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Cos’è lo Skyfall, il missile a propulsione nucleare Burevestnik che la Russia sta testando nell’Artico

Lo Skyfall (nome in codice NATO SSC-X-09 Skyfall) o Burevestnik in russo, è un missile a propulsione nucleare che Mosca si prepara “realisticamente a testare questa settimana” nel sito di Pankovo, Novaya Zemlya, l’arcipelago che si trova nell’Oceano Artico.
A cura di Valeria Aiello
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Nell'ottobre 2023, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la Russia ha testato con successo il missile a propulsione nucleare Burevestnik (RS-SSC-X-09 Skyfall ) lanciato da terra / Credit: Screen Youtube
Nell'ottobre 2023, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la Russia ha testato con successo il missile a propulsione nucleare Burevestnik (RS-SSC-X-09 Skyfall ) lanciato da terra / Credit: Screen Youtube

Lo Skyfall (nome in codice NATO SSC-X-09 Skyfall) o Burevestnik, è un missile russo a propulsione nucleare in fase di sviluppo, che Mosca potrebbe “realisticamente testare” questa settimana nel sito di Pankovo, in Novaya Zemlya, l’arcipelago della Russia settentrionale che si trova nell’Oceano Artico. Alcune immagini satellitari mostrano “chiari segni di attività” nei pressi della rampa di lancio del sito che, secondo l’analista indipendente Thord Are Iversen, possono essere interpretati come “probabili preparativi” di un test di volo del Burevestnik.

Finora, lo sviluppo del Burevestnik è rimasto avvolto dal mistero ma, sulla base di alcune foto fornite dal Ministero della Difesa russo, si può presumere il missile che sia lungo circa 12 metri e abbia un diametro massimo di 1,5 metri. Il propulsore nucleare garantirebbe una gittata compresa tra 10.000 e 20.000 chilometri, quindi una portata intercontinentale, rispetto ai 4.500 chilometri del Kh-102 (RS-AS-23 Kodiak ), il missile da crociera a propellente liquido a più lunga gittata della Russia.

Cosa sappiamo di Skyfall, il missile russo a propulsione nucleare Burevestnik

Lo Skyfall (chiamato Burevestnik in russo, che si traduce come “uccello delle tempeste”) è un missile russo a propulsione nucleare attualmente in fase di sviluppo, che utilizza un razzo a propellente solido per spingere il missile da terra e due razzi più piccoli per sostenerlo in volo, prima dell’entrata in funzione di piccolo reattore nucleare che conferirebbe gittata “intercontinentale” secondo alcuni rapporti dell’intelligence americana.

Il missile a propulsione nucleare Burevestnik/SSC-X-9 Skyfall : dall'immagine si può presumere che sia lungo circa 12 metri e abbia un diametro massimo di 1,5 metri / Credit: Ministero della Difesa russo
Il missile a propulsione nucleare Burevestnik/SSC-X-9 Skyfall : dall'immagine si può presumere che sia lungo circa 12 metri e abbia un diametro massimo di 1,5 metri / Credit: Ministero della Difesa russo

Fonti russe riportano una gittata compresa tra 10.000 e 20.000 chilometri, pari a oltre 2-4 volte quella del Kh-102, che ha una portata massima dichiarata di 4.500 chilometri quando lanciato da aria.

Si ritiene inoltre che il Burevestnik possa raggiunga velocità subsoniche, mantenendo un’altitudine di 50-100 metri per la maggior parte del tempo, il che lo renderebbe non intercettabile da parte dei tradizionali sistemi di difesa aerea. Sono infatti diversi gli analisti che ritengono che la motivazione principale dietro il programma Burevestnik di Mosca derivi dai timori del Cremlino riguardo la difesa missilistica americana, che sarebbe in grado di neutralizzare l’arsenale nucleare di Mosca.

Vladimir Putin, che aveva rivelato pubblicamente del programma Burevestnik nel 2018 – anche se è molto probabile che gli ingegneri russi abbiano iniziato a lavorare al progetto nei primi anni 2000 – aveva invece sostenuto che il missile era stato sviluppato in risposta al ritiro degli Stati Uniti dal trattato sui missili anti-balistici e ai suoi progressi nei sistema di difesa missilistica.

I test del missile Burevestnik (Skyfall)

Il primo test del Burevestnik (Skyfall) sarebbe avvenuto nel giugno 2016 e da allora, il missile è stato testato in più occasioni. Presso il sito di Novaya Zemlya, in particolare, sarebbero avvenuti almeno altri due test, uno nel settembre 2022 e l’altro nel settembre del 2023. Le prove di quest’ultimo test, secondo quanto riferito dal ricercatore e analista Timothy Wright, sarebbero diverse.

Tra il 2 e il 9 agosto, due aerei Ilyushin Il-976 SKIP, in grado di registrare dati di telemetria missilistica, sono apparsi con la livrea della società russa per l’energia atomica Rosatom presso la vicina base aerea di Rogachevoosserva l’analista inglese – . Un avviso agli aviatori che informava gli aerei civili dei potenziali pericoli lungo le rotte di volo è stato rilasciato il 31 agosto per l’area a ovest di Novaya Zemlya, suggerendo una possibile futura finestra di lancio”.

Altri indizi di un test di volo erano visibili presso lo stesso sito di lancio di Pankova – ha aggiunto Timothy Wright – . Il 28 settembre 2023, le immagini satellitari mostravano più veicoli e un rimorchio posizionati attorno a un rifugio missilistico con la parte superiore retratta. In genere, è visibile poca attività attorno a tali rifugi. All’interno appare un oggetto oblungo lungo circa dieci metri e di colore verde. La forma e il colore dell’oggetto sembrano coerenti con le riprese del contenitore di lancio missilistico di Burevestnik rilasciate dal Ministero della Difesa russo. Non si conosce con esattezza il momento del test e se il test sia riuscito”.

In riferimento al quel test, nell’ottobre 2023 Vladimir Putin aveva parlato di “un test finale riuscito precisando che era stato “effettuato con successo l’ultimo test del Burevestnik, un missile da crociera a propulsione nucleare a gittata globale”. Tuttavia, secondo gli analisti, sarebbe improbabile che il ciclo di sviluppo del missile di sia concluso “a causa dei molteplici test falliti in precedenza e del carattere altamente sperimentale dell’unità di propulsione del sistema”.

“Possibilità realistica di un test del Burevestnik questa settimana”

Le immagini del sito di Pankovo, in Novaya Zemlya, ottenute attraverso l’app SkyFi, mostrano “chiari segni di attività” nell’area della rampa di lancio, che secondo l’analista indipendente Thord Are Iversen sono “probabili preparativi” di un test di volo del Burevestnik. “Potrebbero sembrare macchie per la maggior parte delle persone – scrive Thord Are Iversen in un post su X – . Il confronto tra le immagini del 25 e27 luglio mostra probabilmente il riparo retrattile sopra la rampa di lancio che è stato spostato”.

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