) degli anelli di Saturno e un ravvicinatissimo incontro tra Giove e Venere sono segnati in rosso sul calendario degli appassionati di astronomia, tra agosto e novembre. Questo è solo un breve ma significativo elenco di ciò che il cielo ci regalerà nei mesi a venire.

Che il nuovo anno è iniziato col piede giusto dal punto di vista astronomico ce lo ricorda la serie di splendidi eventi verificatisi nelle prime due settimane di gennaio. Abbiamo infatti visto un romantico “bacio” tra la Luna e Venere; Saturno occultato dalla Luna; il passaggio al perielio della cometa C/2024 G3 (ATLAS), la più luminosa dell'anno; il saluto di un asteroide grande come una montagna; e un magnifico triangolo astrale tra la Luna Piena del Lupo, le due stelle Castore e Polluce e Marte. Proprio il Pianeta Rosso giovedì 16 sarà in opposizione. Ciò significa che sarà più vicino alla Terra e dunque più grande e luminoso. Dovremo attendere due anni per vederlo così bello e splendente nel firmamento. Ecco l'elenco dei cinque spettacoli celesti più suggestivi del 2025, con un piccolo extra dedicato a fenomeni che potrebbero verificarsi ma che non sono certi.

Grande allineamento planetario con sette pianeti del 28 febbraio

Poco dopo il tramonto di venerdì 28 febbraio il firmamento sarà impreziosito dalla presenza contemporanea di ben sette pianeti, un grande allineamento planetario. Da Est verso Ovest, a partire dalle 18:00 ora di Roma, vedremo nel cielo Marte, Giove, Urano, Venere, Nettuno, Mercurio e Saturno. Ad accompagnare il “Settebello” anche la Luna, non distante dal pianeta con gli anelli. Gli astri non formeranno una linea perfetta nel cielo, ma una sorta di arco. I grandi allineamenti sono eventi piuttosto rari, tenendo presente che tutti gli astri coinvolti devono essere dalla parte opposta del Sole con la Terra nel mezzo, il palcoscenico per osservare il fenomeno celeste. Ricordiamo che i pianeti saranno tutti visibili a occhio nudo tranne Urano e Nettuno. Il primo dei due giganti ghiacciati in alcune circostanze e in cieli privi di inquinamento luminoso raggiunge la magnitudine +6, cioè il limite per l'osservabilità dell'occhio umano, mentre Nettuno, il più lontano di tutti, può essere osservato solo ed esclusivamente con un telescopio.

Rappresentazione del grande allineamento planetario del 28 febbraio 2025. Credit: Starwalk
Rappresentazione del grande allineamento planetario del 28 febbraio 2025. Credit: Starwalk

Eclissi di Sole parziale del 29 marzo

Sabato 29 marzo 2025 potremo ammirare nel cielo una spettacolare eclissi di Sole parziale. La stella risulterà come “morsicata” nella parte alta a destra dal passaggio della Luna, che si frapporrà tra il nostro pianeta e il Sole. Il massimo oscuramento visibile dall'Italia sarà appena del 15-20 percento (nelle regioni settentrionali); nulla di particolarmente eclatante, ma si tratta comunque di un fenomeno affascinante. L'eclissi solare parziale inizierà 11:35 ora di Roma, raggiungerà il massimo alle 12:03 e terminerà alle 12:31, come indicato da timeanddate.org. Ciò che è certo è che l'eclissi di Sole della prossima primavera aprirà un triennio indimenticabile. Il 12 agosto 2026, infatti, un'altra eclissi di Sole sarà decisamente più cospicua, col 90 percento del disco solare oscurato in Italia. Il meglio, tuttavia, arriverà il 2 agosto 2027, quando si raggiungerà l'eclissi solare totale (100 percento del disco solare oscurato), anche se ciò sarà visibile solo al largo di Lampedusa. Per il resto dello Stivale, comunque, la stella sarà coperta quasi completamente.

Eclissi di Sole parziale. Credit: NASA

Il bacio tra Venere e Giove del 12 agosto 2025 (prima dell'alba)

Prima dell'alba di martedì 12 agosto nel cielo orientale potremo vedere una delle congiunzioni astrali più belle dell'intero anno: un bacio tra il “Pianeta dell'Amore” Venere e Giove, il più grande pianeta del Sistema solare. I due pianeti sono rispettivamente il terzo e il quarto oggetto più luminosi della volta celeste, secondi solo al Sole e alla Luna. In quella sera d'estate avranno una magnitudine (luminosità apparente) di – 4 e – 2. Ricordiamo che la magnitudine si basa su una scala inversa e più è basso il valore (anche negativo) maggiore è la luminosità. Il Sole ad esempio ha un valore di – 26,74. Venere e Giove saranno così vicini nel cuore della costellazione dei Gemelli che sembreranno quasi toccarsi. Il duetto andrà avanti dalle 03:20 circa (ora di Roma) fino a poco prima delle 06:30.

