Cos’è la spondilolistesi, la malattia di cui soffre Luigi Mangione: perché se ne parla
Dal suo arresto in un McDonald’s di Altoona, in Pennsylvania, per l'omicidio del Ceo di UnitedHealthCare, Brian Thompson, ora dopo ora, continuano a emergere nuovi dettagli sulla vita di Luigi Mangione, come tasselli di un complicato puzzle. Oltre chiaramente alle informazioni sulle sue origini e la sua vita lavorativa e sociale, fino alla sua radicalizzazione come seguace del terrorista Unabomber, oggi sappiamo anche diverse cose sul suo stato di salute: nello specifico, sembra che il ventiseienne italoamericano del Maryland soffra da tempo di forti dolori alla schiena, per cui sarebbe stato anche operato nel 2023. La causa sarebbe una particolare malattia della colonna vertebrale, la spondilolistesi.
Cos'è la spondilolistesi
Da quanto emerso in queste ore, Mangione soffrirebbe da diverso tempo – non sappiamo esattamente da quando – di spondilolistesi, una condizione patologica – spiega la Fondazione Humanitas – che comporta il lento ma progressivo scivolamento in avanti o indietro di una vertebra rispetto a quella sottostante. Il termine spondilolistesi deriva infatti dal greco, dall'unione delle parole spondilos (vertebra) e olistesis (scivolamento).
In base a quanto è stato possibile ricostruire finora, Mangione soffrirebbe di una forma piuttosto severa. Almeno così sembra dai suoi account social e dalle dichiarazione dei suoi colleghi e responsabili della Surfbreak, lo spazio di coworking a Honolulu in cui il ventiseienne ha lavorato nel 2023: secondo il loro racconto quei dolori "avevano un impatto su tutta la sua vita", come "un'ombra costante". Sempre nel 2023 Mangione si sarebbe infatti sottoposto a un'operazione chirurgica alla spina dorsale a causa della sua condizione.
Cosa può causare la malattia
La spondilolistesi può causare lo scivolamento di qualsiasi vertebra, ma in genere le più colpite sono quelle del tratto lombare, nello specifico la quarta e la quinta.
In base ai dati riportati dal portale dell'Ospedale Bambino Gesù questa malattia colpisce il 5% di tutta la popolazione, ma il rischio è maggiore per le persone che svolgono un lavoro o uno sport che richiedono spesso di assumere una posizione tale da favore l'iperlordosi, ovvero quel difetto di postura che consiste in un'anomala curvatura in avanti della colonna vertebrale. Gli sport a maggior rischio sono quindi quelli che richiedono il sollevamento di pesi o tuffi in acqua.
Anche a questo proposito, sembra che la malattia abbia rappresentato una forte fonte di disagio per Mangione. Un account Reddit a lui associato – poi cancellato – avrebbe infatti più volte partecipato a conversazioni sul social tra persone con la sua stessa diagnosi. Al profilo associato al ventiseienne sarebbero stati associati commenti risalenti all'agosto 2023 in cui scriveva come quando la malattia "ha preso una brutta piega su di me", sia stato "completamente devastante come giovane atleta". Secondo le informazioni emerse in questi giorni, sembra che prima che i suoi dolori peggiorassero mangione praticasse muay thai.
Quali sono i sintomi
Questa condizione, in base anche all'entità dello scivolamento della vertebra, può manifestarsi con quadri clinici anche molto diversi tra loro: a volte può essere asintomatica, ma spesso può causare dolori lombari, più o meno intensi e costanti. Nei casi più severi, i dolori possono essere così forti da diventare invalidanti.
Oltre ai casi in cui la malattia è praticamente asintomatica, la spondilolistesi può essere episodica, con dolori improvvisi o dopo sforzi o sollecitazioni, oppure continua, se i dolori sono in sostanza sempre presente ma con variabilità diversi. Il dolore di solito interesse la zona lombare, ma può diffondersi anche nelle gambe, soprattutto nella parte superiore, all'altezza dei glutei e dell'osso sacro.
Come si cura
Nei pazienti in cui la malattia si manifesta con dolori importanti, il trattamento può avvenire su diversi piani. Nello specifico – spiega ancora il portale Humanitas – le cure possono basarsi sulla prescrizione di antidolorifici per alleviare il dolore, mentre per il trattare il problema originario può essere spesso utile la ginnastica postulare, ad alcuni pazienti viene anche suggerito di portare il busto.
Nei casi in cui questo tipo di cure non funzionano, i medici possono valutare se intervenire chirurgicamente. L'intervento in genere effettuato prevede l'artrodesi del rachide lombare: in sostanza durante l'operazione vengono unite le vertebre e le ossa coinvolte così da stabilizzare il tratto della colonna vertebrale interessato dalla malattia.
È verosimile che nel 2023 Mangione si sia sottoposto proprio a questo tipo di intervento: nel suo account X ha pubblicato una radiografia che mostrava una colonna vertebrale rinforzata con impianti chirurgici, nello specifico – spiega un docente del New York Medical College al New York Times – dall'immagine sembra che la persona in questione abbia subito una fusione spinale, una procedura che serve a risolvere un disallineamento che può causare forti dolori.