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Cos’è la polmonite bilaterale che ha colpito Papa Francesco: cause, sintomi e cura

L’ultimo bollettino medico sulle condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, spiega che il pontefice presenta un “quadro complesso”, a cui ora si aggiunge una polmonite bilaterale, diagnosticata da una tac al torace effettuata oggi pomeriggio nell’ospedale romano. Cos’è, come si cura e quali sono i sintomi più comuni.
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La polmonite è un’infiammazione acuta dei polmoni, nella maggior parte causata da un'infezione di origine batterica che colpisce gli alveoli polmonari. Come suggerisce il termine, nella polmonite bilaterale l'infiammazione interessa entrambi i polmoni.

L'ultimo bollettino medico sulle condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato da alcuni giorni al Policlinico Gemelli a causa di una bronchite, spiega che gli ultimi controlli effettuati sul pontefice mostrano un "quadro complesso". Oltre "all’infezione polimicrobica, insorta su un quadro di bronchiectasie e bronchite asmatiforme", una tac al torace eseguita oggi pomeriggio "ha dimostrato – prosegue la nota – l'insorgenza di una polmonite bilaterale che ha richiesto un' ulteriore terapia farmacologica".

Il quadro di salute di Papa Francesco, che comunque – prosegue il comunicato della Sala stampa vaticana – è di "umore buono" e prosegue le sue attività di preghiera e lettura dei testi, è quindi reso complesso dalla presenza di diverse condizioni, tra cui l'infezione polimicrobica, ovvero un'infezione multipla provocata da più agenti patogeni. Inoltre, decenni fa, quando aveva solo 21 anni, a Papa Francesco venne asportata una parte del polmone destro inseguito a un'infezione.

Cos'è la polmonite bilaterale

Mentre la bronchite è un'infiammazione dei bronchi, la polmonite interessa gli alveoli polmonari, che insieme ai bronchi costituiscono le vie aree basse. Nello specifico, gli alveoli – spiega il Gruppo Ospedaliero Italiano – sono quelle strutture che hanno il compito di estrarre l'ossigeno dall'aria che respiriamo: è in queste cavità che viene lo scambio di ossigeno e anidride carbonica con le cellule ematiche. Quando sono colpiti da polmonite possono riempirsi di pus e liquidi che possono rendere più difficile la respirazione e quindi questa attività di scambio.

Sebbene nei sintomi la bronchite e la polmonite possano sembrare simili, la diagnosi di polmonite si basa sulla presenza di addensamenti polmonari visibili con una radiografia toracica. Se l'infezione è presente in entrambi i polmoni la polmonite è definita "bilaterale".

Quali sono le cause

La polmonite può essere di origine virale o batterica, ma nella maggior parte dei casi sono i batteri a causarla. Ma può essere determinata anche da alti microrganismi – spiega il Manuale Msd – come miceti, parassiti o micobatteri.

I virus raramente sono la causa diretta, ma possono rappresentare una sorta di concausa: quando colpiscono le vie aree superiori – spiega la Fondazione Humanitas – possono infatti indebolire le difese batteriche di cui siamo dotati favorendo quindi l'infezione batterica. "Le vie aeree e gli alveoli polmonari  – prosegue il Manuale Msd – sono costantemente esposti ai microrganismi", come batteri, ma anche piccole quantità di virus che inaliamo semplicemente respirando. Tuttavia, i polmoni sono dotati di meccanismi di difesa che in condizioni normali sono in grado di bloccare l'accesso a questi microrganismi.

Ma quando questi meccanismi sono compromessi o viene inalata una grande quantità di batteri o un agente molto infettivo, può svilupparsi la polmonite. Anziani e bambini, o persone con un sistema immunitario più debole, sono esposte a un rischio maggiore.

Quali sono i sintomi

La polmonite può manifestarsi con sintomi come tosse o febbre. Tuttavia, solo il riscontro radiografico può o meno confermare la presenza dell'infiammazione. In generale, i sintomi che possono far sospettare la presenza di polmonite sono diversi, ma non è detto che siano presenti tutti o tutti contemporaneamente:

  • tosse con espulsione di muco denso o con colore alterato
  • dolore al petto
  • brividi
  • febbre
  • difficoltà a respirare

Come si cura

Nella maggior parte dei casi, ovvero in quelli in cui la polmonite è di origine batterica, la cura si basa sulla somministrazione di un antibiotico mirato a sconfiggere il batterio responsabile. La cura antibiotica viene scelta infatti in base a diversi fattori che comprendono il tipo di batterio responsabile, o quello che si ritiene tale, ma anche il quadro di salute complessivo del paziente, l'età, il tipo di polmonite e il suo grado di gravità. Nei pazienti in cui la polmonite rende difficile la normale respirazione – prosegue il Manuale Msd – viene somministrato l'ossigeno attraverso un sondino di plastica nelle narici.

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