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Cos’è Sniffy, la polvere energizzante che si sniffa come la cocaina: quali sono gli effetti e i rischi

In Francia il governo si è opposto alla vendita della polvere energizzante Sniffy. Si tratta di un prodotto a base di diverse sostanze legali che promette un effetto immediato dalla durata compresa tra i 20 e i 30 minuti. Si tratta si una polvere bianca che va assunta tramite inalazione: si “sniffa” proprio come la cocaina. Per questi motivi si teme che possa avvicinare i giovani al consumo di droghe.
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È una polvere bianca e si sniffa. No, non parliamo della cocaina, ma di un integratore energizzante che si assume inalandolo attraverso le narici. Si chiama Sniffy ed è prodotto dal 2023 da un'azienda di Marsiglia, in Franca, dove è legale per i maggiorenni. Almeno finora. In questi giorni infatti questa polverina è finita al centro del dibattito pubblico e politico: molti ne criticano la somiglianza alla cocaina e il possibile avvicinamento alle droghe che potrebbe avere nei consumatori.

Anche se non contiene sostanze pericolose, il suo aspetto e la modalità di assunzione – si inala attraverso una cannuccia – la rendono molto simile alla cocaina. E questo è un problema, soprattutto perché sembra rivolgersi soprattuto ai giovani. Per questo motivo diversi rappresentanti del governo, tra cui il ministro del lavoro, salute e solidarietà, Catherine Vautrin, si sono espressi apertamente contro, chiedendone che sia vietata la vendita.

Cos'è Sniffy e cosa contiene la polvere bianca che sembra cocaina

Sniffy è un prodotto energizzante, non un farmaco. Secondo il sito ufficiale, a cui si può accedere dopo aver confermato di essere maggiorenne, questa polverina bianca dovrebbe "aumentare la tua energia all'istante", con un effetto immediato della durata compresa tra i 20 e i 30 minuti. È abbastanza allarmante il fatto che tra i "vantaggi" indicati dal produttore, oltre a una migliore resa nell'attività sportiva e mentale, ne viene espressamente consigliato anche l'uso in occasione di party e feste.

Nonostante la somiglianza innegabile con la cocaina, questo prodotto è legale e la vendita consentita a tutti i maggiorenni ed è acquistabile online o nelle tabaccherie, per un costo di 14,90 euro per una fiala da un grammo. D'altronde, dal punto di vista della composizione, contiene tutte sostanze legali. Si tratta infatti di un mix di ingredienti di solito utilizzati nelle bevande energizzanti o negli integratori assunti dagli sportivi per aumentare la massa muscolare: L-arginina, L-citrullina, caffeina, creatina, taurina, beta-alanina e maltodestrine. Fatto sta che il prodotto sta avendo un notevole successo: il sito specifica che a causa del "numero elevato di ordini" si prevedono ritardi anche di 48 ore nella consegna dei nuovi ordini.

Quali sono gli effetti di Sniffy

Gli effetti di Sniffy – secondo l'azienda che lo produce – sarebbero quindi quelli di un potente effetto energizzante istantaneo, proprio grazie all'inalazione nasale: sarebbe infatti questa modalità di assunzione a permettere il rapido assorbimento dei principi attivi: "Più intensa è l'inalazione, maggiori saranno i benefici", si legge sul sito. Tra quelli promessi dal sito ci sono:

  • Miglioramento delle capacità e delle prestazioni
  • Maggiore concentrazione e attenzione
  • Benfici sulla vitaòlità
  • Aumento della forza e della massa muscolare
  • Migliore resistenza

La polemica su questo prodotto infatti non riguarda tanto il tipo di sostanze che contiene, ma la sua somiglianza con la cocaina, che potrebbe avvicinare i consumatori più giovani al consumo di droghe. Sembrano proprio questi infatti il bacino di utenza principale di Sniffy.

Quali sono i rischi e cosa succede a chi ne assume più di 2 grammi al giorno

Secondo l'azienda produttrice, la dose massima giornaliera è di 2 grammi, l'equivalente a due fiale di prodotto. Se da una parte il sito rassicura che "se rispetti la dose raccomandata giornaliera e non la superi, tutto andrà bene", dall'altra mette le mani avanti sui possibili effetti indesiderati. Ad esempio, è sconsigliato l'uso alle persone sensibili alla caffeina.

Questa polvere può causare gli effetti collaterali tipici dei prodotti energizzanti, spiega un esperto al quotidiano Le Monde, quindi dolore al petto, ipertensione o ansia. Inoltre, dato che non è venduto in farmacia, ma online e nelle tabaccherie, non c'è un professionista sanitario – come raccomanda l'azienda stessa – a spiegare gli effetti indesiderati o ad accertarsi se quel dato consumatore è idoneo ad assumere Sniffy. Leggendo nel dettaglio il sito dell'azienda, si legge infatti che Sniffy non può essere assunta insieme ad alcolici a causa della possibile interazione con i suoi principi attivi. Allo stesso modo è fortemente sconsigliata a chi ha disturbi del sonno perché potrebbe aggravarli.

Meritano un discorso a parte i possibili rischi sulla mucosa nasale, ammessi dalla stessa azienda. L'assunzione per inalazione può infatti causare diversi problemi, come secchezza o infiammazione, e c'è perfino il rischio – ribadisce il quotidiano francese – di micro-traumi nell mucosa.

Chi produce la polvere bianca utilizzata dagli adolescenti per essere al top

Sniffy è un marchio francese registrato nel 2023 e specializzato nella commercializzazione di polveri da inalare. L'aziende ha sede nel sud della Francia, dove dovrebbero essere anche i laboratori dove vengono prodotti le polveri energizzante.

Qual è l'età più a rischio assunzione

La polemica è scoppiata soprattutto per la forte somiglianza alla cocaina e perché le sue destinazioni d'uso – sport, studio e feste – potrebbero attirare soprattutto i giovanissimi e gli adolescenti, sebbene formalmente la vendita dei prodotti di Sniffy sia autorizzata solo per i maggiorenni. Anche i gusti di questa polvere, disponibile in cinque varianti, dolciastri come fragola o menta, potrebbero attirare soprattutto i consumatori più giovani.

L'allarme del governo e il rifiuto dei tabaccai

Il governo francese non è stato l'unico a segnalare i rischi di questi prodotti. Gli stessi tabaccai, gli unici a poter vendere il prodotto fisicamente, si sono espressi contro Sniffy. Il presidente della confermazione delle tabaccherie, Philippe Coy, ha detto all'Agenzia France Press che in tutto il Paese saranno al massimo qualche decina i negozi che vendono questa polvere.

Le critiche principali riguardano i rischio che il consumo di questi prodotti avvicini i giovani all'uso di sostanze stupefacenti, attraverso questa la "banalizzazione della cocaina".Lo ha segnalato anche la Federazione francese di tossicologia: "È inutile girarci intorno – ha detto il presidente Amine Benyamina – questo prodotto è fatto per dare l'idea che si sta consumando cocaina. È scandaloso, eticamente e moralmente".

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