Dalla quiete a un inferno di lava: video impressionante mostra l’eruzione del vulcano Kilauea
Il Kilauea, uno dei vulcani più attivi al mondo, è tornato a eruttare con violenza dopo un paio di mesi di pausa. La spettacolare eruzione, come indicato dall'Osservatorio dell'Istituto Geologico degli Stati Uniti (USGS), è iniziata alle 15:15 ora locale del 10 settembre 2023 all'interno del cratere Halema'uma'u e in una porzione più a est, entrambe sulla sommità del vulcano a scudo (a quasi 1.300 metri sul livello del mare). L'evento è stato filmato sin dal principio dalle webcam posizionate dai vulcanologi, che stanno trasmettendo ininterrottamente in diretta streaming su youtube. Il video è impressionante poiché mostra il letto del cratere mentre si trasforma in un vero e proprio inferno di fuoco, con impressionanti fontane di lava che emergono dalle rocce basaltiche di recente formazione. Nel momento in cui stiamo scrivendo si è formato un lago di lava incandescente, che fortunatamente non rappresenta alcun pericolo per la popolazione.
L'Hawaii Emergency Management Agency aveva diramato un comunicato sui possibili rischi respiratori legati ai gas rilasciati dall'eruzione, raccomandando alle persone di tenersi lontane dall'area delle emissioni, ma fortunatamente il livello di allerta è stato ridotto nella giornata di lunedì. Non c'è alcun pericolo che le copiose colate di lava possano raggiungere i centri abitati e le infrastrutture nelle aree circostanti; secondo gli esperti resteranno confinate sulla sommità del vulcano, regalando un magnifico spettacolo naturale senza conseguenze. Anche le emissioni di cenere non varcheranno i confini del Parco Nazionale dei Vulcani delle Hawaii, dove si trova il Kilauea. Si tratta del secondo vulcano più grande delle isole ed è sito nella parte meridionale di Hawaii – Big Island, la più estesa dell'arcipelago statunitense. È incastonato nel cuore del parco nazionale, un luogo che ogni anno attira migliaia di turisti da tutto il mondo. A giugno il Kilauea aveva dato vita a un'eruzione durata un paio di mesi. Dopo un breve "sonno" si è risvegliato, ma anche in questo caso non rappresenta una minaccia.
L'eruzione, come spiegato all'Agence France Press (AFP) dal geologo dell'Osservatorio hawaiano Mike Zoeller, “rappresenta una continuazione dei disordini a lungo termine sulla vetta del Kilauea che risalgono alla fine del 2020, ma non preannuncia alcun aumento di problemi oltre i livelli che hanno prevalso da allora”. La sequenza più lunga legata a questo nuovo picco di attività è andata avanti da settembre 2021 fino a giugno 2022, fortunatamente senza causare grossi disagi. Una precedente eruzione del 2018 aveva invece portato alla distruzione di 700 abitazioni, travolte dalla furia della lava. In passato il Kilauea ha dato vita a spaventose esplosioni di vapore che hanno causato numerose vittime, così come a terremoti significativi. Secondo la leggenda hawaiana, all'interno del cratere Halema'uma'u si troverebbe la dimora della divinità della creazione e della distruzione Pele.