Cos’è lo scudo antimissile Arrow 3 che la Germania vuole acquistare per difendersi dalla Russia
La Germania è fortemente interessata all'acquisto dello scudo antimissile Arrow 3 sviluppato in collaborazione tra Stati Uniti e Israele, con i due Paesi già dichiaratisi favorevoli alla vendita. La necessità di proteggersi con un simile sistema – capace di colpire bersagli nello spazio – è legata al significativo deterioramento delle tensioni internazionali, a seguito della guerra in Ucraina scatenata dall'attacco della Russia. Il dottor Ingo Gerhartz, ispettore dell'aviazione tedesca, in un articolo apparso sul quotidiano israeliano Jerusalem Post ha affermato che al momento la Germania è priva di sistemi di difesa adeguati contro i missili balistici a lungo raggio, proprio per questo il Paese sta esaminando da vicino Arrow 3 e ne è interessato. Ecco cos'è esattamente e come funziona questo sofisticato scudo antimissile.
Cos'è lo scudo antimissile Arrow 3
Come specificato sul portale specializzato Missile Threat – Center for Strategic and International Studies, Arrow 3 (Freccia 3 in italiano) è un intercettore di difesa missilistica, ovvero uno scudo antimissile progettato per individuare, intercettare e distruggere missili lanciati contro i territori sotto la sua protezione. Tecnicamente si tratta di un missile antibalistico ipersonico e esoatmosferico; ciò significa che può viaggiare a oltre cinque volte la velocità del suono (MACH 5) per colpire i suoi bersagli a quote elevatissime. Le sue “prede” sono infatti i missili balistici in grado di viaggiare nello spazio, compresi quelli intercontinentali (ICBM) potenzialmente armati con testate nucleari. Il sistema potrebbe essere persino in grado di abbattere i satelliti nemici. Arrow 3 è stato messo a punto dagli ingegneri della Israel Aerospace Industries (IAI) in stretta collaborazione con l'azienda statunitense Boeing, sotto la supervisione del Ministero della Difesa israeliano e dell'Agenzia per la difesa missilistica degli Stati Uniti (MDA), che fa capo al Pentagono. Si integra nel sistema difesa Arrow Weapon System e affianca i missili Arrow 2, sviluppati per ingaggiare i bersagli nell'alta atmosfera. La progettazione di Arrow 3 è iniziata nel 2008 e il missile è entrato ufficialmente in servizio nell'aeronautica israeliana nel 2017. Tra il 2018 e il 2019 sono stati effettuati alcuni test di successo che hanno dimostrato l'efficacia dello scudo.
Come funziona il sistema antimissile Arrow 3
Come indicato, il missile antibalistico Arrow 3 si integra nel sistema di difesa Arrow Weapon System, che è suddiviso in diverse componenti: un lanciatore, un radar a terra e un “battle management system” che governa i missili durante le operazioni militari. Il missile presenta un booster a due stadi a combustibile solido e un cosiddetto kill vehicle (KV) cinetico, che si separa al momento opportuno per distruggere il bersaglio. Missile Threat specifica che il missile ha una portata stimata di ben 2.400 chilometri. Una volta in volo il missile può contare su un cercatore cardanico e peculiari abilità di manovra / orientamento grazie ai quali può allinearsi perfettamente con la traiettoria del bersaglio da colpire e distruggere. Proprio per questo alcuni esperti ritengono che Arrow 3 possa essere utilizzato come arma anti-satellite, considerando anche che opera a quote superiori a 100 chilometri. Rispetto ad Arrow 2 il missile è più piccolo e più veloce; il costo dovrebbe aggirarsi attorno a 2 – 3 milioni di dollari per esemplare.