Cuore ingrossato di tre volte nei giovani che hanno una vita sedentaria
Probabilmente tutti sanno che una vita sedentaria può causare molti disturbi, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari. Non sono però in molti a riflettere sul fatto che i comportamenti sedentari abbiano effetti negativi non solo negli adulti, ma anche nei giovani, che secondo i più recenti rapporti e linee guida dell’Organizzazione mondiale della Sanità non svolgono un’attività fisica sufficiente nell’80% dei casi. Ciò può comportare una serie di conseguenze già durante l’adolescenza, come documentato dai risultati di una nuova ricerca appena pubblicata sullo Scandinavian Journal of Medicine & Science in Sports, da cui emerge un significativo aumento delle dimensioni del cuore nei ragazzi che, in media, trascorrono 8 ore al giorno seduti.
Gli effetti della sedentarietà sulla salute del cuore nei giovani
Il nuovo studio, condotto dai ricercatori delle Università di Briston e di Exeter (Regno Unito) in collaborazione con l’Università della Finlandia orientale, si è basato sui dati raccolti nell’Avon Longitudinal Study of Parents and Children, noto anche come Children of the 90s, uno studio di coorte che ha coinvolto i bambini nati tra il 1991 e il 1992 nell’ex contea di Avon, in Inghilterra. L’indagine, in particolare, ha incluso 530 ragazzi di 17 anni per i quali i ricercatori disponevano di una serie di misurazioni complete, compresi i dati relativi ai livelli di massa grassa, massa muscolare, glucosio, lipidi, marcatori di infiammazione, insulina, oltre a informazioni su abitudine al fumo, stato socio-economico, storia familiare di malattie cardiovascolari e funzionalità cardiaca ecocardiografica, e dati sui comportamenti di movimento (tempo sedentario, attività fisica leggera e attività fisica da moderata a vigorosa).
L’analisi ha rivelato che i ragazzi che trascorrevano quasi 8 ore al giorno seduti avevano in media un aumento della massa ventricolare sinistra di tre volte superiore rispetto ai coetanei che ogni giorno svolgevano circa 49 minuti di attività fisica da moderata a vigorosa. “Questo risultato è stato osservato negli adolescenti indipendentemente dal loro stato di obesità, cioè tra gli adolescenti che avevano un peso normale e quelli che erano in sovrappeso o obesi – spiegano gli studiosi – . È importante sottolineare che l'attività fisica leggera non era associata ad un aumento della massa cardiaca, ma a una migliore funzione cardiaca stimata dalla funzione diastolica del ventricolo sinistro”.
Una massa ventricolare sinistra più alta, che indica un cuore ingrossato o ipertrofico, e una ridotta funzione ventricolare sinistra, che indica una ridotta funzionalità cardiaca, possono in combinazione o indipendentemente portare ad un aumento del rischio di insufficienza cardiaca, infarto del miocardio, ictus e morte cardiovascolare prematura. “Questa nuova analisi – ha affermato Andrew Agbaje, medico ed epidemiologo clinico presso l’Università della Finlandia orientale e autore corrispondente dello studio – estende la nostra conoscenza degli effetti negativi del tempo sedentario sulla salute cardiaca. Pertanto, gli esperti di sanità pubblica, i responsabili delle politiche sanitarie, gli amministratori e gli insegnanti delle scuole superiori, i pediatri e gli operatori sanitari sono incoraggiati a facilitare la partecipazione degli adolescenti all’attività fisica per consentire un cuore sano”.