Simulazione del bacio tra Venere e Giove del 12 agosto 2025. Credit: Stellarium
Simulazione del bacio tra Venere e Giove del 12 agosto 2025. Credit: Stellarium

Saturno perde i suoi anelli

Il 23 marzo Saturno si allineerà perfettamente all'orbita terrestre mostrando i suoi iconici anelli di taglio; ciò li farà praticamente sparire dalla nostra vista. Già da qualche tempo risultano quasi appaiati all'eclittica, ma mano che si avvicinano all'allineamento perfetto, pertanto si vedono come una sorta di retta che attraversa il gigante gassoso. Lo evidenziano bene le immagini catturate durante l'occultazione di Saturno da parte della Luna del 4 gennaio. Il problema dell'evento del 23 marzo risiede nel fatto che il pianeta sarà in congiunzione astrale col Sole dal giorno 12, pertanto in quel periodo per diverse settimane sarà purtroppo inosservabile, se non da astronomi e astrofili con coronografi e altri strumenti professionali per “nascondere” il Sole. Fortunatamente gli anelli torneranno nuovamente di taglio nel mese di novembre (dall'8 in poi), anche se non ben allineati come a marzo. Ricordiamo anche che Saturno sarà in opposizione il 21 settembre, giorno in cui risulterà più grande e luminoso nel firmamento.

L'occultazione di Saturno da parte della Luna del 4 gennaio 2025. Credit: Andrea Centini
L'occultazione di Saturno da parte della Luna del 4 gennaio 2025. Credit: Andrea Centini

Eclissi di Luna totale del 7 settembre

La sera del 7 settembre la Luna sarà completamente oscurata dal cono d'ombra proiettato dalla Terra, dando vita a una spettacolare eclissi lunare totale. È la cosiddetta “Luna di Sangue”, a causa del caratteristico colore rossiccio che acquisisce il satellite naturale durante l'evento. L'eclissi parziale avrà inizio alle 18:27 (ora di Roma) quando la Luna sarà ancora al di sotto dell'orizzonte, mentre il massimo dell'eclissi verrà raggiunto alle 20:11, quando fortunatamente sarà già sorta e ben visibile sull'orizzonte (a patto di non avere il cielo occupato da ostacoli naturali e artificiali come montagne e palazzi). Il disco lunare sarà infatti piuttosto basso durante questo fenomeno, legato all'allineamento perfetto tra Sole, Terra e Luna. Le eclissi di Luna si verificano solo durane la Luna Piena: a questo link l'elenco completo dei pleniluni e delle fasi lunari per tutto il 2025.

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Massimo solare e probabili aurore boreali e SAR in Italia

Attorno alla metà di ottobre 2024 un comitato di esperti della NASA e altri istituti ha ufficialmente confermato che il Sole ha raggiunto il picco massimo della sua attività magnetica, che si basa su un lungo ciclo di 11 anni. Tale picco corrisponde a una maggiore probabilità di forti tempeste geomagnetiche che spesso sono accompagnate da fenomeni aurorali (come aurore polari e SAR) visibili anche alle medie latitudini, come quella italiana. Ce lo ricordano gli spettacoli del 10-11 maggio e del 10-11 ottobre del 2024, così come quello recentissimo di Capodanno. Non sappiamo quando e se ci saranno altri fortissimi brillamenti solari accompagna da espulsioni di massa coronale (CME) e conseguenti aurore boreali sull'Italia, ma gli esperti di meteo spaziale hanno indicato che possiamo aspettarci un'intensa attività magnetica del Sole per tutto il 2025. Ciò significa che probabilmente potremo di nuovo assistere allo spettacolo di luci nel cielo, anche se chiaramente non abbiamo alcuna certezza in merito.

Aurora boreale e SAR in Italia il 10-11 ottobre 2024. Credit: Enrico Villa
Aurora boreale e SAR in Italia il 10-11 ottobre 2024. Credit: Enrico Villa
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