Cos’è l’uragano Yagi, il super ciclone tropicale con venti a oltre 200 km/h che ha già causato 13 morti
Da quando si è abbattuto sulle isole del Sud-Est asiatico, il tifone Yagi ha già causato 13 morti e migliaia di sfollati, ma il conto delle vittime potrebbe salire ancora. Dopo le Filippine, dove il super uragano si è formato all'inizio della settimana, la prossima regione che potrebbe essere colpita è la Cina. Il tifone dovrebbe arrivare venerdì, toccando le zone costiere da Wanning a Hainan fino a Dianbai nella regione del Guangdong.
Yagi non è un evento atmosferico come tanti, ma si tratta di un super tifone, un evento molto raro. Il giornale inglese The Independent lo definisce una delle tempeste più forti dell'ultimo decennio, nonché il secondo ciclone più potente del 2024, dopo l'uragano Beryl, che all'inizio di luglio si è abbattuto con un'eccezionale violenza sulle isole del Mar de Caraibi.
Cos'è il super uragano Yagi
L'ultimo aggiornamento della National Oceanic and Atmospheric Administration (Nooa), l'agenzia scientifica statunitense che si occupa di monitorare le condizioni atmosferiche e oceaniche, è del 4 settembre e lo classifica come un ciclone tropicale di categoria tre.
Vi lasciamo qui una scheda di approfondimento su come si formano e si classificano i cicloni tropicali, ma per farvi un'idea, vi basterà sapere che la scala Saffir-Simpson stabilisce l'entità di un ciclone tropicale in cinque categorie in base alla velocità dei venti. La categoria tre – quella assegnata a Yagi – è utilizzata per gli uragani "forti" e comprende uragani con venti di 208 chilometri orari.
Come si è formato il super uragano
Come per tutti i cicloni tropicali, anche il super urgano Yagi si è originato a partire da una tempesta o depressione tropicale. Per effetto della rotazione terrestre e della forza di gravità, si crea la caratteristica struttura a vortice, mentre la tempesta continua ad autoalimentarsi e i venti a diventare sempre più intensi: quando superano la soglia ei 118 chilometri orari non si parla più di tempesta tropicale, ma di uragano o tifone.
La Nooa spiega che la tempesta da cui si è generato l'uragano Yagi si è abbattuta il primo settembre 2024 sul Mare delle Filippine. In questi giorni, il ciclone ha attraversato le isole, rovesciando violente piogge sulla città di Luzan e ora si dirige a ovest, verso il Mar Cinese Meridionale. Nell'attraversare le Filippine, i venti si sono intensificati fino a raggiungere la velocità attuale, di circa 209 chilometri orari.
Secondo le previsioni attuali, l'uragano dovrebbe raggiungere l'isola cinese di Hainan e poi il Vietnam settentrionale entro venerdì o sabato. Eventi atmosferici intensi, come forti piogge e tempere di vento, sono previste per il fine settimana anche in Thailandia, secondo il dipartimento meteorologico del Paese. Intanto la Cina si prepara all'arrivo del ciclone: le autorità cinesi, quelle di Hong Kong e di Macao hanno chiuso le scuole e sospeso tutti voli per limitare il più possibile i danni del ciclone.